FIFA 16
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L'anno scorso abbiamo assisto probabilmente alla prima, vera, battuta d'arresto della serie sportiva targata EA Sports. FIFA 15, nonostante diverse patch correttive, non ha convinto pienamente critica e pubblico, gettando qualche perplessità e paura sui fan.
A distanza di un anno EA Sports si ripresenta al grande pubblico con questo FIFA 16, e con la voglia di dimostrare che non hanno perso quella voglia e quello smalto che aveva portato la serie a svettare tra i titoli calcistici. Sarà realmente così? scopriamolo nella nostra recensione.
Negli scorsi appuntamenti che abbiamo avuto con FIFA 16 vi abbiamo parlato più volte dell'enorme lavoro che gli sviluppatori canadesi hanno cercato di realizzare per offrire una visione più concreta e realistica del gioco del calcio.
Per provare a raggiungere questo obiettivo, si é quindi spinto tantissimo sulle animazioni, sui contrasti fisici, sul tocco di palla e sulla gestione della stessa all'interno del terreno. Parlando in termini assolutistici possiamo tranquillamente affermare che il lavoro svolto é sicuramente buono, ma entrando nel dettaglio scopriamo diverse luci e ombre.
Partiamo dal problema che più aveva fatto penare i giocatori lo scorso anno: i portieri. In questo senso dobbiamo ammettere che il lavoro svolto é stato davvero ottimo. Gli estremi difensori grazie a nuove routine e soprattutto nuove animazioni ci sono sembrati più reattivi e realistici rispetto al passato capitolo. Escono in maniera decisa sui corner, cercano di coprire con il volume del corpo più specchio possibile e soprattutto si sono rivelati molto svegli negli agognati tiri da fuori. Certo, qualche buco qua e la non manca, ma nel complesso crediamo che il miglioramento sia pienamente percepibile, e questo ai fan farà estremamente piacere.
Ovviamente gran parte dei danni potranno essere limitati grazie ad una accurata fase difensiva che quest'anno può vantare diverse feature molto interessanti. Quella che più abbiamo apprezzato é sicuramente un ribilanciamento della linea dei difensori. Ora i giocatori cercheranno, anche se non controllati direttamente da noi, di posizionarsi nella maniera ottimale in base allo svilupparsi dell'azione, così da non essere totalmente al di fuori del gioco nel momento in cui decideremo di passare a loro con il cambio giocatore. Inoltre, si sono rivelati decisamente più reattivi nel provare ad intercettare i palloni che sorvolano l'area e le zone limitrofe, cercando di arpionare i palloni con il corpo o con atletiche spaccate.
Per rendere il tutto più tattico é stata anche inserita la possibilità di rialzarsi immediatamente dopo una scivolata tramite la pressione di un tasto; peccato però che questa scelta ha reso ancora più accentuati i tackle trasformandoli il più delle volte in lunghi scivoloni irreali. Questo é sicuramente un elemento che merita di essere calibrato in maniera più attenta nel prossimo futuro.
In linea di massima comunque la fase difensiva funziona in maniera valida e divertente, e sembra - ma qui solamente il tempo e lunghe partite potranno portare a galla la verità assoluta - che i famosi filtranti sia alti che bassi saranno molto meno efficaci che in passato. Purtroppo dobbiamo invece segnale una certa predominanza dei giocatori veloci che nonostante siano stati in parte ridimensionati rispetto allo scorso anno, se lanciati al momento giusto rimangono ancora troppo sbilanciati rispetto al resto della squadra. Niente di esagerato intendiamoci, ma comunque percepibile in qualche occasione durante la partita.
Non mancano novità anche nella componente più offensiva per quel che riguarda centrocampo e attacco. Le novità più interessanti sono sicuramente due: il passaggio teso e deciso e le finte di corpo senza palla. Il primo ci permetterà, tenendo premuto un tasto, di effettuare un passaggio più teso rispetto a quello classico, con la possibilità di tagliare velocemente la difesa e lanciare a rete il nostro attaccante. Dopo svariante partite dobbiamo ammettere di non aver avvertito una grossa differenza in termini di equilibrio di gioco. Usare questo passaggio é si utile in qualche occasione, ma alla lunga abbiamo continuato a preferire i comandi classici in fase di costruzione.
Detto questo rimane un'aggiunta gradita e siamo sicuri che aggiunge nuovi variabili alle già tante possibilità che può offrire il gioco. Decisamente più divertenti, anche se leggermente scomode da attuare, le finte di corpo. In questo caso dobbiamo ammettere che l'utilità é davvero minima, ma se usate senza esagera possono mettere il giocatore avversario nella condizione di temporeggiare nella fase difensiva. Anche in questi reparti abbiamo avuto la possibilità di scoprire con estremo piacere la presenza di nuove animazioni e nuovi tocchi di palla, in grado di rendere più belli da vedere i movimenti dei vari giocatori.
Non preoccupatevi comunque se siete alla prese per la prima volta con i complessi comandi del calcistico di EA, il team di sviluppo ha inserito il trainer. Una modalità attivabile in qualsisi momento che vi mosterà su schermo tutte le opzioni di passaggio, cross e tiro possibili.
Purtroppo dobbiamo invece ammettere che c'é ancora diverso lavoro da fare per quel che riguarda i contrasti. Se da una parte troviamo una maggiore cura negli scontri corpo a corpo e nelle situazioni di uno contro uno, manca ancora una certa “pulizia” nella realizzazione di questi scontri. Di fatto, capita che l'impact engine ci metta di fronte a situazioni davvero buffe con animazioni che saltano e grovigli di gambe e corpi che portano davvero a sorridere. Anche i tiri sebbene ben animati, soffrono troppo spesso di un fastidiosissimo effetto a scendere che non é proprio bellissimo da vedere. Decisamente migliore la situazione dei cross che rispetto al passato hanno goduto di una cura maggiore nella loro realizzazione, ora davvero bella.
Tuttavia il problema principale di questo FIFA rimane probabilmente la leggerezza con cui viene gestita la fase di costruzione dell'azione a centrocampo. Nonostante un ritmo e una velocità generale tendenzialmente diminuita rispetto allo scorso anno, troppo spesso le azioni spingono il giocatore ad arrivare a ridosso dell'area avversaria con pochissimi tocchi, soprattutto se si gioca con squadre dall'altissimo tasso tecnico. Questa scelta da parte degli sviluppatori rende sicuramente più ritmata e spettacolare la partita per coloro che amano le emozioni costanti, ma lascia l'amaro in bocca a chi invece predilige un gioco leggermente più ragionato. Inoltre, la stessa intelligenza artificiale anche quest'anno, sembra non essere stata bilanciata perfettamente. Giocando a livelli di difficoltà alti si ha ancora quella brutta sensazione di stare giocando con avversari troppo cinici e soprattutto infallibili, elemento che può togliere un po di divertimento durante le partite.
Dobbiamo invece fare un plauso al team di sviluppo per l'implementazione del calcio femminile, che offre una visione del calcio profondamente differente e sicuramente curiosa. Il tutto é gestito da una fisica e movenze sul terreno di gioco molto differenti rispetto alla controparte maschile, ed in grado di trasmettere a chi sta giocando tempi, fisicità e ritmi di gioco del calcio femminile. Pur non sapendo quanto impatto potrà avere all'interno della community questa novità, bisogna fare i complimenti al team di sviluppo.
Grande enfasi é ovviamente spostata sulle modalità di gioco che nella serie calcistica di EA hanno sempre fatto la differenza nel corso di questi ultimi anni. Anche in questa occasione il lavoro é stato importante. Ad esclusione della possibilità di fare la coppa del mondo femminile, non ci sono nuove modalità di gioco, ma “solamente” miglioramenti di quelle che da anni ci accompagnano per tutto l'anno.
Partiamo da quelle offline. Alle classiche sfide 1 contro 1 veloci, e alla possibilità di creare tornei personalizzati, c'é l'ormai indispensabile modalità carriera. In questa variante potremo scegliere ancora una volta se interpretarla da allenatore (e quindi con la piena gestione della rosa) oppure da giocatore singolo, scalando le gerarchie a suon di prestazioni, assist e reti. In questa modalità la novità principale é legata alla possibilità di partecipare a delle coppe estive per amalgamare al meglio la squadra e magari immagazzinare qualche soldino in più da spendere nella campagna di rinforzamento.
Passando all'online sono diverse le novità che riguardano la modalità principe di questo gioco, ovvero Fifa Ultimate Team. La più interessante é sicuramente quella legata al Draft. Questa variante offre un approccio totalmente differente alle partite, strizzando all'occhio un pochino all'arena di Hearthstone; un paragone neanche troppo avventato per chi sa di cosa stiamo parlando.
In pratica, spendendo dei gettoni draft, potremo accedere alla creazione di una squadra passando dal modulo fin alla scelta dei giocati e dell'allenatore. La cosa divertente é che saranno tutti giocatori di primissima fascia e dovremo, per ogni ruolo, scegliere tra cinque selezionati casualmente dal gioco, esattamente come avviene nell'arena per le carte di Hearthstone. In base al livello della squadra creata, e dalla vittorie che avremo effettuato, riceveremo una ricompensa. Abbiamo trovato questa variante davvero divertente ed in grado di mettere alla prova la nostra abilità nell'assemblare una squadra da zero e con scelte costrette. Per il resto, FUT é sempre quello che abbiamo imparato a conoscere: sfide online e offline per guadagnare crediti da spendere nell'acquisto di nuovi giocatori tramite pacchetti oppure attraverso le aste che, in questa versione, ci sembrano decisamente migliorate e più precise. Ovviamente, come potrete tranquillamente immaginare anche voi, solamente tante partite e il tempo ci sapranno dire se i bilanciamenti tra moduli e giocatori più e meno veloci é stato sistemato, e proprio per questo, molto probabilmente, torneremo sulla questione con uno speciale tra qualche settimana.
Infine, per gli amanti delle partite in compagnia, torna la possibilità di giocare le stagioni in co-op e il pro club, che permette ai giocatori di creare una vera e propria squadra con tanto di ruoli e scelte tattiche.
Tutto questo é supportato dalla solita precisione di EA in questo campo. Grazie al match day tutto sarà sempre super aggiornato: rose, infortuni, prestazioni e nuovi arrivi. Inoltre, la solidità dei server EA ci ha permesso di giocare sempre senza grossi problemi di lag o di disconnessioni. Sotto questo aspetto non possiamo che fare i complimenti ad Electronic Arts.
Sotto l'aspetto tecnico FIFA 16 può vantare più o meno lo stesso motore grafico della passata edizione. La realizzazione dei giocatori é ottima, così come quella degli stadi. La presenza delle licenze ufficiali ovviamente gioca un ruolo importantissimo e la presenza di kit aggiornati e dettagliati associati a partnership con leghe come la Premier League e la Bundesliga, rendono davvero pregevole la componente estetica.Se poi a tutto questo aggiunngete una marea di campionati tra cui scegliere, capirete che sotto questo aspetto l'offerta é davvero molto ampia.
Inoltre su Xbox One la presenza di una frame rate costante e sempre molto solido, associato ad un miglioramento netto del tearing, rendono decisamente più pulita e bella da vedere questa versione rispetto a quella passata.
Purtroppo bisogna fare ancora tantissimi passi in avanti per quel che riguarda la somiglianza, anche semplicemente abbozzata, a moltissimi giocatori di Serie A. Tolti i nostri campioni e quelli che sono arrivati nel nostro campionato grazie al ricchissimo mercato estivo, la somiglianza di molti giocatori alle controparti reali é praticamente nulla sopratutto per coloro che militano in compagini meno blasonate. Sono invece nettamente migliorati i replay e le scene di intermezzo con una gestione delle inquadrature da vero prodotto televisivo.
Sotto l'aspetto audio troviamo da una parte la solita colonna sonora ricca di pezzi più o meno famosi che spaziano tra diversi generi. I cori da stadi e gli effetti sonori sono come sempre ottimi, con la presenza inoltre di qualche coro personalizzato aggiuntivo. La telecronaca affidata al duo Pardo/Nava é invece buona per quanto riguarda la routine delle frasi dette con confronti tra giocatori pre match, aggiornamenti sul calciomercato e altre piccole novità. Purtroppo notiamo ancora troppa differenza tra l'enfasi sincera e spontanea di Pardo e la voce ancora troppo impostata e robotica del buon Nava, che deve probabilmente prendere ancora dimestichezza con il media.
Tirando le somme possiamo quindi affermare che il linea generale FIFA 16 é un ottimo gioco di calcio, con una filosofia tutta sua ma decisamente migliorata rispetto all'anno appena passato. Se siete attaccati al gameplay di FIFA acquistando il gioco vi troverete il miglior gameplay della serie sulla corrente generazione, tuttavia, ci sono ancora diverse sbavature e bilanciamenti che meritano di essere approfonditi da team di sviluppo canadese per permettere a FIFA di tornare a quello era qualche anno fa.
A distanza di un anno EA Sports si ripresenta al grande pubblico con questo FIFA 16, e con la voglia di dimostrare che non hanno perso quella voglia e quello smalto che aveva portato la serie a svettare tra i titoli calcistici. Sarà realmente così? scopriamolo nella nostra recensione.
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Negli scorsi appuntamenti che abbiamo avuto con FIFA 16 vi abbiamo parlato più volte dell'enorme lavoro che gli sviluppatori canadesi hanno cercato di realizzare per offrire una visione più concreta e realistica del gioco del calcio.
Per provare a raggiungere questo obiettivo, si é quindi spinto tantissimo sulle animazioni, sui contrasti fisici, sul tocco di palla e sulla gestione della stessa all'interno del terreno. Parlando in termini assolutistici possiamo tranquillamente affermare che il lavoro svolto é sicuramente buono, ma entrando nel dettaglio scopriamo diverse luci e ombre.
Partiamo dal problema che più aveva fatto penare i giocatori lo scorso anno: i portieri. In questo senso dobbiamo ammettere che il lavoro svolto é stato davvero ottimo. Gli estremi difensori grazie a nuove routine e soprattutto nuove animazioni ci sono sembrati più reattivi e realistici rispetto al passato capitolo. Escono in maniera decisa sui corner, cercano di coprire con il volume del corpo più specchio possibile e soprattutto si sono rivelati molto svegli negli agognati tiri da fuori. Certo, qualche buco qua e la non manca, ma nel complesso crediamo che il miglioramento sia pienamente percepibile, e questo ai fan farà estremamente piacere.
Ovviamente gran parte dei danni potranno essere limitati grazie ad una accurata fase difensiva che quest'anno può vantare diverse feature molto interessanti. Quella che più abbiamo apprezzato é sicuramente un ribilanciamento della linea dei difensori. Ora i giocatori cercheranno, anche se non controllati direttamente da noi, di posizionarsi nella maniera ottimale in base allo svilupparsi dell'azione, così da non essere totalmente al di fuori del gioco nel momento in cui decideremo di passare a loro con il cambio giocatore. Inoltre, si sono rivelati decisamente più reattivi nel provare ad intercettare i palloni che sorvolano l'area e le zone limitrofe, cercando di arpionare i palloni con il corpo o con atletiche spaccate.
Gli estremi difensori grazie a nuove routine e soprattutto nuove animazioni ci sono sembrati più reattivi e realistici.
Per rendere il tutto più tattico é stata anche inserita la possibilità di rialzarsi immediatamente dopo una scivolata tramite la pressione di un tasto; peccato però che questa scelta ha reso ancora più accentuati i tackle trasformandoli il più delle volte in lunghi scivoloni irreali. Questo é sicuramente un elemento che merita di essere calibrato in maniera più attenta nel prossimo futuro.
In linea di massima comunque la fase difensiva funziona in maniera valida e divertente, e sembra - ma qui solamente il tempo e lunghe partite potranno portare a galla la verità assoluta - che i famosi filtranti sia alti che bassi saranno molto meno efficaci che in passato. Purtroppo dobbiamo invece segnale una certa predominanza dei giocatori veloci che nonostante siano stati in parte ridimensionati rispetto allo scorso anno, se lanciati al momento giusto rimangono ancora troppo sbilanciati rispetto al resto della squadra. Niente di esagerato intendiamoci, ma comunque percepibile in qualche occasione durante la partita.
Non mancano novità anche nella componente più offensiva per quel che riguarda centrocampo e attacco. Le novità più interessanti sono sicuramente due: il passaggio teso e deciso e le finte di corpo senza palla. Il primo ci permetterà, tenendo premuto un tasto, di effettuare un passaggio più teso rispetto a quello classico, con la possibilità di tagliare velocemente la difesa e lanciare a rete il nostro attaccante. Dopo svariante partite dobbiamo ammettere di non aver avvertito una grossa differenza in termini di equilibrio di gioco. Usare questo passaggio é si utile in qualche occasione, ma alla lunga abbiamo continuato a preferire i comandi classici in fase di costruzione.
Detto questo rimane un'aggiunta gradita e siamo sicuri che aggiunge nuovi variabili alle già tante possibilità che può offrire il gioco. Decisamente più divertenti, anche se leggermente scomode da attuare, le finte di corpo. In questo caso dobbiamo ammettere che l'utilità é davvero minima, ma se usate senza esagera possono mettere il giocatore avversario nella condizione di temporeggiare nella fase difensiva. Anche in questi reparti abbiamo avuto la possibilità di scoprire con estremo piacere la presenza di nuove animazioni e nuovi tocchi di palla, in grado di rendere più belli da vedere i movimenti dei vari giocatori.
Non preoccupatevi comunque se siete alla prese per la prima volta con i complessi comandi del calcistico di EA, il team di sviluppo ha inserito il trainer. Una modalità attivabile in qualsisi momento che vi mosterà su schermo tutte le opzioni di passaggio, cross e tiro possibili.
Purtroppo dobbiamo invece ammettere che c'é ancora diverso lavoro da fare per quel che riguarda i contrasti. Se da una parte troviamo una maggiore cura negli scontri corpo a corpo e nelle situazioni di uno contro uno, manca ancora una certa “pulizia” nella realizzazione di questi scontri. Di fatto, capita che l'impact engine ci metta di fronte a situazioni davvero buffe con animazioni che saltano e grovigli di gambe e corpi che portano davvero a sorridere. Anche i tiri sebbene ben animati, soffrono troppo spesso di un fastidiosissimo effetto a scendere che non é proprio bellissimo da vedere. Decisamente migliore la situazione dei cross che rispetto al passato hanno goduto di una cura maggiore nella loro realizzazione, ora davvero bella.
Tuttavia il problema principale di questo FIFA rimane probabilmente la leggerezza con cui viene gestita la fase di costruzione dell'azione a centrocampo. Nonostante un ritmo e una velocità generale tendenzialmente diminuita rispetto allo scorso anno, troppo spesso le azioni spingono il giocatore ad arrivare a ridosso dell'area avversaria con pochissimi tocchi, soprattutto se si gioca con squadre dall'altissimo tasso tecnico. Questa scelta da parte degli sviluppatori rende sicuramente più ritmata e spettacolare la partita per coloro che amano le emozioni costanti, ma lascia l'amaro in bocca a chi invece predilige un gioco leggermente più ragionato. Inoltre, la stessa intelligenza artificiale anche quest'anno, sembra non essere stata bilanciata perfettamente. Giocando a livelli di difficoltà alti si ha ancora quella brutta sensazione di stare giocando con avversari troppo cinici e soprattutto infallibili, elemento che può togliere un po di divertimento durante le partite.
Dobbiamo invece fare un plauso al team di sviluppo per l'implementazione del calcio femminile, che offre una visione del calcio profondamente differente e sicuramente curiosa. Il tutto é gestito da una fisica e movenze sul terreno di gioco molto differenti rispetto alla controparte maschile, ed in grado di trasmettere a chi sta giocando tempi, fisicità e ritmi di gioco del calcio femminile. Pur non sapendo quanto impatto potrà avere all'interno della community questa novità, bisogna fare i complimenti al team di sviluppo.
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Grande enfasi é ovviamente spostata sulle modalità di gioco che nella serie calcistica di EA hanno sempre fatto la differenza nel corso di questi ultimi anni. Anche in questa occasione il lavoro é stato importante. Ad esclusione della possibilità di fare la coppa del mondo femminile, non ci sono nuove modalità di gioco, ma “solamente” miglioramenti di quelle che da anni ci accompagnano per tutto l'anno.
Partiamo da quelle offline. Alle classiche sfide 1 contro 1 veloci, e alla possibilità di creare tornei personalizzati, c'é l'ormai indispensabile modalità carriera. In questa variante potremo scegliere ancora una volta se interpretarla da allenatore (e quindi con la piena gestione della rosa) oppure da giocatore singolo, scalando le gerarchie a suon di prestazioni, assist e reti. In questa modalità la novità principale é legata alla possibilità di partecipare a delle coppe estive per amalgamare al meglio la squadra e magari immagazzinare qualche soldino in più da spendere nella campagna di rinforzamento.
Passando all'online sono diverse le novità che riguardano la modalità principe di questo gioco, ovvero Fifa Ultimate Team. La più interessante é sicuramente quella legata al Draft. Questa variante offre un approccio totalmente differente alle partite, strizzando all'occhio un pochino all'arena di Hearthstone; un paragone neanche troppo avventato per chi sa di cosa stiamo parlando.
In pratica, spendendo dei gettoni draft, potremo accedere alla creazione di una squadra passando dal modulo fin alla scelta dei giocati e dell'allenatore. La cosa divertente é che saranno tutti giocatori di primissima fascia e dovremo, per ogni ruolo, scegliere tra cinque selezionati casualmente dal gioco, esattamente come avviene nell'arena per le carte di Hearthstone. In base al livello della squadra creata, e dalla vittorie che avremo effettuato, riceveremo una ricompensa. Abbiamo trovato questa variante davvero divertente ed in grado di mettere alla prova la nostra abilità nell'assemblare una squadra da zero e con scelte costrette. Per il resto, FUT é sempre quello che abbiamo imparato a conoscere: sfide online e offline per guadagnare crediti da spendere nell'acquisto di nuovi giocatori tramite pacchetti oppure attraverso le aste che, in questa versione, ci sembrano decisamente migliorate e più precise. Ovviamente, come potrete tranquillamente immaginare anche voi, solamente tante partite e il tempo ci sapranno dire se i bilanciamenti tra moduli e giocatori più e meno veloci é stato sistemato, e proprio per questo, molto probabilmente, torneremo sulla questione con uno speciale tra qualche settimana.
Infine, per gli amanti delle partite in compagnia, torna la possibilità di giocare le stagioni in co-op e il pro club, che permette ai giocatori di creare una vera e propria squadra con tanto di ruoli e scelte tattiche.
Tutto questo é supportato dalla solita precisione di EA in questo campo. Grazie al match day tutto sarà sempre super aggiornato: rose, infortuni, prestazioni e nuovi arrivi. Inoltre, la solidità dei server EA ci ha permesso di giocare sempre senza grossi problemi di lag o di disconnessioni. Sotto questo aspetto non possiamo che fare i complimenti ad Electronic Arts.
Scendiamo in campo
Sotto l'aspetto tecnico FIFA 16 può vantare più o meno lo stesso motore grafico della passata edizione. La realizzazione dei giocatori é ottima, così come quella degli stadi. La presenza delle licenze ufficiali ovviamente gioca un ruolo importantissimo e la presenza di kit aggiornati e dettagliati associati a partnership con leghe come la Premier League e la Bundesliga, rendono davvero pregevole la componente estetica.Se poi a tutto questo aggiunngete una marea di campionati tra cui scegliere, capirete che sotto questo aspetto l'offerta é davvero molto ampia.
Inoltre su Xbox One la presenza di una frame rate costante e sempre molto solido, associato ad un miglioramento netto del tearing, rendono decisamente più pulita e bella da vedere questa versione rispetto a quella passata.
Purtroppo bisogna fare ancora tantissimi passi in avanti per quel che riguarda la somiglianza, anche semplicemente abbozzata, a moltissimi giocatori di Serie A. Tolti i nostri campioni e quelli che sono arrivati nel nostro campionato grazie al ricchissimo mercato estivo, la somiglianza di molti giocatori alle controparti reali é praticamente nulla sopratutto per coloro che militano in compagini meno blasonate. Sono invece nettamente migliorati i replay e le scene di intermezzo con una gestione delle inquadrature da vero prodotto televisivo.
Sotto l'aspetto audio troviamo da una parte la solita colonna sonora ricca di pezzi più o meno famosi che spaziano tra diversi generi. I cori da stadi e gli effetti sonori sono come sempre ottimi, con la presenza inoltre di qualche coro personalizzato aggiuntivo. La telecronaca affidata al duo Pardo/Nava é invece buona per quanto riguarda la routine delle frasi dette con confronti tra giocatori pre match, aggiornamenti sul calciomercato e altre piccole novità. Purtroppo notiamo ancora troppa differenza tra l'enfasi sincera e spontanea di Pardo e la voce ancora troppo impostata e robotica del buon Nava, che deve probabilmente prendere ancora dimestichezza con il media.
Tirando le somme possiamo quindi affermare che il linea generale FIFA 16 é un ottimo gioco di calcio, con una filosofia tutta sua ma decisamente migliorata rispetto all'anno appena passato. Se siete attaccati al gameplay di FIFA acquistando il gioco vi troverete il miglior gameplay della serie sulla corrente generazione, tuttavia, ci sono ancora diverse sbavature e bilanciamenti che meritano di essere approfonditi da team di sviluppo canadese per permettere a FIFA di tornare a quello era qualche anno fa.