Floigan Bros

di Redazione Gamesurf
UNA DISCARICA PIENA DI SORPRESE
L'idea di affrontare un videogame interamente ambientato in una discarica può effettivamente suonare noiosa o comunque poco divertente: niente di più sbagliato, perché le tredici zone che formano la Floigan Junkyard presentano una tale quantità di situazioni tutte differenti da svagare il giocatore per parecchio tempo. Oltre agli ovvi accumuli di rottami e oggetti più o meno funzionanti, esistono apposite zone "a tema", come l'orticello di Moigle (che richiede un certo tipo di cure), una piccola miniera sotterranea, il cortile che ospita il cagnolino Spinky e tanti altri settori, ciascuno che presenta problematiche ben precise (anche se inizialmente poco chiare): in caso non si capisse bene cosa fare converrà però darsi un'occhiata attorno e cercare i cari topolini, sempre impegnati a indicare i punti di maggiore interesse nella discarica (tramite alcuni cartellini) e che, se lestamente acciuffati, possono fornire maggiori ragguagli sul da farsi. La maggior parte delle zone della discarica comprende al suo interno un certo numero di sotto-giochi: questi mini-eventi vengono ben spiegati dal gioco tramite apposite schermate e spesso forniscono (quando completati con successo) l'accesso a ulteriori sezioni del gioco, secondo uno schema di rivelazione progressiva piuttosto ben congeniato e soprattutto molto meno lineare di quanto si trovi nella maggior parte delle avventure grafiche. Alcuni di questi sottogiochi saranno affrontabili fino al loro completamento (diventando poi inaccessibili), mentre altri possono essere ripetuti all'infinito (permettendo così di accumulare punti da utilizzare con Moigle, come verrà spiegato qualche riga più in basso...)

VOGLIA DI PUNTI
Il rapporto tra i due fratelli é regolato, oltre che dall'interazione già spiegata, anche tramite un singolare sistema di punti: Moigle infatti tiene costantemente conto di due punteggi, relativi a se stesso e al fratello. Questi punteggi vengono continuamente modificati nel corso del gioco e servono al giocatore per imporre la propria volontà su Moigle e spingerlo a eseguire alcune azioni: una specie di "contentino" in caso il grosso fratello faccia i capricci in merito a una qualche azione da compiere, che andrà però astutamente concordato con una saggia e spietata contrattazione. I punti sono anche importanti in quanto necessari per insegnare a Moigle nuove azioni. Esistono basilarmente due modi per aumentare il proprio quantitativo di punti: risolvendo gli enigmi del gioco e soprattutto sfidando Moigle in uno dei tanti giochi disponibili. Gare di "battimano", nascondino, acchiapparella e anche semplici scommesse permettono al giocatore di accumulare punteggi (si spera...), rendendo allo stesso tempo migliore l'umore di Moigle (che, ovviamente, adora giocare e molto spesso si farà avanti per chiederlo personalmente, magari proponendo lui stesso il gioco). Alcune azioni segrete da insegnare a Moigle (che, attenzione, sarà disposto a imparare solo dopo un lauto pasto, magari a base di mele...) andranno scoperte durante il gioco, e permetteranno di evolverne ulteriormente l'intelligenza. Un'apposita opzione online permette di scambiare poi il proprio Moigle con quello di altri utenti: aggiunta simpaticissima, ma effettivamente poco utile allo stato pratico delle cose. Migliore é invece la possibilità di scaricare da Internet oggetti aggiuntivi da inserire nel gioco