FIFA Manager 2006

Dagli stessi sviluppatori della popolarissima serie "Fifa", ecco arrivare sul mercato videoludico il quarto episodio della serie manageriale calcistica di Ea, giusto in tempo per placare i tormentati animi di tutti gli aspiranti allenatori di turno e per cercare di guadagnarsi una fetta di mercato,che, vista e appurata la qualità del diretto rivale, si preannuncia come un impresa non facile.Fifa Manager 2006, questo è il nome che prende il nuovo titolo della software house canadese, è quindi l'ultimo esponente in ordine cronologico, di una serie inizialmente considerata da molti "di nicchia", che nel corso degli ultimi è cresciuta sia in termini qualitativi che di popolarità, riuscendo, seppur non in modo eclatante, a collezionare un buon numero di consensi sia da parte del pubblico che della stampa. Saranno presenti, ovviamente corredati di tutte le licenze ufficiali, oltre 2.000 club e20.000 giocatori, numeri comunque di tutto rispetto, che sono arricchiti dalla presenza di fotografie per circa 7.000 giocatori militanti nei campionati di Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Spagna..Potremo decidere se prendere direttamente il comando della nostra squadra del cuore, fondare una società dal nulla con tutti i pericoli e rischi inerenti al caso oppure, come di consuetudine avviene nella maggior parte degli esponenti del genere, vagliare tra le poche e modeste offerte pervenuteci (generalmente da club di secondo piano).


Una volta selezionata la squadra che guideremo verso una (si spera) gloriosa stagione, in veste di allenatori godremo di grande libertà d'azione in quasi tutte le scelte, a partire da quelle tecnico tattiche e di mercato fino a quelle economico finanziarie della società. Dovremo però rendere del nostro lavoro ad una dirigenza piuttosto attenta: ci verrà assegnato un obbiettivo ad inizio stagione ( un determinato minimo piazzamento in campionato e nelle coppe), e dovremo fare del nostro meglio per rispettarlo, pena un probabile esonero con relativo declassamento in termini di prestigio. La gestione tattica e tecnica ci è parsa abbastanza completa: avremo modo prima della partita di selezionare i 18 convocati, e di disporli in campo secondo particolari schemi, da quelli più classici (4-4-2, 4-3-3, 3-5-2) ad altri più innovativi (ad albero di Natale). Potremo inoltre scegliere il posizionamento, i vari tiratori, tattiche, marcature aggressività e così via naturalmente cercando di andare incontro alle caratteristiche e alla condizioni psicofisiche dei nostri calciatori, scelte che saranno facilitate dalla presenza di 18 nuove caratteristiche e stili di gioco implementate dai programmatori come Libero, Dribbler o l'utile Ruba palloni.
Per quanto riguarda le condizioni fisiche dei componenti della nostra amata rosa, per mantere ottimi livelli dovremo darci da fare sviluppando delle bilanciate tabelle di allenamento: queste ultime dovranno innanzitutto essere complete in modo da potenziare i calciatori in tutti i parametri ma dovranno adeguarsi anche alle esigenze dei singoli e a quelle di "calendario". Per avere un buon rapporto con i calciatori e tenere alto il loro morale, dovremo oltre che inanellare buone prestazioni (con relativi risultati) anche far sentire importanti tutti i membri dello spogliatoio, parlandoci settimanalmente e quando possibile utilizzando il turn over.


Se un giocatore infatti viene utilizzato poco o niente perderà punti morale; la soluzione è in questi casi quello di declassarlo per qualche periodo con i giovani della primavera, per poi riportarlo successivamente (ed una volta migliorate le sue condizioni) in prima squadra. Sempre per mantenere in maniera positiva il rapporto con i propri giocatori, bisognerà assumere un atteggiamento coerente nelle nostre scelte: lo spogliatoio si potrebbe adirare se utilizziamo dei metri diversi per multare i calciatori ( magari di chi si lamenta della nostre scelte) ed inoltre bisogna prestare attenzioni alle nostre dichiarazioni in conferenza stampa. Anche quest'anno il titolo Ea Sports ci ripropone questa feature, e lo fa applicando qualche leggera miglioria al classico meccanismo del botta e risposta, rendendo il parlare con i giornalisti, più verosimile e per certi versi anche divertente: spesso prima di una partita o subito dopo, avremo modo di rispondere alle domande dei reporter, a seconda delle risposte avremo un incremento o un decremento dei nostri rapporti con la squadra con la tifoseria e con la dirigenza. Oltre a svolgere tutte queste sopraccitate mansioni tipiche dell'allenatore, dal momento che il termine "manager" abbraccia un panorama di gran lunga più ampio, come già anticipato precedentemente, il nostro ruolo all'interno della società sarà ben più importante: per quel che riguarda il mercato potremo fare offerte nei limiti delle nostre finanze; potremo scegliere se cercare un accordo prima con il giocatore e poi con il club o viceversa. Mentre per accordarsi con il club basterà pagare la clausola di rescissione (ma potrebbe accontentarsi talvolta anche di importi minori) per assicurarci le prestazioni del giocatore dovremo metterci d'accordo sull'ingaggio settimanale, su bonus vittoria e gol e su numerose altre clausole. Pur di fronte a proposte economiche vantaggiose alcuni calciatori potranno comunque declinare le nostre offerte, con la motivazione, per esempio, di non voler scendere in una squadra di rango inferiore e così via.

Nei panni di manager, potremo dedicarci inoltre alla costruzione o al miglioramento di diverse strutture, in particolare i vari magazzini della società, centro cure, cosi come sarà possibile ampliare il nostro stadio o aprire una scuola calcio in qualsiasi paese del mondo. Il tutto sarà reso possibile interagendo attraverso delle comode visuali 3d che ci aiutano a farci un'idea della struttura in questione, e saranno disponibili per tutti i possedimenti della nostra società, dal magazzino alla visuale dello stadio a 360°. Per quanto concerne l'azione vera e propria seppur risulti indiretta, abbiamo diverse opzioni: potremo decidere se visualizzare solamente il risultato, affidarci al commento scritto oppure, come di norma avveniva anche nei suoi predecessori, potremo goderci la partita in una discreta visuale 3d, con tanto di commento in italiano e con tutti i pregi derivanti da essa. Osservando la partita in tempo reale infatti, potremo svolgere al meglio il nostro mestiere, e grazie alle diverse opzioni presenti in un apposito menù che appare durante il match potremo impartire ordini ai nostri giocatori, urlando loro di pressare, stringersi a catenaccio (viva il Trap) o utilizzare la tattica del fuorigioco.Anche se la suddetta caratteristica è stata leggermente migliorata, alle volte prevarrà una forte sensazione di frustrazione, dal momento che ci sembrerà di urlare a vuoto, e mentre la nostra pazienza andrà per esaurirsi vedremo la nostra squadra perdere rovinosamente.
Un altro elemento utile per valutare tattiche e prestazioni sarà il MAT, uno strumento analisi partita studiato a puntino dai programmatori, utile per registrare e analizzare nei dettagli prestazioni dei giocatori e della squadra nel suo insieme per qualsiasi partita disputata in modalità 3d.


All'interno del titolo sarà presente anche una sorta di sito web in-game, che ci sarà utile per monitorare la situazione generale della nostra squadra e leggere le varie critiche a riguardo, e che potremo consultare comodamente così come faremo con una normale pagina web. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico notiamo che non sono stati fatti dei grossi passi avanti, e se da una parte notiamo un buon reparto sonoro arricchito dalla dalla presenza di un lettore mp3 interno, dall'altra abbiamo un comparto grafico poco più che sufficiente, dal momento che il motore grafico utilizzato dai programmatori è lo stesso utilizzato qualche anno fa nella serie Fifa. Dal momento che comunque il titolo sarà incentrato pienamente sull'attività strategica e manageriale, queste carenze passano velocemente in secondo piano, lasciando spazio ai giudizi sulla parte principale del gioco, ossia quella strategica e manageriale. In definitiva un buon titolo questo di Ea, che giunta alla quarta edizione del suo manageriale calcistico è riuscita a compiere seppur non in modo particolarmente eclatante qualche piccolo passo avanti, ed anche se ciò sicuramente non basterà per raggiungere i livelli simulativi del suo diretto rivale, sicuramente consentirà a questo Fifa Manager 2006 di guadagnarsi una buona fetta di mercato. Adatto a tutti quelli che amano l'immediatezza, non rinunciando comunque ad una buona dose di realismo e simulazione.