FIFA Football 2002
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Questo sistema ha fortunatamente portato con sé una seconda evoluzione degna di nota, ovvero l'intelligenza artificiale legata ai movimenti dei nostri compagni senza palla. In pratica durante la partita é sempre possibile vedere i nostri colleghi calciatori che si lanciano negli spazi, richiamando con tale sprint l'attenzione del giocatore che, a quel punto, dovrebbe eseguire un passaggio filtrante proprio tenendo premuto il giusto tempo il tasto X o quadrato. Interessante notare che un'opzione grafica (disattivabile) segnala la traiettoria che segue il giocatore che sta scattando, permettendoci di improntare un'azione degna di tale nome
Con un metodo simile EA Sports ha dato indubbiamente una scossa al suo stantio gioco di calcio. In particolare colpiscono in positivo gli intelligenti movimenti dei nostri compagni, che si sovrappongono, si propongono con intelligenza e arguzia, corrono in mezzo all'area e via di questo passo. Il tutto appare particolarmente evidente nel caso dei passaggi bassi, che possono spesso e volentieri essere sbagliati finendo sui piedi degli avversari o in fallo laterale, fornendo una maggiore sensazione di realismo. Non si può sempre dire lo stesso dei passaggi alti/cross, dato che se si eseguono con una certa forza finiscono sempre per essere misteriosamente "telecomandati" sulla testa dei nostri attaccanti, centrocampisti o difensori
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FIF-CONTRO
Quanto detto finora può far pensare a una versione finalmente realistica, simulativa e soddisfacente di FIFA. Così non é, nel bene e nel male. Sono ancora molti gli aspetti da rivedere in FIFA Football 2002 e soprattutto sono molti quelli che appaiono sinceramente inspiegabili o semplicemente indici di scarso impegno da parte degli sviluppatori
Partiamo dalla fisica: in FIFA 2001 si erano visti miglioramenti sotto questo punto di vista, soprattutto con l'introduzione del metro di potenza legato ai tiri in porta che permetteva una maggiore varietà nelle conclusioni. In questa nuova edizione sembra di essere tornati alla situazione di Fifa 2000. I tiri finiscono principalmente nelle braccia del portiere o sotto il sette, così come i giocatori non danno l'impressione di imprimere effettivamente una certa forza nel tiro, sfiorando la sfera che invece parte verso destinazione lunare come neanche il miglior Roberto Carlos potrebbe fare. Lo stesso dicasi per i passaggi alti, capaci di subire chissà quali arcuate traiettorie. La sensazione generale é quella di giocare con un Super Tele, i celebri palloni di plastica da 2000 lire che andavano di moda (proprio grazie al prezzo) ormai parecchi anni or sono. Rimane questo il problema principale di FIFA Football 2002: la fisica, che deve assolutamente essere rivista e resa maggiormente credibile per poter fornire soddisfazioni degne di un Pro Evolution Soccer (Winning Eleven 5 versione PAL)
Con un metodo simile EA Sports ha dato indubbiamente una scossa al suo stantio gioco di calcio. In particolare colpiscono in positivo gli intelligenti movimenti dei nostri compagni, che si sovrappongono, si propongono con intelligenza e arguzia, corrono in mezzo all'area e via di questo passo. Il tutto appare particolarmente evidente nel caso dei passaggi bassi, che possono spesso e volentieri essere sbagliati finendo sui piedi degli avversari o in fallo laterale, fornendo una maggiore sensazione di realismo. Non si può sempre dire lo stesso dei passaggi alti/cross, dato che se si eseguono con una certa forza finiscono sempre per essere misteriosamente "telecomandati" sulla testa dei nostri attaccanti, centrocampisti o difensori
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FIF-CONTRO
Quanto detto finora può far pensare a una versione finalmente realistica, simulativa e soddisfacente di FIFA. Così non é, nel bene e nel male. Sono ancora molti gli aspetti da rivedere in FIFA Football 2002 e soprattutto sono molti quelli che appaiono sinceramente inspiegabili o semplicemente indici di scarso impegno da parte degli sviluppatori
Partiamo dalla fisica: in FIFA 2001 si erano visti miglioramenti sotto questo punto di vista, soprattutto con l'introduzione del metro di potenza legato ai tiri in porta che permetteva una maggiore varietà nelle conclusioni. In questa nuova edizione sembra di essere tornati alla situazione di Fifa 2000. I tiri finiscono principalmente nelle braccia del portiere o sotto il sette, così come i giocatori non danno l'impressione di imprimere effettivamente una certa forza nel tiro, sfiorando la sfera che invece parte verso destinazione lunare come neanche il miglior Roberto Carlos potrebbe fare. Lo stesso dicasi per i passaggi alti, capaci di subire chissà quali arcuate traiettorie. La sensazione generale é quella di giocare con un Super Tele, i celebri palloni di plastica da 2000 lire che andavano di moda (proprio grazie al prezzo) ormai parecchi anni or sono. Rimane questo il problema principale di FIFA Football 2002: la fisica, che deve assolutamente essere rivista e resa maggiormente credibile per poter fornire soddisfazioni degne di un Pro Evolution Soccer (Winning Eleven 5 versione PAL)