Final Fantasy: Tactics Advanced

Andata e ritorno a Ivalice
Abbiamo finalmente il primo vagito di Square-Enix per la Nintendo, ovvero il seguito di Final Fantasy Tactics, lo strategico a turni sviluppato anni or sono per la Playstation; questo episodio su GBA non è comunque da considerarsi un seguito a tutti gli effetti, ma un episodio a sé stante, che gode di trama propria indipendentemente dagli eventi raccontati nel titolo per la console Sony.
La vicenda narra le peripezie di tre ragazzini, Marsh, Mewth e Ritz che, dopo avere scoperto un libro magico e averne evocato gli effetti, ritrovano la loro città, Ivalice, cambiata in un immenso mondo fantasy dal quale dovranno fare ritorno. Ma la strada sarà lunga e tortuosa, piena zeppa di nemici e missioni; già, missioni, che sono circa 300, un numero enorme che garantisce una longevità assai rara ai giorni nostri. Nel cammino verso il ritorno Marsh sarà affiancato da Montblanc, un moogle che aiuterà il nostro protagonista a orientarsi nelle vastità di Ivalice.

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Uno sguardo tattico

L'impatto grafico di Final Fantasy Tactics Advance è notevole; appena accenderete il GBA verrete catapultati in una deliziosa festa di colori. Come è tradizione di tutti gli rpg-strategici bidimensionali, il gioco si presenta in una grafica isometrica resa sapientemente dagli sviluppatori della Square-Enix; non uno scatto durante lo scrolling delle scene e vi assicuriamo che di sprites da gestire il GBA in questo titolo ne ha parecchi. Le ambientazioni inoltre sono molto diversificate fra loro e la loro realizzazione contribuisce notevolmente una facile comprensione della storia. Il tutto è organizzato in comodi menù facilmente comprensibili e molto intuitivi; si può quasi dire che FFTA non avrebbe bisogno di un manuale cartaceo talmente l'interfaccia sviluppata è user-friendly. Una chicca molto gradita offertaci dal team di sviluppo è la scelta di visualizzazione del titolo; potremo quindi decidere se visualizzare il titolo in modalità LCD A (per il GBA classico), LCD B (per il GBA SP) o TV (per il GB Player + GameCube). Se poi siete dei fanatici nostalgici dei vecchi tempi del Super NES e decidete di giocare il titolo in quest'ultima modalità video, allora il pad SNES-style della Hori fa al caso vostro e vi troverete immediatamente catapultati a metà degli anni '90.

Cartellino rosso!

Come detto precedentemente, FFTA è un gioco di ruolo strategico a turni che continua la tradizione del suo predecessore e, in genere, dei suoi simili come Tactics Ogre della Atlus. Il legame con quest'ultima seria è anche molto forte poichè quando la Square decise nel lontano 1996 di creare uno spin-off strategico del suo brand più famoso, prese in prestito dalla Quest (software house distribuita da Atlus) una gran parte di programmatori responsabili appunto della serie Tactics Ogre / Ogre Battle (sulla differenziazione di queste due serie storiche di strategici si veda il box allegato); erano quindi notevoli le analogie tra il Final Fantasy Tactics per Playstation e i vari Tactics Ogre usciti, sia per meccaniche di gioco, sia per assetto grafico e affini. Ma con questo nuovo titolo per il GBA la Square ha voluto inserire una gradita sorpresa, ovvero la presenza dei giudici durante le battaglie; il ruolo di questi ultimi è ben spiegato nel contesto che segue. Nei mondi di Ivalice regnano leggi diverse e come tali andranno rispettate; in alcuni posti non potrete usare le magie, in altri non potrete usare gli attacchi fisici e via dicendo. Durante le battaglie avremo quindi i giudici che si occuperanno di controllare che le leggi vigenti vadano rispettate; qualora avvenisse il contrario, il trasgressore verrà ammonito con un cartellino rosso, e se verrà anche ammonito con un cartellino giallo finirà dritto dritto in prigione. Questa variante apparentemente semplice con il passare delle missioni diventerà sempre più complessa, poiché a vecchie leggi se ne aggiungeranno nuove che dovranno essere rispettate contemporaneamente a quelle passate. A complicare ulteriormente le cose ci si mette anche l'abilità avanzata da parte del giocatore di poter usufruire durante le battaglie delle ';legalcarte', appunto delle carte che hanno il potere di annullare determinati tipi di magie. La presenza di questo contrattacco cartaceo conferisce un ulteriore aspetto strategico alle battaglie che dovranno quindi essere sempre più ponderate.