Floigan Bros

di Redazione Gamesurf
CARTOON NEL DREAMCAST
Probabilmente larga parte del lungo tempo richiesto per lo sviluppo del gioco é stata impiegata per la realizzazione delle animazioni di Hoigle e Moigle. Il risultato é sotto gli occhi del giocatore e fortunatamente é dannatamente ben riuscito: giocare a Floigan Bros: Episode 1 equivale a osservare un lungo cartone animato tridimensionale, i cui protagonisti sono resi vivi da una delle più belle serie di animazioni mai comparse in un'avventura di questo genere. A prescindere dall'ottimo design di personaggi e luoghi, la morbidezza e la comicità delle animazioni non potranno non strappare più di un sorriso anche al giocatore più musone. Ad accentuare ulteriormente la vitalità e la personalità dei personaggi c'é lo splendido doppiaggio in lingua inglese, praticamente perfetto e divertentissimo da ascoltare. Il clima da cartone animato viene anche accentuato da gag e situazioni, che il più delle volte non potranno non ricordare i parti mentali con cui autori come Chuck Jones o Tex Avery maltrattavano i loro Tom, Jerry, Silvestro e compagnia bella. Il sonoro del gioco é assolutamente perfetto e si avvale di musiche simpaticissime e soprattutto di un doppiaggio dei personaggi di altissima qualità, che farà divertire chiunque abbia una buona base di lingua inglese per goderselo. Seppure molto simpatico, Floigan Bros: Episode 1 non é comunque esente da difetti, identificabili in una longevità relativamente bassa e in una pesante facilità nel proseguire nel gioco: la disposizione strategica dei dizzy-pad e il buon numero di aiuti extra rendono infatti un po' troppo semplice l'avventura dei due fratelli, limitando in larga parte la necessità di impegno del giocatore. Pur considerando questi problemi, comunque, Floigan Bros rimane un'avventura grafica gradevole, divertente e sopratutto originale, che andrebbe per lo meno provata dagli amanti di questo genere di videogame. Peccato non avere conferme sul futuro di questa saga, che comunque con tutta probabilità sparirà dalle già esigue file del povero Dreamcast per finire nella lineup di una delle altre console attualmente sul mercato (o in arrivo...).