Ferrari F355 Challenge

Ferrari F355 Challenge
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UNO SPETTACOLO STRAORDINARIO
Spesso si tende a lasciare per ultimo l'aspetto estetico di un gioco, ma in questo caso non si può assolutamente non rimanere colpiti fin dall'introduzione realizzata con il motore grafico del gioco, un engine poligonale, potentissimo, in grado di muovere a 60 frame al secondo le macchine più dettagliate che si siano mai viste fino ad oggi su console. La versione Dreamcast di F355 é perfettamente identica al corrispettivo da sala (cabinato escluso ovviamente) ed é nettamente migliore della versione coin-op a schermo singolo sotto tutti i punti di vista. I modelli poligonali delle auto sono davvero eccellenti e per di più beneficiano di effetti di luce in tempo reale e di una mappatura ambientale non eccessiva che ne accentua il realismo. Con un po' di attenzione é possibile anche notare i piloti al volante delle loro macchine, così come i piccoli particolari degli interni mentre in lontananza si stagliano strutture e palazzi non affetti da spiacevoli effetti di pop up. E' davvero incredibile correre su rettilinei vedendo fin dall'inizio elementi a bordo pista che si raggiungono solo dopo quasi un minuto e se non ci credete abbiamo tra le foto prove più che sufficienti! Passando al vero cuore del gioco si nota che oltre alla modalità arcade é possibile accedere al single player e a un campionato gareggiato sulle piste disponibili di default. Vincendo le corse in modalità single player e arcade si renderanno man mano disponibili alcune piste segrete come quella di Laguna Seca, Sepang e Atlanta fino ad arrivare ad un totale di dieci percorsi selezionabili
Ferrari F355 Challenge
Riconoscete il posto?

GAMEPLAY E MODALITA'
Il modello di guida presente nel gioco é notevolmente realistico, tanto che un principiante rischia di fare i primi 100 metri di pista slittando da una parte all'altra della strada. Per evitare che questo avvenga sono disponibili alcuni sistemi che agiscono da helper come gli stabilizzatori e i freni intelligenti disponibili solo se si seleziona la modalità per principianti con cambio automatico. Man mano che si fa pratica, si impara a guidare disattivando gradualmente gli helper (é possibile farlo direttamente durante le gare) anche se é sconsigliabile usare i freni intelligenti in quanto una volta abituati al loro apporto risulta traumatico liberarsene. La modalità arcade e single player dispongono anche di un tutorial passo passo utilizzabile su tutte le piste che, oltre a guidare i principianti, insegna anche le traiettorie migliori da seguire tramite una simpatica linea rossa dipinta sulla strada. Entrati nelle gare vere e proprie ci si accorge subito che gli avversari pur essendo solo in otto sono incredibilmente agguerriti. Non sperate di trovarvi di fronte ai soliti raccomandati lobotomizzati che partono 30 km davanti a voi (come in Sega Rally 2) o di avere a che fare con branchi di inetti da superare a gruppi di quattro per volta (ehm... come in quasi tutti i giochi di guida arcade...). I concorrenti che lasciano con voi la griglia di partenza sono molto duri da battere e commettono pochi errori, tanto che un duello per la posizione tra due macchine può durare anche per un giro intero. Le macchine stanno sempre in gruppi piuttosto compatti ed é raro trovarsi a guidare "da soli" (a meno che non ci si trovi in ultima posizione ovviamente) e anche essendo primi ci sono sempre una o due macchine che incombono alle spalle. L'uscita di strada é penalizzante a seconda della pista in cui ci si trova e, in generale, minore é la possibilità di errore e maggiore é il rischio di perdere la gara. Questo perché le auto hanno prestazioni piuttosto bilanciate, quindi andare a sbattere contro un muro in un ovale e tornare nel gruppo di testa diventerà una vera impresa. Discorso inverso per piste come quella di Suzuka in cui la competizione é serratissima a causa della dimensione ridotta della strada e del numero di curve che costringono a limitare la velocità. In quel caso anche uscendo di strada é possibile rimontare se si riesce a tenere a bada le auto avversarie che cercano di superarvi, ma commettete troppi errori e non ci sarà nessun miracolo che potrà salvarvi dall'ultimo posto. Ogni circuito necessita una tenuta di guida diversa e a volte occorre improvvisare vista l'ampia gamma di situazioni che possono presentarsi durante una corsa. La macchina é indistruttibile ma gli incidenti ne diminuiscono le prestazioni rendendo alla lunga necessaria la fermata ai box che comunque é più sensata durante il campionato piuttosto che nell'arcade mode o nel single player
Ferrari F355 Challenge
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Ferrari F355 Challenge

Di solito non uso la prima persona nelle recensioni, tantomeno nei commenti, ma per F355 vorrei fare un'eccezione. E' da anni che non mi diverto così tanto con un gioco di guida serio a sfondo agonistico (quindi escludendo i vari Mario Kart, Driver e Crazy Taxi) e dai primi Test Drive non vedo un modello di guida così realistico e efficace. In F355 si prova contemporaneamente il piacere della guida e di una competizione che si giova di una spiccata fisicità delle macchine e che sfocia in vere e proprie battaglie per la prima posizione. Spettacolarità, tecnica e stile sono perfettamente dosate e gli unici motivi che possono portare a scartare il racing game ideato da Yu Suzuki è l'odiare le simulazioni di guida o avere una scarsa tolleranza per i giochi difficili. Di certo non si tratta di un gioco per tutti, ma se siete tra quelli che guardano con perplessità la copertina su cui spicca la mitica Ferrari non posso che consigliarvi di raccogliere la sfida che vi lancia da sotto la plastica dell'involucro, perché F355 è pieno di difficoltà, ma anche di tanta gratificazione.

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