FIFA Football 2002
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L'ormai consolidata invasione di PlayStation 2 non sembra far ancora andare nel dimenticatoio la tanto amata versione "uno" di questa console, o almeno non se n'é dimenticata Electronic Arts che anche su di essa propone l'edizione 2002 dell'ormai notissimo FIFA. Ogni nuova versione deve il suo successo soprattutto al fatto di presentare le più recenti formazioni, gli eventi dell'annata calcistica in corso e di essere aggiornata con le ultime movimentazioni della campagna acquisti. Malgrado ciò Electronic Arts non può che proporre (come é giusto che sia) anche qualche novità tecnica in grado di invogliare all'acquisto di FIFA anche coloro ai quali non importa di giocare con le vere formazioni che ogni domenica calpestano il manto verde dei campi da calcio. Ma su questo fronte purtroppo ci dobbiamo fermare: se da un lato é apprezzabile che un gioco di questo tipo veda la luce anche sulla "vetusta" PlayStation, dall'altro si nota che le innovazioni tecniche apportate alla versione 2002 sono pensate per potenze di calcolo disponibili ormai solo su altre piattaforme, PlayStation 2 e PC sopra a tutte. Ma vediamo nei particolari di cosa si tratta..
UN PASSAGGIO... NON RIUSCITO
L'innovazione principale presente in FIFA Football 2002 é la possibilità di realizzare passaggi ragionati e soprattutto maggiormente conformi alla volontà di chi gioca. Ecco quindi l'opportunità di dare direzionalità al passaggio nelle tre dimensioni (che in pratica si traduce nel poter fare pallonetti e raso terra) e di scegliere la potenza del passaggio tramite un indicatore di potenza progressivo, che permette di lanciarlo al momento giusto. In teoria ciò consente al giocatore di gestire la partita proprio come se si trovasse su di un vero campo di calcio. Peccato che passando dalla teoria alla pratica queste funzionalità diventano quasi inapplicabili: far si che si realizzi proprio ciò che desideriamo é di fatto impossibile, ed almeno il 90% dei passaggi non raggiungono il punto in cui volevamo che si venisse a trovare la palla. Peccato, perché l'idea era sicuramente buona e il fatto che non funzioni a dovere lascia veramente l'amaro in bocca togliendo la voglia del passaggio al proprio compagno a favore di una banalissima azione personale. Come se ciò non bastasse, probabilmente l'implementazione di queste routine ha causato un rallentamento generale del gioco che non sembra più girare con la fluidità e la tempistica delle versioni precedenti. La risposta dei pulsanti non é immediata e graficamente il contatto tra pallone e giocatore non sempre é realistico, con la palla che subisce una modifica di traiettoria anche se, a video, non si vede il reale contatto tra piede e pallone
UN PASSAGGIO... NON RIUSCITO
L'innovazione principale presente in FIFA Football 2002 é la possibilità di realizzare passaggi ragionati e soprattutto maggiormente conformi alla volontà di chi gioca. Ecco quindi l'opportunità di dare direzionalità al passaggio nelle tre dimensioni (che in pratica si traduce nel poter fare pallonetti e raso terra) e di scegliere la potenza del passaggio tramite un indicatore di potenza progressivo, che permette di lanciarlo al momento giusto. In teoria ciò consente al giocatore di gestire la partita proprio come se si trovasse su di un vero campo di calcio. Peccato che passando dalla teoria alla pratica queste funzionalità diventano quasi inapplicabili: far si che si realizzi proprio ciò che desideriamo é di fatto impossibile, ed almeno il 90% dei passaggi non raggiungono il punto in cui volevamo che si venisse a trovare la palla. Peccato, perché l'idea era sicuramente buona e il fatto che non funzioni a dovere lascia veramente l'amaro in bocca togliendo la voglia del passaggio al proprio compagno a favore di una banalissima azione personale. Come se ciò non bastasse, probabilmente l'implementazione di queste routine ha causato un rallentamento generale del gioco che non sembra più girare con la fluidità e la tempistica delle versioni precedenti. La risposta dei pulsanti non é immediata e graficamente il contatto tra pallone e giocatore non sempre é realistico, con la palla che subisce una modifica di traiettoria anche se, a video, non si vede il reale contatto tra piede e pallone