FIF-PRO Barcamenarsi tra i menù iniziali di FIFA é ormai divenuta pratica piuttosto elementare: come sempre si può decidere di lanciarsi sul terreno di gioco grazie a una veloce amichevole, piuttosto che andare al cuore del gioco decidendo di affrontare una stagione, un particolare torneo europeo o la qualificazione per i Mondiali (e non le finali dei Mondiali di Calcio propriamente intese). Sui numeri di FIFA Football 2002 ci pare addirittura inutile soffermarci: come EA Sports ci ha felicemente abituati, tutte le leghe più importanti del pianeta si trovano inserite nel gioco (ben sedici), il tutto per un totale di oltre 500 squadre (sembra che sia stata lasciata da parte la Vimodronese, pare...) e 175 formazioni nazionali. Insomma, di carne al fuoco, come al solito, ce n'é di avanzo Una delle utili visuali rialzate, come sempre le telecamere particolarmente ravvicinate sono pressoché inservibili La licenza FIFPro ha permesso di includere tutti i nomi originali dei team e dei giocatori iscritti alla suddetta associazione. Ma se proprio qualcosa/qualcuno non comparisse nel database principale, é sempre possibile crearlo da zero con l'apposito editor che permette di realizzare squadre e giocatori. Non é finita, dato che lo stesso menù permette anche di dare vita a un torneo personalizzato su cui poi far affrontare tutte le squadre di club preferite dal giocatore Scesi effettivamente in campo la prima, grande e unica (o quasi) differenza con i capitoli precedenti della saga é legata al sistema di passaggi che, se proprio non si può dire stravolto rispetto al passato, é stato perlomeno rivisto in maniera sostanziale. In poche parole: in FIFA Football 2002 premendo il tasto X o il tasto quadrato (rispettivamente passaggio basso e passaggio alto o cross che dir si voglia) non si lancia la sfera perfettamente sui piedi di un compagno di gioco, ma si spinge la palla... er... sull'erba! Scandalizzati da un'intuzione tanto geniale? Ehm, ricordiamoci che in una precisa puntata di Holly & Benji tutta la panchina dei nostri campioncini a un certo punto saltò in piedi gridando "Maledetti! Utilizzano la tecnica del fuorigico!"... giusto per non sorprendersi più di nulla. Facezie a parte, il nuovo sistema di passaggi é gestito anche e soprattutto attraverso un metro che indica la potenza con cui si realizza il passaggio, in soldoni: più si tiene premuto il tasto X o quadrato, più la palla verrà calciata con potenza, allo stesso identico modo di quanto accade con il tiro in porta
Rivelazioni positive e delusioni (inaspettate?), questo è FIFA Football 2002. Il nuovo sistema di passaggi funziona ottimamente, così come la triangolazione relegata allo stick di destra del Dual Shock. I movimenti dei giocatori senza palla e l'intelligenza artificiale in generale è stata migliorata sensibilmente e consente di creare azioni degne di nota, peccato che il resto del gioco non sia all'altezza di quanto detto finora. Il comportamento dei portieri è irreale e in alcuni punti fastidioso, la fisica della palla e alcune caratteristiche animazioni rimangono (anno dopo anno) sempre meno accettabili, così come alcune "simpatiche" imprecisioni nel modo in cui i giocatori sono disposti sul campo. Dal punto di vista grafico FIFA Football 2002 coniuga alcune ottime cose con altre meno riuscite, apparendo in generale a livello di This is Football 2002 nel migliore dei casi. Il gioco rimane comunque quello che milioni di giocatori amano: veloce, immediato, molto completo e adatto a giocatori di ogni età.
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
