Football Manager Campionato 2001
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Codemasters ha deciso, visto la mole di compiti da affrontare, di delegare comunque al giocatore solo una minima parte di tale scelte. O perlomeno questa é la situazione se si accettano le opzioni di default del gioco. In tal caso il nostro compito é quello di decidere la formazione, il modo con cui deve muoversi sul campo e, più in generale, tutti gli aspetti puramente da "allenatore" del caso. Basta comunque qualche veloce passaggio per ritrovarsi tra le mani l'intera società, aspetti finanziari e suppellettivi vari inclusi. Una simulazione completa insomma, ma come sempre tanti più sono gli aspetti che si vogliono proporre, tanto più alta é la possibilità che qualcosa vada storto
DUE LINEE DI PENSIERO
Asprtto cruciale di un gioco gestionale simile é, inutile dirlo, l'interfaccia gafica, che deve risultare semplice, veloce, affidabile e intuitiva. Sviluppare un sistema simile su di una console non é mai semplice, dato che il sistema di puntamento principe per situazioni simili é il sempre amato mouse, inutilizzabile su Psx data la sua scarsissima diffusione nei primi anni di vita della console Sony. Fortunatamente alla Codemasters hanno sviluppato un sistema piuttosto veloce e comodo, anche se non sempre particolarmente intuitivo
Tutto il gioco e la gestione é difatti strutturato attorno a due serie di icone: la prima é presente in alto alla destra dello schermo e permette di scegliere la macroarea entro la quale operare. Troviamo quindi l'icona dedicata alla gestione della squadra, quella relativa ai bilanci e alle finanze, quella dedicata ai prossimi incontri e ai calendari delle partite e molto altro. Tale barra rimane sempre ben visibile ed é possibile navigarla tramite la pressione dei tasti L1 o R1. Una volta scelta una sezione principale dal menu appena descritto, una nuova finestra posta nel resto dello schermo va a riempirsi, si tratta naturalmente dell'area seleszionata inizialmente e a sua volta offre una serie di icone simili a quelle principali, questa volta però dedicate alla gestione interna di tale sezione. Per muoversi tra queste ultime icone é necessario premere L2 o R2. I rimanenti tasti vengono utilizzati per interagire all'interno poi dei singoli menu proposti volta per volta. Insomma, con un utilizzo piuttosto particolare dei tasti dorsali, alla Codemasters sono riusciti a offrire una buona soluzione. Peccato che, almeno inizialmente, ci si possa confondere spesso tra i tasti da utilizzare per muoversi, premendo magari un L2 piuttosto che L1. Ma é unicamente questione di qualche ora di gioco
DUE LINEE DI PENSIERO
Asprtto cruciale di un gioco gestionale simile é, inutile dirlo, l'interfaccia gafica, che deve risultare semplice, veloce, affidabile e intuitiva. Sviluppare un sistema simile su di una console non é mai semplice, dato che il sistema di puntamento principe per situazioni simili é il sempre amato mouse, inutilizzabile su Psx data la sua scarsissima diffusione nei primi anni di vita della console Sony. Fortunatamente alla Codemasters hanno sviluppato un sistema piuttosto veloce e comodo, anche se non sempre particolarmente intuitivo
Tutto il gioco e la gestione é difatti strutturato attorno a due serie di icone: la prima é presente in alto alla destra dello schermo e permette di scegliere la macroarea entro la quale operare. Troviamo quindi l'icona dedicata alla gestione della squadra, quella relativa ai bilanci e alle finanze, quella dedicata ai prossimi incontri e ai calendari delle partite e molto altro. Tale barra rimane sempre ben visibile ed é possibile navigarla tramite la pressione dei tasti L1 o R1. Una volta scelta una sezione principale dal menu appena descritto, una nuova finestra posta nel resto dello schermo va a riempirsi, si tratta naturalmente dell'area seleszionata inizialmente e a sua volta offre una serie di icone simili a quelle principali, questa volta però dedicate alla gestione interna di tale sezione. Per muoversi tra queste ultime icone é necessario premere L2 o R2. I rimanenti tasti vengono utilizzati per interagire all'interno poi dei singoli menu proposti volta per volta. Insomma, con un utilizzo piuttosto particolare dei tasti dorsali, alla Codemasters sono riusciti a offrire una buona soluzione. Peccato che, almeno inizialmente, ci si possa confondere spesso tra i tasti da utilizzare per muoversi, premendo magari un L2 piuttosto che L1. Ma é unicamente questione di qualche ora di gioco