FIFA 2002 Road to the World Cup
di
Prima di tutto una premessa quanto mai funzionale: se volete davvero sapere quali sono le novità introdotte in FIFA 2002 rispetto alle edizioni dello scorso anno, dirigetevi senza timore alcuno verso la recensione della versione PlayStation 2 pubblicata alcune settimane or sono, dato che l'incarnazione per GameCube e quella per il monolite nero sono, strutturalmente, identiche in tutto e per tutto. In secondo luogo una considerazione che avrebbe svergognato Vico e che, perlomeno nel nostro caso, arriva con una minima dose di sollievo (o perlomeno di scaramanzia): la vita del Nintendo 64 iniziò, più o meno, con FIFA 64. Fu quella sciaguratissima e inguardabile versione a inaugurare la vita calcistica europea del 64 bit Nintendo (qualche mese prima del miracoloso ISS)... sotto questo punto di vista le cose funzionano decisamente meglio per Cubo. FIFA 2002 non é Pro Evolution Soccer (ci mancherebbe altro), ma perlomeno non é FIFA 64..
GLI STEREOTIPI DI TUTTA UNA VITA
Ripercorriamo per un breve tratto l'iter affrontato da FIFA 2002 nella sua fase di sviluppo. Inizialmente annunciato come "la rivoluzione della serie", FIFA 2002 ha poi visto calare sensibilmente la sua portata innovatrice (all'interno della serie ovviamente), per motivi a noi umani sconosciuti ma facilmente ipotizzabili. Alla fine della fiera FIFA 2002 viene tuttora graziato da comunicati stampa che inneggiano a come "Electronic Arts abbia re-inventato il gioco più bello del mondo" (sicuramente ci siamo persi qualche passaggio), ma la realtà é che il gioco può godere di alcuni importanti migliorie ed evoluzioni, senza poter però fregiarsi del titolo di Innovatore a cui sembrava destinato. Il cuore di FIFA, in soldoni, é sempre quello
La novità é costituita dal sistema di passaggi "liberi", che avvengono infatti tramite un metro che misura la potenza del passaggio effettuato (sia questo rasoterra o alto). Scompaiono i lanci organizzati tramite i radar che permettono da sempre, in FIFA; di appiccicare la palla proprio sui piedi dei compagni. Il tutto dona una veste maggiormente intrigante e realistica al gioco. I passaggi filtranti vengono quindi eseguiti volgendo il portatore di palla verso un proprio compagno che, in determinati casi, scatta e va a riempire gli spazi lasciati liberi dagli avversari. Con un po' di intuizione e un'infarinata di gioco di squadra si può quindi organizzare qualche bella giocata, capace di dare maggiori soddisfazioni rispetto al passato (sempre e comunque parlando di FIFA). Niente male, dopo tutto
GLI STEREOTIPI DI TUTTA UNA VITA
Ripercorriamo per un breve tratto l'iter affrontato da FIFA 2002 nella sua fase di sviluppo. Inizialmente annunciato come "la rivoluzione della serie", FIFA 2002 ha poi visto calare sensibilmente la sua portata innovatrice (all'interno della serie ovviamente), per motivi a noi umani sconosciuti ma facilmente ipotizzabili. Alla fine della fiera FIFA 2002 viene tuttora graziato da comunicati stampa che inneggiano a come "Electronic Arts abbia re-inventato il gioco più bello del mondo" (sicuramente ci siamo persi qualche passaggio), ma la realtà é che il gioco può godere di alcuni importanti migliorie ed evoluzioni, senza poter però fregiarsi del titolo di Innovatore a cui sembrava destinato. Il cuore di FIFA, in soldoni, é sempre quello
La novità é costituita dal sistema di passaggi "liberi", che avvengono infatti tramite un metro che misura la potenza del passaggio effettuato (sia questo rasoterra o alto). Scompaiono i lanci organizzati tramite i radar che permettono da sempre, in FIFA; di appiccicare la palla proprio sui piedi dei compagni. Il tutto dona una veste maggiormente intrigante e realistica al gioco. I passaggi filtranti vengono quindi eseguiti volgendo il portatore di palla verso un proprio compagno che, in determinati casi, scatta e va a riempire gli spazi lasciati liberi dagli avversari. Con un po' di intuizione e un'infarinata di gioco di squadra si può quindi organizzare qualche bella giocata, capace di dare maggiori soddisfazioni rispetto al passato (sempre e comunque parlando di FIFA). Niente male, dopo tutto