Final Fantasy IX

di Redazione Gamesurf
Potrà suonare strano a molti, ma la software house che più di tutte rappresenta la tradizione "consolistica", quella che viene indubbiamente vista con maggior freddezza da qualsivoglia amante dei GDR occidentali, conobbe i suoi natali proprio nell'ambito PC. Stiamo naturalmente parlando della Squaresoft, il cui primo prodotto (precedente allo spostamento in forze sul NES/Famicom di casa Nintendo) fu proprio un misero Death Trap pensato e sviluppato per personal computer. E' Hironobu Sakaguchi, mentore e Deus Ex-machina della Squaresoft e di Final Fantasy, a ricordarlo, in occasione della "tourné" di incontri con la stampa della scorsa estate, organizzata, neanche a dirlo, per la promozione di Final Fantasy IX. In quei tempi non sospetti Sakaguchi rivelò anche di non essere preoccupato per come sarebbe stato accolto Final Fantasy IX dall'enorme pubblico che, fino ad allora, aveva amato Final Fantasy VII e VIII... Ovvero quell'enorme fetta di utenti che aveva conosciuto i fasti della saga solamente con quegli ultimi due capitoli presentati su PlayStation. Come avrebbe reagito quello che era ormai diventato il grosso del mercato a un cambio tanto netto di ambientazione e character design rispetto ai "loro" primi due episodi? Sakaguchi sottolineò che non poteva preoccuparsi di eventuali delusioni: "non posso realizzare un Final Fantasy con alcuna limitazione mentale, affliggerebbe negativamente il mio lavoro"

Con il senno di poi (FFIX conta già qualche milione di copia venduta) il baffuto creatore di Final Fantasy ha giustamente evitato qualsiasi preoccupazione. E il mercato sembra avergli dato ragione
IL RITORNO DEL CRISTALLO
Come premesso poco sopra, e come ormai probabilmente sapranno anche i meno informati tra i giocatori, Final Fantasy IX rappresenta un netto taglio da parte di Squaresoft con il suo recentissimo passato, rivelandosi invece un affascinante ponte gettato verso il passato della saga. Addio alla tecnologia steampunk imperante in FFVII e FFVIII, le cui radici affondano comunque in FFVI per SNES (conosciuto anche come FFIII negli States), bentornati cavalieri, maghetti, castelli incantati, foreste maledette e draghi sputafuoco