Football Manager 2006

di Francesco Murgia
Superato lo shock derivato dalla separazione della celebre software house Sports Interactive e Eidos dopo quasi un decennio di successi, il team inglese sembra aver ritrovato l'entusiasmo di un tempo grazie ad un rinnovato accordo con la Sega, andando a riconfermare un binomio che già lo scorso anno si è dimostrato vincente, riscuotendo numerosi consensi da parte del pubblico e della critica specializzata, che incoronarono Football Manager 2005 come il manageriale calcistico più riuscito di sempre.
Quest'anno i ragazzi del team di sviluppo ci riprovano, dando alla luce l'ennesimo capitolo della famosa serie, e caricandosi sulle spalle l'arduo compito di non deludere le aspettative, il che, come ben sappiamo, spesso risulta tutt'altro che semplice in casi simili a questo.


Anche quest'anno, il nuovo capitolo della serie potrà contare sulla presenza di un ricchissimo database, potremo prendere parte infatti a ben 158 campionati facenti parte di oltre 50 paesi diversi, e prendere il comando di una delle 2351 squadre presenti in questo nuovo titolo.
Come nella versione precedente, potremo navigare tra le miriadi di informazioni presenti, tra cui spicca la presenza di dettagliate schede tecniche e biografiche di tutti i giocatori, le quali saranno corredate da foto e altre curiosità per quasi ciascuno di essi, e che faranno la gioia dei più pignoli. Anche se come ben sappiamo, tutte queste informazioni e curiosità non saranno direttamente utili ai fini del gioco, non possiamo non tener conto di questo ricco database, che oltre a contenere i dati di oltre 250.000 giocatori, ci fornirà anche relative informazioni sui vari arbitri, allenatori e tutto il personale di spogliatoio, tutte caratteristiche che andranno a ricreare un contorno degno di nota.

Come di consueto, il nostro incarico avrà inizio in piena estate, a pochi mesi dall'inizio del campionato, giusto in tempo per fare degli opportuni piccoli ritocchi sul mercato, rafforzare qua e là i vari reparti e far assimilare ai giocatori alcuni schemi, nella speranza di mettere su una bella squadra competitiva, capace perlomeno di raggiungere gli obiettivi minimi prefissati dalla dirigenza! Queste primissime fasi di gioco, che ci vedranno alle prese con la gestione dei primi incarichi, ci saranno utili per prendere coscienza di alcune delle novità implementate dai programmatori; da quest'anno non saranno solamente i "capoccia" a decidere per noi, ma avremo finalmente la possibilità di mettere in discussione il nostro stesso contratto con il consiglio d'amministrazione, o ancora, potremo richiedere un maggiore incremento del budget a disposizione in previsione di una florida campagna acquisti.
Solamente dopo aver superato queste nostre prime "fatiche gestionali" ed esserci preparati psicologicamente ad una nuova dura stagione, potremo finalmente dedicarci pienamente alla classica routine dell'allenatore prendendo finalmente pieno possesso di tutti le responsabilità inerenti al caso, e ritornando a parlare della nostra amata squadra, noteremo che, come avveniva in passato, avremo la possibilità di delegare ai nostri vari assistenti alcuni dei compiti meno stringenti.

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Potremo ad esempio affidare ai nostri allenatori in seconda l'organizzazione delle amichevoli e la gestione dei vari allenamenti, o ancora potremo richiedere dei consigli sulle formazioni e sugli schieramenti da schierare in campo ogni qual volta ne avremo il bisogno, dal momento che saranno sempre pronti a fornirci delle preziose informazioni sul morale e sulla forma fisica di ogni singolo elemento della nostra rosa. Nel nostro "equipe" saranno presenti inoltre preparatori atletici, fisioterapisti ed osservatori, tutti elementi indispensabili per una società che si rispetti, a cui potremo costantemente affidare dei compiti come quello di gestire gli allenamenti personalizzati, curare la salute dei nostri giocatori o partire alla ricerca di qualche nuovo e sconosciuto talento oltreoceano che chissà, potrebbe fare la differenza e farci guadagnare qualche trofeo. Soffermandoci sul tema della gestione degli allenamenti potremo constatare con piacere che qualche piccola miglioria è stata applicata, infatti, grazie ad una comoda scroll bar e all'aggiunta di qualche nuovo parametro avremo a che fare con un modulo di allenamento più semplice ed efficace, con il quale potremo controllare praticamente ogni parametro riguardante la tipologia degli stessi, ad esempio potremo decidere se accelerare i tempi e sottoporre i nostri giocatori a dure sedute di allenamento forsennato o puntare sui dei sperati risultati a lungo termine proponendo un programma più blando.

Rimanendo sempre in tema di novità non possiamo non tener conto di una rinnovata gestione della sfera emotiva, ogni nostra scelta effettuata sia a livello amministrativo che tecnico, andrà ad influire direttamente sul morale di ogni singolo componente della rosa, scatenando reazioni positive o negative, infatti se con la promessa di un premio partita manterremo alto l'umore all'interno dello spogliatoio, commettendo degli errori veniali ci potremo ritrovare a far fronte a delle difficili situazioni o collezionando prestazioni sotto la media.
Anche il comparto degli uffici stampa è stata sottoposto ad un leggero lifting, le risposte alle nostre dichiarazioni saranno rese infatti molto più realistiche da un ';IA nettamente rivisitata, e di conseguenza in questa nuova edizione 2006 il rilascio di commenti e dichiarazioni varie a fine partita non rivestirà un ruolo del tutto marginale e banale come invece avveniva nella precedente versione, rendendo questa feature, parte integrante della nostra vita quotidiana (da allenatore).

Il menù che precede la giornata di gioco è rimasto invariato rispetto a Football Manager 2005, ed oltre alla classica schermata in cui ci verrà richiesto di selezionare i vari giocatori da schierare in campo con i relativi ruoli, non saranno presenti grandi novità, infatti oltre alla possibilità di selezionare le classiche tattiche e gli schemi predefiniti, vi sarà solamente qualche piccola aggiunta come l'implementazione di alcune informazioni aggiuntive, e un indicatore che ci mostrerà le posizioni e le loro giocate preferite dei nostri fuoriclasse.

Per quanto riguarda la meccanica che interessa la partita vera e propria non sono state apportate sostanziali migliorie, e dal momento che forse ha ragione chi dice "squadra che vince non si cambia", questo non ci pesa più di tanto, anche se forse, dopo diversi anni sarebbe il caso di cercare di segnare un punto di svolta.
La rappresentazione delle partite prenderà vita ancora una volta nel classico e schematico stile 2D, e seppur ciò non farà il piacere delle nostre pupille, ci aiuterà a darci un'idea di ciò che sta accadendo all'interno del rettangolo di gioco, grazie anche ad un discreto commento in stile televisivo che scorrerà alla base dei nostri schermi durante il match. Per la prima volta inoltre non ci sentiremo più "impotenti" e incapaci di agire durante lo svolgimento della gara, infatti oltre alla possibilità di effettuare i vari cambi e assegnare i compiti dell'ultimo momento, avremo finalmente la possibilità di farci sentire dai nostri durante l'intervallo, dal momento che grazie alla rinnovata gestione del morale di cui abbiamo parlato in precedenza, sarà possibile esprimere dei giudizi positivi o negativi sul parziale andamento della gara, andando così ad incidere ancora una volta sul piano psicologico dei nostri giocatori, e regalando al titolo della S.I. una dose supplementare di realismo.

Come già accadeva anche nelle precedenti versioni purtroppo, ci saranno i casi in cui quest'ultimo verrà a mancare, e dal momento che durante le nostre sessioni di prova ci è capitato spesso di andare incontro a partite che terminano con un risultato al limite della credibilità, o di rimanere inermi di fronte a giocatori che nonostante le nostre chiare istruzioni fanno di testa loro, possiamo affermare che anche quest'anno con il codice di base che ormai viene trascinato da quasi un decennio, questa nuova edizione 2006 del titolo si porta dietro anche gran parte dei difetti ormai noti ai fan delle serie. Sarà che il calcio è bello proprio perchè è imprevedibile e nessuna partita è vinta prima di essere giocata, ma alle volte si ha proprio l'impressione che qualcosa non vada come dovrebbe, e qualche errore di troppo ci ricorderà che anche Football Manager non è esente da bug, come lo confermano le numerose patch rilasciate di anno in anno per accompagnare le relative versioni, e che si spera siano altrettante anche per quest'ultimo capitolo.

In definitiva, possiamo affermare che per la seconda volta il binomio Sega-Spots Interactive si è rivelato vincente, ed anche se nessuna sostanziale modifica è stata apportata al codice di base, ed anche questa edizione si porti dietro per l'ennesima volta i suoi ormai noti difetti, senza ombra di dubbio ci troviamo di fronte al più completo e riuscito manageriale di calcio presente sul mercato. Un must per tutti i fan della serie e per tutti quelli che fanno del calcio il loro pane quotidiano.

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