Final Fantasy IX
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L'ultima barra di energia presente é quella inerente allo status di Trance, già esistente negli ultimi capitoli del gioco e qui unicamente rinominato. In poche parole, più colpi ricevono i nostri, più la loro barra di Trance si carica. Nel momento in cui é completa si potranno eseguire degli attacchi particolarmente violenti. Le modalità con cui si riempono tali barre seguono poi alcuni criteri decisamente intriganti: se quindi un particolare evolversi della trama, durante un combattimento, vedrà un personaggio coinvolto direttamente, potrà succedere di vederlo caricarsi in un sol colpo data la rabbia, o la tristezza o chissà cos'altro
UNA FIABA DIGITALE
La presenza dell'ormai leggendario Yoshitika Amano al character design dei personaggi di Final Fantasy IX trasuda da ogni pixel. I vestiti, le espressioni e le sensazioni generali fornite dai protagonisti ideati da Amano risultano assolutamente azzeccate, dettagliate e affascinanti. Ma non é tutto. Il buon Amano ha anche fornito le linee generali di sviluppo del mondo di Gaya, fornendo ai designer delle singole locazioni una linea maestra da seguire. Il risultato é davvero di pregevolissima fattura
Viaggiare ed esplorare il mondo di Gaya é tanto affascinante quanto intrigante e allo stesso modo generoso nei confronti degli occhi del giocatore. La tecnologia offerta dall'hardware della PlayStation potrà ormai essere oltremodo obsoleta, ma Final Fantasy IX rimane comunque un vero e proprio spettacolo per la stragrande maggioranza del tempo di gioco. La Città dell'Eterna Pioggia o dell'Eterna Notte é solo uno dei tanti momenti di stupenda grafica bitmap offerta dalla produzione Squaresoft. Più della realizzazione tecnica conta comunque lo stile con cui sono ideati e confezionati i luoghi: una sensazione di continuo rapimento, fascino e delizia accompagna le visite a un mondo fantasy che risulta realizzato in maniera davvero eccellente
All'interno delle ambientazioni 2D (che spesso insidiano gli acquarelli di Saga Frontier 2 per pulizia e utilizzo dei colori) si muovono i personaggi poligonali, decisamente curati e particolareggiati. La sensazione di avere sott'occhio troppi "pixel volanti" arriva forse dall'eccessive richieste dei designer Squaresoft all'hardware Psx che, ormai spremuto fino all'osso, non può sopportare un tal numero di texture e piccoli dettagli poligonali su modelli di personaggi che comunque sono piuttosto ridotti nelle dimensioni. Come dire: si può avere a tratti la sensazione di confusione per quel che riguarda i modelli dei protagonisti, ma si tratta di occasioni rare che derivano direttamente dai troppi sforzi dei grafici. Anche i nemici si rivelano piuttosto ben fatti, per quanto non tutti possano naturalmente offrire una grande base come concept e realizzazione tecnica (visto l'alto numero di differenti avversari presenti)
UNA FIABA DIGITALE
La presenza dell'ormai leggendario Yoshitika Amano al character design dei personaggi di Final Fantasy IX trasuda da ogni pixel. I vestiti, le espressioni e le sensazioni generali fornite dai protagonisti ideati da Amano risultano assolutamente azzeccate, dettagliate e affascinanti. Ma non é tutto. Il buon Amano ha anche fornito le linee generali di sviluppo del mondo di Gaya, fornendo ai designer delle singole locazioni una linea maestra da seguire. Il risultato é davvero di pregevolissima fattura
Viaggiare ed esplorare il mondo di Gaya é tanto affascinante quanto intrigante e allo stesso modo generoso nei confronti degli occhi del giocatore. La tecnologia offerta dall'hardware della PlayStation potrà ormai essere oltremodo obsoleta, ma Final Fantasy IX rimane comunque un vero e proprio spettacolo per la stragrande maggioranza del tempo di gioco. La Città dell'Eterna Pioggia o dell'Eterna Notte é solo uno dei tanti momenti di stupenda grafica bitmap offerta dalla produzione Squaresoft. Più della realizzazione tecnica conta comunque lo stile con cui sono ideati e confezionati i luoghi: una sensazione di continuo rapimento, fascino e delizia accompagna le visite a un mondo fantasy che risulta realizzato in maniera davvero eccellente
All'interno delle ambientazioni 2D (che spesso insidiano gli acquarelli di Saga Frontier 2 per pulizia e utilizzo dei colori) si muovono i personaggi poligonali, decisamente curati e particolareggiati. La sensazione di avere sott'occhio troppi "pixel volanti" arriva forse dall'eccessive richieste dei designer Squaresoft all'hardware Psx che, ormai spremuto fino all'osso, non può sopportare un tal numero di texture e piccoli dettagli poligonali su modelli di personaggi che comunque sono piuttosto ridotti nelle dimensioni. Come dire: si può avere a tratti la sensazione di confusione per quel che riguarda i modelli dei protagonisti, ma si tratta di occasioni rare che derivano direttamente dai troppi sforzi dei grafici. Anche i nemici si rivelano piuttosto ben fatti, per quanto non tutti possano naturalmente offrire una grande base come concept e realizzazione tecnica (visto l'alto numero di differenti avversari presenti)