Football Manager Campionato 2001

di Redazione Gamesurf
La risposta di tutti gli sforzi effettuati in fase decisionale sul campo é, come al solito, altalenante. Se non si può proprio dire che ogni minima "virgola" aggiustata nel pre partita sembri influire realmente sul risultato finale dell'incontro, é anche vero che a grandi linee le cose sembrano muoversi come deciso da noi. A questo caso risultano decisamente utili le funzionalità dei tasti dorsali durante l'incontro simulato. Grazie ai tasti L e R, infatti, é possibile "gridare" ai propri giocatori cambiandone velocemente l'atteggiamento in campo con avvisi quali: "tutti all'attacco", "tutti in difesa", "tieni la palla", "palla lunga" e via di questo passo. Spendiamo in questa occasione qualche parola sulla realizzazione delle partite dal punto di vista tecnico: il tutto assomiglia a una sorta di Sensible Soccer in 3D, leggermente più definito ma solamente "indicativo" di quello che effettivamente succede sul campo, dato che non si può certo ritenere credibile una serie di passaggi sbagliati inverosimilmente a destra e a manca. Diciamo, quindi, che la partita serve per capire più o meno i rapporti come possesso palla, movimenti della squadra e tiri in porta. In tal senso tutto funziona discretamente. Ottima in particolar modo la sintesi televisiva al termine della partita, che utilizza un motore grafico diverso e sinceramente molto interessante (chissà che alla Codemasters non vogliano sviluppare un gioco vero e proprio di calcio proprio su questo engine), così come azzeccate sono le tante situazioni di gioco ricreate e la telecronaca del buon Piccinini. Esiste, naturalmente, anche la possibilità di passare direttamente al risultato della gara, senza assistere alla partita

Ultime righe per la presenza di tutti i diritti esistenti al mondo che permettono di utilizzare i nomi dei reali calciatori e delle squadre. Considerazione opposta per le competizioni: le coppe, difatti, sono tutte nominate in maniera inedita, tanto che la famosa Champion's League é diventata, per fare un esempio, la Coppa Europa. Per i più accaniti giocatori segnaliamo infine la possibilità di terminare più stagioni con tutte le conseguenze del caso: retrocessione o promozione, creazione di un proprio palmares et similia