FLIGHT UNLIMITED 3

Dall'alba dei tempi informatici, per gli appassionati di simulatori di volo civile il nome é sempre stato uno solo: Flight Simulator. Nelle sue varie incarnazioni, la simulazione della Microsoft per anni e anni grazie soprattutto all'enorme supporto (più o meno) ufficiale giunto da più parti sotto forma di scenari aggiuntivi che, in linea di massima, andavano a coprire praticamente tutto il globo. Il monopolio del gioco Microsoft, che ha comunque visto alti e bassi nel corso della sua lunga carriera, é stato ampiamente intaccato, nel corso degli ultimi anni, da una splendida coppia di giochi prodotti dalla Looking Glass. I due episodi di Flight Unlimited hanno saputo ritagliarsi un grosso spazio nel cuore degli appassionati, fornendo un ottimo modello di volo, una discreta scelta di mezzi, ed aree sorvolabili molto meno vaste, ma assai più dettagliate e particolareggiate. Sono passati parecchi anni dall'uscita del primo episodio e, in contemporanea col lancio di Flight Simulator 2000 e del nuovo terzo polo Fly! (che ha dalla sua una riproduzione completa del globo terrestre, ovviamente su scala maggiore), é finalmente giunta l'ora di vederne sugli scaffali il nipotino

Flight Unlimited 3 offre l'opportunità di sorvolare l'area di Seattle, negli Stati Uniti. Una scelta che si rivela senza dubbio vincente, data la gran quantità di morfologie e tipologie d'ambiente che vi si possono trovare. A questa va inoltre aggiunta la possibilità di importare gli scenari del precedente episodio, raddoppiando il territorio sorvolabile e ottenendo l'opportunità di organizzare voli da una città all'altra (vera e propria novità nell'ambito della serie). Comunque, solo per quanto riguarda l'ambientazione di Seattle, il gioco offre oltre quindicimila chilometri quadrati di terreno ad una risoluzione di quattro metri per pixel
Inevitabilmente, parlando di scenari, il discorso non può che andare a cadere sull'aspetto grafico e, basta un veloce sguardo alle foto per rendersene conto, Flight Unlimited 3 non delude affatto sotto questo punto di vista offrendo la rappresentazione del terreno (e degli aerei, e degli effetti atmosferici) più realistica che si sia mai vista in un simulatore (chi scrive non ha avuto modo di testare Flight Simulator 2000 ma, anche fosse superiore, si tratterebbe certamente di una vittoria sul filo di lana). I paesaggi presenti nel gioco realizzato dai Looking Glass sono quanto di più bello si possa desiderare e sorvolarli é veramente un piacere, ammesso che riusciate a farlo