FLIGHT UNLIMITED 3
di
Redazione Gamesurf
Si, perché tutto lo splendore che potete ammirare nelle foto, come al solito, si paga salato. Le richieste di sistema sono a dir poco esose e sicuramente di gran lunga maggiori rispetto a quanto specificato sul lato della confezione. Il gioco, testato su un Pentium 3 333 dotato di Voodoo 3 2000 e 192 MB di RAM si é rivelato giocabile, ma a patto di non puntare troppo in alto per quanto riguarda risoluzione e quantità di dettagli. E, visto e considerato che buona parte dell'esperienza deriva dalla bellezza degli scenari, ci sembra giusto avvertire che se non disponete di un computer particolarmente dotato non ne godrete appieno (non é bello giocare ad un frame rate appena decente con un livello di dettaglio basso, e ritrovarsi improvvisamente in mezzo ad uno slideshow al primo variare delle condizioni climatiche). D'altra parte le esose richieste hardware sono da sempre croce e delizia degli appassionati che sanno fin troppo bene cosa aspettarsi
Esaurito il discorso sulla realizzazione tecnica, passiamo ad analizzare la struttura del simulatore e le sue caratteristiche peculiari. Il menu principale offre un'ampia rosa di possibilità in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti. Oltre alle classiche opzioni per i settaggi, é possibile imbarcarsi in un volo veloce o uno scenario, affrontare il corso da pilota o dirigersi all'aeroporto. A rigor di logica la prima scelta é sicuramente quella del "Quick flight" che permette al giocatore di buttarsi subito nella mischia. Decidendo una serie di parametri fra cui il punto di partenza (con coordinate geografiche e altitudine), l'aereo e le condizioni climatiche, é possibile cominciare subito a volare senza troppi problemi. Gli scenari della modalità "Challenges" sono stati appositamente studiati dai programmatori con situazioni che coinvolgono non solo eventuali tragitti impegnativi, ma anche azioni di polizia o di salvataggio feriti e, in linea di massima, aiutano ad aumentare la longevità del gioco, anche per chi dopo un po' si stufa di volare da un aeroporto all'altro senza motivazioni particolari
Esaurito il discorso sulla realizzazione tecnica, passiamo ad analizzare la struttura del simulatore e le sue caratteristiche peculiari. Il menu principale offre un'ampia rosa di possibilità in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti. Oltre alle classiche opzioni per i settaggi, é possibile imbarcarsi in un volo veloce o uno scenario, affrontare il corso da pilota o dirigersi all'aeroporto. A rigor di logica la prima scelta é sicuramente quella del "Quick flight" che permette al giocatore di buttarsi subito nella mischia. Decidendo una serie di parametri fra cui il punto di partenza (con coordinate geografiche e altitudine), l'aereo e le condizioni climatiche, é possibile cominciare subito a volare senza troppi problemi. Gli scenari della modalità "Challenges" sono stati appositamente studiati dai programmatori con situazioni che coinvolgono non solo eventuali tragitti impegnativi, ma anche azioni di polizia o di salvataggio feriti e, in linea di massima, aiutano ad aumentare la longevità del gioco, anche per chi dopo un po' si stufa di volare da un aeroporto all'altro senza motivazioni particolari
FLIGHT UNLIMITED 3
FLIGHT UNLIMITED 3
Il terzo episodio del simulatore targato Looking Glass è una piacevole conferma di quanto visto negli anni passati: realizzazione tecnica spaventosa (anche se affamata di hardware potenti), grande accuratezza e rigore simulativo alto, ma non abbastanza da scoraggiare eventuali nuovi appassionati. In poche parole, un prodotto degnissimo di condividere con Flight Simulator 2000 il podio di miglior simulatore di volo civile, un acquisto imperdibile per gli appassionati e un ottimo punto di partenza per chi vuole tentare un primo approccio al genere.