FIFA 12
di
Ottimo da soli, grande in compagnia
Ciò che in Fifa da diverse edizioni funzionava poco era senz'ombra di dubbio l'esperienza in singolo, ancorata a dei livelli di difficolta troppo permissivi (i primi) o esageratamente frustranti (l'ultimo). Ciò soprattutto a causa del pressing indiavolato della cpu a livello Leggenda per l'intero arco dei novanta minuti da parte di tutte le compagini, dalle più blasonate alle più scarse. Fifa 12 in single player ci offre un'esperienza radicalmente diversa, con il super-pressing della passata edizione soppiantato dalle eccessive reti di passaggi stile Barcellona, attuate anche dalle squadre meno tecniche.
Per ovviare a questo problema e rendere l'esperienza in singolo sempre più appagante e soddisfacente é stato introdotto un nuovissimo sistema di slide con il quale modificare i parametri di gioco della CPU e del giocatore umano, andando a intervenire in fattori come la velocità, il pressing, la precisione dei passaggi e dei tiri. Questa introduzione va a mitigare i comportamenti che la cpu assume di default ai massimi livelli di difficoltà esasperando le reti di passaggi o eseguendo degli stucchevoli cambi di direzione ripetuti per eludere la marcatura. In generale il single player ha subito un notevole miglioramento in termini di varietà, anche se volendo essere pignoli la modalità Carriera non si é evoluta sufficentemente e si fa ancora sentire l'assenza delle licenze della Champion's League, ancora esclusiva Konami.
L'online ha subito un deciso restyling, a partire dall'introduzione del Supporta il Tuo Club, una modalità ripresa dal gioco dei mondiali e adattata ai club. Inserendo per la prima volta il gioco ci verrà chiesto infatti di associare i nostri risultati a un club e i punti ottenuti in tutte le modalità da tutti i supporters di quel club andranno a sommarsi e a generare una classifica mondiale. Inoltre é stato rivisto il circuito delle partite classificate con la modalità Stagioni Testa a Testa, che garantisce un sistema di attribizione punti e divisioni decisamente più intelligente ed efficace che in passato. Sono ancora presenti tutte le altre modalità delle precedenti edizioni, dall'Ultimate Team al Pro Club, anche se su quest'ultimo non sono state compiute modifiche o implementazioni di rilievo. L'interfaccia é la medesima, la lobby é identica, lo aveva anche confermato il capo del team David Rutter nelle diverse interviste pre-release, precisando che il team si sarebbe rivolto alla correzione dei bug e dei problemi presenti nell'edizione del 2011. Speriamo che col tempo non arrivino inaspettate e fastidiose sorprese riguardo.
Spettacolo Audiovisivo?
Se la versione per PC mostra i muscoli e rappresenta una piccola gemma, dal punto di vista grafico le versioni console non ci fanno di certo fare il proverbiale balzo dalla sedia. Le migliorie ci sono, é innegabile, é aumentata la pulizia, sono state introdotte delle splendide scan-face, in particolare quelle di tutti i giocatori più famosi e gli stadi tra cui troviamo anche il nuovissimo Juventus Stadium ci offrono sempre dei suggestivi scorci, specie nelle cut scene pre-partita. La sensazione é però quella che oramai le attuali console siano già state spremute a dovere e che fino all'arrivo di nuove macchine che supporteranno i 1080p nativi grossi salti non ce ne saranno. Tutto sommato il lavoro svolto é però di primissimo livello. La telecronaca é affidata per l'ennesima volta al duo Caressa-Bergomi.
Non si può negare né la preparazione e l'abilità al microfono del primo, né tantomeno la scarsa imparzialità del secondo e nonostante tutto il duo nella realtà funziona. Purtroppo sono anni che il grosso del frasario dei due viene riciclato con l'aggiunta, edizione per edizione, di un centinaio di nuovi interventi. Troppo poco per non incorrere nella noia e nella monotonia di ascoltare dopo quattro anni ancora l'intervento di Bergomi che parla del suo debutto in serie A. Per le prossime edizioni un bel cambio in cabina di commento sarebbe gradito, magari affidato alle altre eccellenti voci di Sky Sport quali Compagnoni e Marianella. In generale tutto il comparto sonoro é stato limato e migliorato, ma si tratta a grandi linee di quello mutuato dai predecessori sia a livello di effetti sonori che per quel che concerne i cori (la curva del Milan continua a inneggiare a Ronaldinho).
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Ciò che in Fifa da diverse edizioni funzionava poco era senz'ombra di dubbio l'esperienza in singolo, ancorata a dei livelli di difficolta troppo permissivi (i primi) o esageratamente frustranti (l'ultimo). Ciò soprattutto a causa del pressing indiavolato della cpu a livello Leggenda per l'intero arco dei novanta minuti da parte di tutte le compagini, dalle più blasonate alle più scarse. Fifa 12 in single player ci offre un'esperienza radicalmente diversa, con il super-pressing della passata edizione soppiantato dalle eccessive reti di passaggi stile Barcellona, attuate anche dalle squadre meno tecniche.
Per ovviare a questo problema e rendere l'esperienza in singolo sempre più appagante e soddisfacente é stato introdotto un nuovissimo sistema di slide con il quale modificare i parametri di gioco della CPU e del giocatore umano, andando a intervenire in fattori come la velocità, il pressing, la precisione dei passaggi e dei tiri. Questa introduzione va a mitigare i comportamenti che la cpu assume di default ai massimi livelli di difficoltà esasperando le reti di passaggi o eseguendo degli stucchevoli cambi di direzione ripetuti per eludere la marcatura. In generale il single player ha subito un notevole miglioramento in termini di varietà, anche se volendo essere pignoli la modalità Carriera non si é evoluta sufficentemente e si fa ancora sentire l'assenza delle licenze della Champion's League, ancora esclusiva Konami.
L'online ha subito un deciso restyling, a partire dall'introduzione del Supporta il Tuo Club, una modalità ripresa dal gioco dei mondiali e adattata ai club. Inserendo per la prima volta il gioco ci verrà chiesto infatti di associare i nostri risultati a un club e i punti ottenuti in tutte le modalità da tutti i supporters di quel club andranno a sommarsi e a generare una classifica mondiale. Inoltre é stato rivisto il circuito delle partite classificate con la modalità Stagioni Testa a Testa, che garantisce un sistema di attribizione punti e divisioni decisamente più intelligente ed efficace che in passato. Sono ancora presenti tutte le altre modalità delle precedenti edizioni, dall'Ultimate Team al Pro Club, anche se su quest'ultimo non sono state compiute modifiche o implementazioni di rilievo. L'interfaccia é la medesima, la lobby é identica, lo aveva anche confermato il capo del team David Rutter nelle diverse interviste pre-release, precisando che il team si sarebbe rivolto alla correzione dei bug e dei problemi presenti nell'edizione del 2011. Speriamo che col tempo non arrivino inaspettate e fastidiose sorprese riguardo.
Spettacolo Audiovisivo?
Se la versione per PC mostra i muscoli e rappresenta una piccola gemma, dal punto di vista grafico le versioni console non ci fanno di certo fare il proverbiale balzo dalla sedia. Le migliorie ci sono, é innegabile, é aumentata la pulizia, sono state introdotte delle splendide scan-face, in particolare quelle di tutti i giocatori più famosi e gli stadi tra cui troviamo anche il nuovissimo Juventus Stadium ci offrono sempre dei suggestivi scorci, specie nelle cut scene pre-partita. La sensazione é però quella che oramai le attuali console siano già state spremute a dovere e che fino all'arrivo di nuove macchine che supporteranno i 1080p nativi grossi salti non ce ne saranno. Tutto sommato il lavoro svolto é però di primissimo livello. La telecronaca é affidata per l'ennesima volta al duo Caressa-Bergomi.
Non si può negare né la preparazione e l'abilità al microfono del primo, né tantomeno la scarsa imparzialità del secondo e nonostante tutto il duo nella realtà funziona. Purtroppo sono anni che il grosso del frasario dei due viene riciclato con l'aggiunta, edizione per edizione, di un centinaio di nuovi interventi. Troppo poco per non incorrere nella noia e nella monotonia di ascoltare dopo quattro anni ancora l'intervento di Bergomi che parla del suo debutto in serie A. Per le prossime edizioni un bel cambio in cabina di commento sarebbe gradito, magari affidato alle altre eccellenti voci di Sky Sport quali Compagnoni e Marianella. In generale tutto il comparto sonoro é stato limato e migliorato, ma si tratta a grandi linee di quello mutuato dai predecessori sia a livello di effetti sonori che per quel che concerne i cori (la curva del Milan continua a inneggiare a Ronaldinho).