FIFA 13
Con il debutto del Wii U, gran parte delle software house “terze parti” si sono prodigate per garantire al lancio un parco titoli degno di questo nome. Come previsto, anche Electronic Arts ha fatto la propria parte, presentando fin dal day one gran parte degli “assi” calati su Playstation 3 ed Xbox 360 nel corso di questa stagione e di cui FIFA 13 é certamente degno rappresentate.
Benvenuti in FIFA 12 e mezzo
Sarà forse per l'ovvia inesperienza del team EA Vancouver sulla nuova Wii U o per l'effettiva mancanza di tempo, ma quel che é certo é la versione WII U di FIFA 13 non sembra nemmeno lontana parente di quella ammirata mesi fa su PC e console.
Tralasciando per il momento alcuni comprensibili (seppur fastidiosi) errori di gioventù quali la presenza di texture e modelli poligonali non sempre all'altezza della situazione e di un framerate decisamente ballerino, é proprio sotto l'aspetto contenutistico nudo e crudo che FIFA 13 per Wii U dimostra tutti i suoi limiti.
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Ultimate Team, Football Club e Prove Abilità risultano incomprensibilmente del tutto assenti, lasciando di fatto al giocatore l'opportunità di vivere un'esperienza di gioco fin troppo ridotta se paragonata a quella “assaporabile” al contrario su PC, Xbox 360 e Playstation 3 ed in cui a poco o nulla serve l'introduzione della nuova modalità co-op fino a quattro giocatori. Anche sul fronte del gameplay le cose non sembrano andare molto meglio, visto che fra l'assenza del famigerato First Touch Control ed il forte ridimensionamento dell'Attacking AI e dell'Impact Engine ci si ritroverà a confrontarsi con un gioco dal gusto decisamente retrò che del “classico” FIFA 13 possiederà poco o nulla.
Nonostante un contesto deficitario come questo, va comunque dato merito al team di sviluppo per aver se non altro lavorato alacremente sul sistema di controllo, riuscendo a sfruttare (forse per primi) nel migliore dei modi il nuovo GamePad di casa Nintendo. Le possibilità di interazione sotto questo punto di vista risultano, infatti, piuttosto varie.
Per chi vuole utilizzare la periferica come una sorta di console portatile é per esempio possibile sfruttare una particolare funzione del Wii U che permette in sostanza di avere tanto sulla TV quanto sullo schermo del GamePad il medesimo flusso di dati. Benché la versione del gioco visibile nel minischermo manchi di alcune informazioni secondarie (in questo caso specifico risulteranno assenti sia i cori da stadio che soprattutto il cronometro e le barre relative alla stamina dei giocatori ed alla potenza dei tiri), giocare in queste condizioni si rivela tutto sommato gradevole, tanto più che sarà possibile sfruttare le doti tattili dello schermo per gestire all'occorrenza i passaggi ed i movimenti “a tagliare” dei giocatori con un semplice tocco di dita.
Per chi ama al contrario giocare in maniera più tradizionale ma intervenire più incisivamente sulle strategie della propria squadra, attraverso un menu a tab posizionato sul lato destro del minischermo del controller sarà, invece, possibile saltare a pié pari i classici menu di pausa di FIFA ed intervenire in tempo reale su aspetti quali tattiche di gioco, sostituzioni e marcature, ed in senso più generale su tutto quello che riguarderà la disposizione tattica dei giocatori in campo.
Completamente inedito, é infine il nuovo sistema di tiri legati esclusivamente all'uso del GamePad, attivabile sia in occasione dei calci pizzati che durante un azione d'attacco sulla trequarti avversaria. Nel primo caso, attraverso la nuova visuale in soggettiva garantita dal minischermo del controller, sarà in sostanza possibile intervenire in maniera più diretta sull'esecuzione del tiro, spostando il mirino che apparirà sullo schermo sfruttando il semplice movimento del Pad. Decisamente più complessa, invece, l'esecuzione dei tiri veri e propri, visto che in quest'ultimo caso bisognerà dapprima scuotere il PAD o premere lo stick di destra per attivare la modalità visuale in prima persona e poi sfruttare il touchscreen del controller per indicare con più precisione in quale zona della porta andrà scoccato il tiro e vero e proprio.
Quando le buone intenzioni non bastano
Tecnicamente parlando, al pari di gran parte dei titoli che generalmente accompagnano l'uscita di una nuova console, anche FIFA 13 per Wii U sarà difficilmente ricordato come uno dei videogames più validi della storia. Se da una parte non possiamo che lodare alcune scelte del team di Vancouver, dall'altra é impossibile non notare come questa versione di FIFA risulti fin troppo acerba sotto troppi punti di vista. Come anticipato in sede di apertura, dal punto di vista tecnico e contenutistico il gioco é apparso decisamente sottotono, evidenziando di fatto tutta l'inesperienza di un team alle prese con una console completamente nuova ed in cui il fattore tempo ha indubbiamente giocato -in senso negativo- un ruolo determinante. Anche sul fronte del gameplay puro FIFA 13 per WII U ha palesato gli stessi evidenti limiti di messa a punto, non riuscendo di fatto a raggiungere il giusto equilibrio tra il classico sistema di gioco tipico della serie e quelle novità che avrebbero dovuto rappresentare il vero valore aggiunto del titolo firmato EA Sports.
Il riferimento all'implementazione del nuovo sistema di controllo non é affatto casuale, vista la sua capacità di risultare al contempo tanto interessante ed innovativo quanto snervante e poco produttivo. Vuoi per l'assenza di indicatori fondamentali in modalità “game sharing”, vuoi per l'effettivo senso di fastidio a cui il giocatore dovrà far fronte con le restanti opzioni come conseguenza del continuo spostamento dello sguardo dalla TV al GamePad e viceversa, vuoi soprattutto per l'ovvia imprecisione di un sistema tattile che mal si sposa con il livello di accuratezza richiesto da FIFA, difficilmente un sistema di controllo così in “chiaroscuro” riuscirà ad incontrare i favori del giocatore più smaliziato, finendo al contrario col diventare più una seccatura di cui dover tener conto che non un vero e proprio valore aggiunto.
In ultimo, ci pareva corretto concludere l'analisi del gioco accennando brevissimamente al comparto multiplayer, punto di forza del gioco nelle versioni PC e console “standard” ed ennesima spada di damocle per questa versione WII U di FIFA 13. Onestamente non sappiamo se sia dovuto più ad un malfunzionamento del servizio -acerbo- online di Nintendo o ad un problema effettivo del core del gioco sul fronte multiplayer, ma quel che é certo é che giocare online a FIFA 13 su Wii U significherà anche dare fondo a gran parte delle proprie energie nervose tra lunghe attese, assenza di chat vocale, difficoltà varie nella gestione delle stanze e soprattutto frequentissimi lag in corso d'opera capaci di far perdere la pazienza anche al più inguaribile degli ottimisti.
Benvenuti in FIFA 12 e mezzo
Sarà forse per l'ovvia inesperienza del team EA Vancouver sulla nuova Wii U o per l'effettiva mancanza di tempo, ma quel che é certo é la versione WII U di FIFA 13 non sembra nemmeno lontana parente di quella ammirata mesi fa su PC e console.
Tralasciando per il momento alcuni comprensibili (seppur fastidiosi) errori di gioventù quali la presenza di texture e modelli poligonali non sempre all'altezza della situazione e di un framerate decisamente ballerino, é proprio sotto l'aspetto contenutistico nudo e crudo che FIFA 13 per Wii U dimostra tutti i suoi limiti.
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Ultimate Team, Football Club e Prove Abilità risultano incomprensibilmente del tutto assenti, lasciando di fatto al giocatore l'opportunità di vivere un'esperienza di gioco fin troppo ridotta se paragonata a quella “assaporabile” al contrario su PC, Xbox 360 e Playstation 3 ed in cui a poco o nulla serve l'introduzione della nuova modalità co-op fino a quattro giocatori. Anche sul fronte del gameplay le cose non sembrano andare molto meglio, visto che fra l'assenza del famigerato First Touch Control ed il forte ridimensionamento dell'Attacking AI e dell'Impact Engine ci si ritroverà a confrontarsi con un gioco dal gusto decisamente retrò che del “classico” FIFA 13 possiederà poco o nulla.
Nonostante un contesto deficitario come questo, va comunque dato merito al team di sviluppo per aver se non altro lavorato alacremente sul sistema di controllo, riuscendo a sfruttare (forse per primi) nel migliore dei modi il nuovo GamePad di casa Nintendo. Le possibilità di interazione sotto questo punto di vista risultano, infatti, piuttosto varie.
Per chi vuole utilizzare la periferica come una sorta di console portatile é per esempio possibile sfruttare una particolare funzione del Wii U che permette in sostanza di avere tanto sulla TV quanto sullo schermo del GamePad il medesimo flusso di dati. Benché la versione del gioco visibile nel minischermo manchi di alcune informazioni secondarie (in questo caso specifico risulteranno assenti sia i cori da stadio che soprattutto il cronometro e le barre relative alla stamina dei giocatori ed alla potenza dei tiri), giocare in queste condizioni si rivela tutto sommato gradevole, tanto più che sarà possibile sfruttare le doti tattili dello schermo per gestire all'occorrenza i passaggi ed i movimenti “a tagliare” dei giocatori con un semplice tocco di dita.
Per chi ama al contrario giocare in maniera più tradizionale ma intervenire più incisivamente sulle strategie della propria squadra, attraverso un menu a tab posizionato sul lato destro del minischermo del controller sarà, invece, possibile saltare a pié pari i classici menu di pausa di FIFA ed intervenire in tempo reale su aspetti quali tattiche di gioco, sostituzioni e marcature, ed in senso più generale su tutto quello che riguarderà la disposizione tattica dei giocatori in campo.
Completamente inedito, é infine il nuovo sistema di tiri legati esclusivamente all'uso del GamePad, attivabile sia in occasione dei calci pizzati che durante un azione d'attacco sulla trequarti avversaria. Nel primo caso, attraverso la nuova visuale in soggettiva garantita dal minischermo del controller, sarà in sostanza possibile intervenire in maniera più diretta sull'esecuzione del tiro, spostando il mirino che apparirà sullo schermo sfruttando il semplice movimento del Pad. Decisamente più complessa, invece, l'esecuzione dei tiri veri e propri, visto che in quest'ultimo caso bisognerà dapprima scuotere il PAD o premere lo stick di destra per attivare la modalità visuale in prima persona e poi sfruttare il touchscreen del controller per indicare con più precisione in quale zona della porta andrà scoccato il tiro e vero e proprio.
Quando le buone intenzioni non bastano
Tecnicamente parlando, al pari di gran parte dei titoli che generalmente accompagnano l'uscita di una nuova console, anche FIFA 13 per Wii U sarà difficilmente ricordato come uno dei videogames più validi della storia. Se da una parte non possiamo che lodare alcune scelte del team di Vancouver, dall'altra é impossibile non notare come questa versione di FIFA risulti fin troppo acerba sotto troppi punti di vista. Come anticipato in sede di apertura, dal punto di vista tecnico e contenutistico il gioco é apparso decisamente sottotono, evidenziando di fatto tutta l'inesperienza di un team alle prese con una console completamente nuova ed in cui il fattore tempo ha indubbiamente giocato -in senso negativo- un ruolo determinante. Anche sul fronte del gameplay puro FIFA 13 per WII U ha palesato gli stessi evidenti limiti di messa a punto, non riuscendo di fatto a raggiungere il giusto equilibrio tra il classico sistema di gioco tipico della serie e quelle novità che avrebbero dovuto rappresentare il vero valore aggiunto del titolo firmato EA Sports.
Il riferimento all'implementazione del nuovo sistema di controllo non é affatto casuale, vista la sua capacità di risultare al contempo tanto interessante ed innovativo quanto snervante e poco produttivo. Vuoi per l'assenza di indicatori fondamentali in modalità “game sharing”, vuoi per l'effettivo senso di fastidio a cui il giocatore dovrà far fronte con le restanti opzioni come conseguenza del continuo spostamento dello sguardo dalla TV al GamePad e viceversa, vuoi soprattutto per l'ovvia imprecisione di un sistema tattile che mal si sposa con il livello di accuratezza richiesto da FIFA, difficilmente un sistema di controllo così in “chiaroscuro” riuscirà ad incontrare i favori del giocatore più smaliziato, finendo al contrario col diventare più una seccatura di cui dover tener conto che non un vero e proprio valore aggiunto.
In ultimo, ci pareva corretto concludere l'analisi del gioco accennando brevissimamente al comparto multiplayer, punto di forza del gioco nelle versioni PC e console “standard” ed ennesima spada di damocle per questa versione WII U di FIFA 13. Onestamente non sappiamo se sia dovuto più ad un malfunzionamento del servizio -acerbo- online di Nintendo o ad un problema effettivo del core del gioco sul fronte multiplayer, ma quel che é certo é che giocare online a FIFA 13 su Wii U significherà anche dare fondo a gran parte delle proprie energie nervose tra lunghe attese, assenza di chat vocale, difficoltà varie nella gestione delle stanze e soprattutto frequentissimi lag in corso d'opera capaci di far perdere la pazienza anche al più inguaribile degli ottimisti.
FIFA 13
6
Voto
Redazione
FIFA 13
Il primo passaggio di FIFA su Wii U non passera di sicuro alla storia e ad essere onesti ci auguriamo che possa essere dimenticato più rapidamente di tanti altri titoli per Wii U presenti in questo momento sul mercato. Troppo distante dai classici canoni qualitativi di EA per non essere considerato come un semplice errore di percorso, visto anche il risultato ottenuto con lo stesso gioco appena tre mesi fa su PC e console. Da prendere in considerazione vista la penuria di titoli calcistici destinati attualmente al Wii U, a patto però di soprassedere sui numerosi piccoli, grandi problemi palesati dal gioco nel corso della nostra prova.