Parlare di crisi creativa del mondo dei videogiochi in un momento in cui una quantità spropositata di cloni e concept triti e ritriti si aggira sulle nostre console viene quasi spontaneo, per cui i giocatori che navigano in questo variopinto mare elettronico sono sempre ben felici di approdare su un'isola di originalità e freschezza. Giochi come Ico (PlayStation 2), Pikmin (GameCube), Project Ego (Xbox) e altri ancora potranno più o meno movimentare finalmente la situazione proponendo aspetti di gioco per lo meno un po' innovativi, ma nel panorama attuale anche il Sega Dreamcast può dire ancora la sua in materia di originalità. E per farlo ha designato come portavoci due fratelli alquanto strani... vediamo di conoscerli meglio Tanto per cominciare, perché non aiutare Moigle a preparare dei biscotti al cacao? LA DOLCE VITA DEL RIGATTIERE La discarica Floigan é immensa. Un terreno di svariati ettari completamente occupato da cianfrusaglie di qualsiasi genere concepibile dall'uomo. Un piccolo mini-mondo a sé stante, dotato di una sua logica e di una topografia ben precisa. In questa discarica si aggirano numerosi abitanti, tutti decisamente singolari e fuori dagli schemi tradizionali. Ci sono gli immancabili topi, per esempio. No, non si tratta di tipici ratti da fogna grandi quanto un dalmata e decisamente più feroci, bensì di piccoli (e, volendo, anche teneri) sorci dal carattere amichevole e anche piuttosto intelligenti. Poi c'é il cane Spinky, valente guardia di questo reame dei rottami, nonostante la sua aria rimbambita, la sua mole chiaramente ridotta e la sua incontenibile voglia di giocare. E infine ci sono i due proprietari della discarica stessa: i fratelli Floigan. Per l'anagrafe, Hoigle e Moigle Floigan. Professione: rigattieri felici. Tanto simili quanto differenti, i due veraci residenti della discarica trascorrono le loro giornate ordinando la "merce" e cercando modi intelligenti di passare il tempo. Fisicamente, i due sono assimilabili a versioni digitali di Stanlio e Ollio (statura a parte): Hoigle é basso, pelato e di costituzione decisamente gracile, seppur dotato (apparentemente) di un cervello abbastanza sveglio, munito di un buon spirito organizzativo e di tanta, tanta pazienza. Moigle sembra essere l'esatto contrario: enorme, alto, e chiaramente (nonché, spesso, apparentemente) più infantile (per non dire "scemotto"), dotato di una spiccata sensibilità e di una certa ingegnosità che si traduce talvolta nella progettazione di bizzarri marchingegni. La pacifica vita di questi due fratelli sta per essere messa in tumulto da una serie di eventi imprevedibili e poco gradevoli..
Una piccola rivoluzione, una piccola delusione. Floigan Bros: Episode 1 è uno dei videogame più strani e originali usciti di recente sul mercato. Inizialmente il giocatore, rapito dalla particolarità dell'azione e dalla simpatia dei protagonisti, non potrà fare a meno di immergersi nella vita della discarica. Purtroppo tanta bontà di idee e di grafica non è supportata da una longevità adeguata e i videogiocatori più smaliziati non dovrebbero impiegare più di una dozzina di ore per mettere allo scoperto tutti gli aspetti di Floigan Bros. Un acquisto dunque da ponderare bene, rimanendo anche consci delle bassissime probabilità di vedere ulteriori episodi comparire su Sega Dreamcast (il futuro della serie è ancora avvolto nel mistero), ma allo stesso tempo un gioco molto stimolante e abbastanza divertente che sarà apprezzato dagli amanti delle avventure grafiche e dei giochi fuori di testa.
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