Flight Simulator 2004
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Mai simulazione fu più reale. Il nuovo software della Microsoft, "Flight Simulator 2004", è la consecutio temporum che porta avanti la saga più famosa dei giochi di simulazione di questa famosa Software House. Era infatti l'alba degli anni 80 quando la Microsoft iniziò la produzione del Flight Simulator e subito fu il numero uno. Solo grafica vettoriale, intendiamoci, quindi una serie di linee come scenario, un solo pannello ed un solo velivolo a disposizione con comandi decisamente scarni. All'epoca, però, con i PC a disposizione, non si poteva pretendere di più. Ma il tempo c'insegna che la tecnologia dei computer non si ferma mai, per cui, cambiando in meglio le macchine, cambiava in meglio la simulazione del volo e quindi il prodotto. E' nel 1998 che la Microsoft espresse le sue vere potenzialità e "Flight Simulator 98" ne fu la palese rappresentazione. Scenari complessi, più velivoli tra cui scegliere, insomma un simulatore degno della categoria supportato da un motore grafico, antenato dei successivi, che permetteva, tramite una buona scheda video, di fornire un'eccitante avventura nel mondo del volo. Le due versioni che seguirono, la 2000 e la 2002 furono un vero successo, fino ad arrivare all'attuale Flight Simulator 2004, "A Century of Flight", dedicato al centesimo compleanno del volo.
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Questo prodotto può essere di certo considerato il frutto di un'esperienza basata su anni di lavoro degli sviluppatori Microsoft e definirlo "un gioco", anche se tale è, può essere decisamente riduttivo. Vedremo andando avanti che il lavoro fatto, il remake, la correzione di svariati bugs che affliggevano le precedenti versioni, il miglioramento del 3D grazie all'ampliato ed efficientissimo GMax, hanno fatto della versione 2004 un prodotto tutto sommato completo, anche se ulteriormente migliorabile. La confezione, ad esempio, si rivela decisamente poco curata, con un manuale cartaceo pressoché inesistente, contenente più che altro una rassegna dei vari velivoli presenti nel prodotto. I quattro cd all'interno non sono neanche protetti da custodia ma inseriti uno sopra l'altro senza la minima cura, cosa che ad un "purista" del settore può dare molto fastidio... Bisogna però sottolineare che è presente all'interno dei cd il manuale stampabile e che il gioco è dotato di una guida piuttosto intuitiva e completa. Il manuale cartaceo, però, rimane per un simulatore di questo livello un qualcosa d'indispensabile.
La grafica.
Le vere innovazioni, oltre ad un menù completamente rivisitato anche se riportante le stesse funzioni del 2002 , sono quindi da ricercarsi nella veste grafica. L'utilizzo del GMax (che consente di creare scenari e velivoli complessi, ma di mantenere una buona fluidità) ha permesso un aumento del frame rate del 30% circa rispetto alla versione precedente, senza dimenticare la funzione di autogen che nella creazione delle nubi in due e tre dimensioni svolge decisamente un ottimo lavoro. Migliorati anche alcuni degli scenari che rappresentano gli aeroporti più importanti anche se permane la scarsa qualità di quelli non americani. Da rivedere, invece, l'aspetto del cockpit (la cabina di pilotaggio del velivolo), ora interagibile anche nella modalità 3D, ma con l'aspetto sempre poco curato e decisamente migliorabile considerando soprattutto gli ottimi addons prodotti in questi anni. Bisogna oltretutto sottolineare che, per godere appieno della grafica e quindi poter impostare il dettaglio al massimo , conviene avere un PC ultimo grido perché, nonostante quanto dichiarato da Microsoft, il prodotto si fa decisamente "sentire", vista l'enorme mole di dati che un simulatore di questa portata "macina" ogni secondo. Si avverte quindi la necessità, oltre che di una scheda grafica di un certo livello, anche di un processore in grado di supportarla adeguatamente e di fornire quella velocità di calcolo che è indispensabile per questo tipo di prodotto. In ogni caso, se ne avete la possibilità, vi troverete a volare dentro nuvole reali, rappresentate in tre dimensioni, che vi daranno la sensazione di trovarvi davvero nella cabina di un aereo e di vedere come un pilota reale la situazione meteo evolvere, trasformarsi magari in un temporale, in una tempesta di neve o semplicemente in una lieve copertura con pioggerella estiva (permane comunque l'effetto dell'acqua sopra il cristallo della cabina anche a velocità molto elevate, cosa assolutamente irreale!).
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Questo prodotto può essere di certo considerato il frutto di un'esperienza basata su anni di lavoro degli sviluppatori Microsoft e definirlo "un gioco", anche se tale è, può essere decisamente riduttivo. Vedremo andando avanti che il lavoro fatto, il remake, la correzione di svariati bugs che affliggevano le precedenti versioni, il miglioramento del 3D grazie all'ampliato ed efficientissimo GMax, hanno fatto della versione 2004 un prodotto tutto sommato completo, anche se ulteriormente migliorabile. La confezione, ad esempio, si rivela decisamente poco curata, con un manuale cartaceo pressoché inesistente, contenente più che altro una rassegna dei vari velivoli presenti nel prodotto. I quattro cd all'interno non sono neanche protetti da custodia ma inseriti uno sopra l'altro senza la minima cura, cosa che ad un "purista" del settore può dare molto fastidio... Bisogna però sottolineare che è presente all'interno dei cd il manuale stampabile e che il gioco è dotato di una guida piuttosto intuitiva e completa. Il manuale cartaceo, però, rimane per un simulatore di questo livello un qualcosa d'indispensabile.
La grafica.
Le vere innovazioni, oltre ad un menù completamente rivisitato anche se riportante le stesse funzioni del 2002 , sono quindi da ricercarsi nella veste grafica. L'utilizzo del GMax (che consente di creare scenari e velivoli complessi, ma di mantenere una buona fluidità) ha permesso un aumento del frame rate del 30% circa rispetto alla versione precedente, senza dimenticare la funzione di autogen che nella creazione delle nubi in due e tre dimensioni svolge decisamente un ottimo lavoro. Migliorati anche alcuni degli scenari che rappresentano gli aeroporti più importanti anche se permane la scarsa qualità di quelli non americani. Da rivedere, invece, l'aspetto del cockpit (la cabina di pilotaggio del velivolo), ora interagibile anche nella modalità 3D, ma con l'aspetto sempre poco curato e decisamente migliorabile considerando soprattutto gli ottimi addons prodotti in questi anni. Bisogna oltretutto sottolineare che, per godere appieno della grafica e quindi poter impostare il dettaglio al massimo , conviene avere un PC ultimo grido perché, nonostante quanto dichiarato da Microsoft, il prodotto si fa decisamente "sentire", vista l'enorme mole di dati che un simulatore di questa portata "macina" ogni secondo. Si avverte quindi la necessità, oltre che di una scheda grafica di un certo livello, anche di un processore in grado di supportarla adeguatamente e di fornire quella velocità di calcolo che è indispensabile per questo tipo di prodotto. In ogni caso, se ne avete la possibilità, vi troverete a volare dentro nuvole reali, rappresentate in tre dimensioni, che vi daranno la sensazione di trovarvi davvero nella cabina di un aereo e di vedere come un pilota reale la situazione meteo evolvere, trasformarsi magari in un temporale, in una tempesta di neve o semplicemente in una lieve copertura con pioggerella estiva (permane comunque l'effetto dell'acqua sopra il cristallo della cabina anche a velocità molto elevate, cosa assolutamente irreale!).