Fire Department

di Valerio Cossu

Dopo un po' di tempo, si incomincia a capire che prima di tutto, è perfettamente inutile selezionare l'intero corpo a vostra disposizione e farlo agire contemporaneamente, ma è cosa saggia dividerlo in più gruppi da far agire separatamente (e consigliato distribuire le varie unità in modo tale da formare almeno una coppia per evitare che si possano trovare isolati nei casi estremi). Poi successivamente con un po' più di esperienza, si incomincia ad intuire che per spegnere un incendio non basta avventarsi sul primo focolaio che blocca la strada ai propri uomini, ma è necessario capire in che modo il fuoco si propaga, e sopratutto, bloccare sul nascere qualsiasi elemento che possa trasformare un semplice incendio in un focolaio devastante. Per esempio in una delle prime missioni sarà richiesto di spegnere un incendio di medie dimensioni divampato all'interno di un magazzino. In questa occasione la prima cosa da fare e verificare velocemente quali sono quegli elementi che se trascurati possono rendere la situazione ancora più difficile per non dire critica (in questo caso un cavo dell'elettricità scoperto si trova proprio nelle vicinanze di una perdita d'acqua, quindi e essenziale prima di tutto trovare il pannello per disattivare la corrente).

0
Questa e altre situazioni dovranno essere risolte nelle dieci missioni di gioco a loro volta suddivisi in più livelli per un totale di trentaquattro, che vedranno impegnato il giocatore in un tutto sommato, semplice magazzino in fiamme, per poi passare ad un caveau di una banca, fino ad arrivare addirittura ad una centrale nucleare. Ognuna di queste missioni può essere giocata in base a tre diversi livelli di difficoltà, con la differenza che ovviamente selezionando un livello più difficile, oltre a dover sudare le cosiddette sette camicie per terminare al meglio la missione, potrete ottenere dei riconoscimenti di particolare valore. Infatti in base al bravura posta nel terminare una delle varie missioni, per esempio in base alla velocità con cui si completa con successo una missione, in base alle persone salvate etc., saranno assegnate un certo numero di medaglie (massimo cinque) che cambieranno di valore in base al livello di difficoltà (al massimo della difficoltà si potrà ambire alle medaglie d'oro). Un altro aspetto molto importante riguarda lo scorrere del tempo che scandisce inesorabilmente il successo della vostra missione. Infatti le fiamme non rimangono certo li sul posto ad aspettarvi ma col trascorre del tempo (come nella realtà) tenderanno a propagarsi nell'ambiente circostante, aumentando cosi il loro raggio d'azione e quindi di conseguenza aumentando in maniera esponenziale i possibili danni.
Tale aspetto e stato realizzato da parte dei programmatori, con grande cura ricreando cosi un'atmosfera carica di momenti di grande tensione in cui l'adrenalina sale a livelli inimmaginabili. Il fatto poi che le varie missioni siano suddivise a loro volta in più livelli rende le stesse particolarmente varie ed avvincenti evitando possibili momenti di noia. Per ogni missione si avranno ha disposizione un certo numero di unita di solito generiche, che durante i vari livelli potranno essere coadiuvate da figure specializzate in particolari operazioni. Per esempio si potrà beneficiare di paramendici per curare eventuali persone rimaste ferite dagli incendi o di unita specializzate in interventi ad alto rischio utilissime per raggiungere zone altrimenti inaccessibili alle unita generiche. Oltre alle diverse unita, si potrà contare anche su diversi mezzi tipici di un corpo come quello dei vigili del fuoco, quali autobotti, ambulanze etc.

L'interfaccia di gioco risulta ridotta in pochissimi ma essenziali comandi, ideale per muoversi in modo preciso e veloce (fondamentale dato che non avrete molto tempo per agire). I vari comandi sono richiamabili direttamente tramite il mouse che risulta utilissimo anche per spostarsi tra le varie inquadrature di gioco (dato che il gioco è totalmente in tre dimensioni). Inoltre segnaliamo l'ottimo lavoro svolto nel ricreare un intelligenza artificiale delle varie unità priva di fronzoli (difficilmente vedrete le vostre unita bloccarsi magari dietro un muro nel bel mezzo di un incendio). Guardando con maggior dettaglio gli aspetti tecnici, non possiamo che apprezzare il motore di gioco completamente tridimensionale che ha permesso ai programmatori di ricreare delle ambientazioni di ottima qualità e ricche di dettaglio (per non parlare delle fiamme ricreate con un'ottima cura della fisica). Inoltre come abbiamo accennato in qualche riga precedente, la possibilità di utilizzare un motore completamente tridimensionale permette di spostare in maniera flessibile la telecamera di gioco, ottenendo in questo modo una visuale sempre ottimale in ogni situazione. Forse l'unico tasto dolente di una realizzazione altrimenti impeccabile sotto ogni punto di vista, riguarda soprattutto la durata totale di gioco. In effetti in un titolo che cerca di simulare le tipiche situazioni in cui si imbattono i vigili del fuoco che per loro natura, si svolgono in un lasso di tempo abbastanza breve, richiederebbe la presenza di un gran numero di missioni. La possibilità quindi di poter affrontare solo dieci missioni e la mancanza di una qualsiasi opzione per eventuali partite attraverso internet o lan (sicuramente una bella partita in rete magari in cooperazione con altre persone, non sarebbe stata una cattiva idea) riducono sensibilmente la longevità del prodotto. Speriamo che la Monte Cristo rimedi presto a questa vistosa lacuna con qualche bella espansione e magari con l'aggiunta del multiplayer.

213