IL 2D NELLE TRE DIMENSIONI Chiunque abbia mai giocato con uno qualsiasi dei picchiaduro 3d degli ultimi anni non avrà alcun problema di sorta nell'apprendere il sistema di controllo di Fighting Vipers 2. I pulsanti di attacco si limitano a un tasto per i pugni e uno per i calci, mentre un terzo tasto serve a mettere il personaggio in parata. Ovviamente combinando tra loro pulsanti e movimenti del pad si eseguiranno svariate mosse e combo, come in tutti gli altri giochi simili. Premendo insieme il pulsante dei pugni e quello per la parata si tenterà di afferrare l'avversario per eseguire una presa, mentre premendo tutti e tre i pulsanti insieme si attiverà una parata speciale (da eseguire con tempismo) utile per contrattaccare subito ad un colpo avversario. Per quanto riguarda i movimenti dei personaggi, sono quanto di più classico si possa immaginare: in pratica, tutto il gameplay del gioco é legato a una logica bidimensionale, con gli spostamenti laterali unicamente legati alle mosse speciali. Nessuno spostamento libero per l'arena di gioco, dunque, ma un "ritorno alle origini" che probabilmente i giocatori abituati alla libertà offerta da nuovi giochi come Soul Calibur o Dead Or Alive 2 non riusciranno a mandar giù tanto facilmente. Fortunatamente il gioco riesce a sopperire almeno in parte grazie all'immediatezza dei controlli, che lo rendono adatto praticamente a chiunque Da notare la bicicletta sulle spalle di Charlie... INDUMENTI PESANTI Veniamo ad uno degli aspetti più innovativi di Fighting Vipers 2, mantenuto paro paro dal primo episodio: tutti i personaggi del gioco infatti indossano delle bizzarre protezioni, che vanno a formare una vera e propria armatura. A fianco della normale barra di energia si può notare una piccola sagoma suddivisa in sezioni: si tratta dell'indicatore dello stato delle singole parti dell'armatura. Mano a mano che i giocatori lottano, le parti di armatura tendono a danneggiarsi, e quando il limite di colpi sopportabili viene superato il pezzo di protezione relativo esplode, lasciando una parte del corpo scoperta e più vulnerabile agli attacchi. Inoltre il peso dell'armatura permette ai personaggi di non essere sbalzati in aria con facilità, per cui perdere molti pezzi può risultare pericoloso anche sotto il profilo delle note "air juggle", le pericolose combo inferte quando un personaggio volteggia a mezz'aria: ovviamente perdere parti della propria armatura contribuisce anche a fare aumentare la velocità del proprio lottatore. Un apposito comando permette di sganciare in un colpo solo tutte le parti dell'armatura: una mossa a sorpresa che consente per qualche secondo uno sprint pericolosissimo e che può, se usata con accortezza, ribaltare le sorti di un incontro. Ricordate comunque le parti di armatura non vengono riparate tra un round e l'altro, per cui rimanere scoperti durante il primo round significa affrontare quello (o quelli) successivo senza protezione alcuna. Alcuni attacchi dei personaggi (riconoscibili da un lampo bianco prima della partenza del colpo) sono particolarmente efficaci per danneggiare le armature. Quando un personaggio perde anche l'ultimo pezzo della propria armatura fa la sua comparsa su schermo un piccolo indicatore, riportante la scritta "Super K.O.": da questo momento il giocatore "rimasto in mutande" può cercare di eseguire (per una sola volta) una mossa super-speciale, e se utilizzandola riuscisse ad stendere il nemico (impiegandola, dunque, come colpo di grazia) verrebbe dichiarato vincitore dell'incontro, a prescindere dal numero di round rimanenti. Gli effetti di un Super K.O. sono bizzarri e imprevedibili, e state pur certi che potrebbe accadere di tutto al malcapitato personaggio sconfitto
Volli, fortissimamente volli recensire questo gioco, essendo un fan del primo capitolo. Come tale, posso serenamente affermare una cosa: è inutile. Non c'è un singolo aspetto del gioco che non sia già presente (probabilmente in modo migliore) nei picchiaduro più volte citati nella recensione (specialmente in relazione alla realizzazione), salvo per gli aspetti originali del gioco come ad esempio le armature. La grafica è sufficiente, la giocabilità anche, il numero di personaggi pure: nessun giocatore "occasionale" potrà rimanere dunque soddisfatto da un gioco così obsoleto e chiaramente inferiore. Il discorso si fa differente in caso si parli di amanti dei picchiaduro 3d: in tal caso secondo me Fighting Vipers 2 andrebbe per lo meno provato, poiché sebbene visto e rivisto in passato, il gameplay del gioco è ancora fresco e divertente, e le particolarità presenti unitamente ad una giocabilità tutto sommato buona potrebbero bastare a giustificarne l'acquisto. I fan del primo Fighting Vipers invece dovrebbero correre a comprarlo senza alcun problema, poiché siamo effettivamente di fronte ad una buona evoluzione del gioco precedente. Dunque, un gioco poco più che sufficiente, chiaramente dedicato agli amanti di questa categoria di videogame. Provare, prima di comprare.
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