Fight Night Champion

Interessante la scelta di impedire che, con il tempo, si possa dare vita ad un pugile completo in ogni elemento. Infatti, quando andrete ad aumentare oltre un certo livello una particolare skill, dovrete per forza vederne un'altra calare, scelta che si rivela ottima soprattutto online, dove compaiono più atleti bilanciati e meno macchine da guerra imbattibili. Proprio online si vedono altre novità, oltre ai combattimenti veloci e alle già viste lobby. Adesso potrete creare o entrare a far parte delle palestre, cioé team fatti appositamente da giocatori per avere una “squadra” capace di competere su più fronti contro le altre. Una opzione piacevole che rende un po' più “social” il gioco, facendo quasi il paio con la rinnovata possibilità di condividere i pugili creati con gli altri utenti. Nuovamente si offre dunque il poter ricreare i grandi campioni mancanti nel roster del gioco, ancora una volta reo di alcune grosse carenze sia tra i nomi del passato che quelli attuali (Valuev e Hasegawa gridano vendetta), ma il tutto rientra nell'operazione “ten dollar” di EA: tutte le funzionalità online, dai combattimenti allo share, necessiteranno del codice unico contenuto in ogni copia nuova del titolo. Chi si vorrà rivolgere all'usato dovrà comprare un nuovo codice dallo store online per “allargare i propri orizzonti ludici”. I server, tra le altre cose, non ci sono parsi del tutto impeccabili, alternando partite perfette a prestazioni dove la lag era più che notabile.

Parte della storia di svolgerà dentro ad un penitenziario
Parte della storia di svolgerà dentro ad un penitenziario
Il livello di dettaglio raggiunto é impressionante
Il livello di dettaglio raggiunto é impressionante
Lavorare al corpo e poi dritto in faccia
Lavorare al corpo e poi dritto in faccia


Tecniche pugilistiche
Quella che però non stentiamo a considerare come la novità più grande dell'episodio, riguarda il gameplay e, più precisamente, la modalità scelta per gestire il controllo dei colpi. Come in passato molto si basa sulla leva analogica sinistra, ma questa volta non ci saranno movimenti a “simulare” le controparti reali, bensì una mappatura tramite cui, in base alla angolazione che daremo al nostro input, avremo un particolare pugno. In parole povere, se prima un movimento in avanti dava un diretto e una “mezzaluna” faceva scaturire un gancio, adesso le azioni saranno sempre le stesse, cioé lineari: se saranno fatte in avanti avremo il diretto di cui prima, mentre se saranno fatte verso i lati avremo dei ganci e via dicendo. Il tutto porta ad una sostanziale semplificazione, forse più gradita a chi non voleva impiegare troppo tempo per imparare a giocare, ma ci dona una minore immedesimazione, oltre ad una certa difficoltà nel ricreare con precisione il tipo di pugno realmente voluto.


Fettel Trailer Localised Italian


Criticabile anche la scelta di dare la possibilità di utilizzare i pulsanti per sferrare colpi. Non che la cosa debba essere per forza un errore, ma il problema si pone sopratutto online, quando chi vuole giocare con gli analogici si trova giocoforza svantaggiato rispetto ad un avversario dedito al “button smashing”, metodo sin troppo rapido per colpire il malcapitato antagonista. Meglio bilanciata invece la resistenza degli atleti che ora tendono maggiormente a stancarsi, motivo per cui si dovrà imparare ad utilizzare al meglio le varie combinazioni per schivare, parare e aumentare la forza nel pugno, il tutto raggiungibile tramite i tasti dorsali. In nome dello spettacolo i nostri eroi sembrano comunque molto più resistenti delle loro controparti reali, riuscendo ad incassare un numero impressionante di colpi che, sul vero ring, li manderebbero molto probabilmente a miglior vita. Limitata anche la presenza di colpi in grado di atterrare l'avversario al primo tocco, ma é sempre bene imparare a sfruttare i contrattacchi e, possibilmente, a evitare di ricevere uppercut nel grugno in un momento di sbilanciamento. Insomma, il divertimento é assicurato, ma forse con qualche compromesso di troppo.

Tecnicamente ci si deve levare il cappello davanti al lavoro degli studi di Vancouver, capaci di mettere sul campo un impatto visivo al top di questa generazione, con modelli poligonali spaccamascella (senza nemmeno colpirvi) dotati di un dettaglio quasi “miracoloso”. Di contro, il motore grafico richiede diversi caricamenti, per fortuna leniti dall'installazione del gioco sull'hard drive della console. Da rivedere le collisioni, sebbene i difetti a riguardo siano rilevabili quasi esclusivamente in fase di replay: pugni che in diretta parevano perfetti potrebbero rivelarsi semplici carezze o, persino, andati a vuoto. Ottima anche la colonna sonora, davvero adatta ad un film ad altissimo budget, con anche il doppiaggio a dare tocchi di classe qua e la. Mi raccomando però: ricordate che il gioco é totalmente in inglese e le fasi di parlato non sono dotate di alcun sottotitolo, nemmeno in lingua madre!

Fight Night Champion é dunque un gioco ottimo, ma paga in minima parte l'aver intrapreso un percorso volto alla spettacolarizzazione, non solo dal punto di vista narrativo (cosa che abbiamo gradito), ma anche da quello del gameplay, lasciando indietro diversi punti che in passato si erano invece rivelati estremamente soddisfacenti. Il pugilato su console rimane quello targato Electronic Arts, non solo per l'assenza di concorrenti, ma per una serie di qualità intrinseche, peccato però che sia mancata la volontà di osare qualche cosa in più che, all'esame dei fatti, sarebbe significato semplicemente mantenere il percorso già intrapreso. Ad ogni modo un prodotto immancabile nella collezione di un amante della boxe e dello sport in generale.

Ecco a voi il protagonista della modalità Champion
Ecco a voi il protagonista della modalità Champion
Il sinistro di Pac Man non lascia scampo
Il sinistro di Pac Man non lascia scampo
11

Fight Night Champion
8.5

Voto

Redazione

Fight Night Champion

Il nuovociclo della saga pugilistica di Electronic Arts punta decisamente alla spettacolarizzazione del brand, sfruttanto alcune scelte vincenti come il nuovo Champion Mode, capace di tenere il giocatore letteralmente incollato alla televisione. Il divertimento é ancora una volta assicurato, grazie anche ad un comparto tecnico davvero di primissimo ordine, sebbene non manchino alcune sbavature. Peccato per il gameplay che, volendo diventare più immediato, finisce per togliere qualche punto al lato simulativo, lasciando comunque intatto il piacere di infilare questi guantoni virtuali e salire sul ring di Fight Night Champion.