Football Manager Handheld 2007

di Paolo Mulas
Il primo football manager per Psp è stata la dimostrazione lampante di come un manageriale sportivo potesse funzionare senza grandi problemi anche su console portatili, pur essendo un titolo quasi sperimentale che per ovvi limiti non poteva reggere il passo con le versioni casalinghe.
Questa edizione 2007 si apre con dei numeri sicuramente positivi; i campionati selezionabili sono infatti dieci, e comprendono i più seguiti come quello italiano, spagnolo, inglese, tedesco e francese, altri importanti europei come il belga, l'olandese, il portoghese e lo scozzese, oltre alla sorpresa extracontinentale rappresentata da quello australiano. Sono presenti anche numerose serie minori, per esempio per l'Italia avremo modo di scegliere anche squadre appartenenti alla nostra C1. Tutti i club presenti risultano completi ed aggiornati (a parte alcune minime defezioni) all'ultima sessione estiva del mercato, e presentano oltre alla rosa della prima squadra, anche i giocatori ceduti temporaneamente in prestito, che potremo così monitorare per decidere poi se riportarli alla base, continuare a farli maturare fuori, o disfarcene definitivamente.


Scelta la propria squadra, dovremo darci da fare per raggiungere l'obbiettivo di campionato che ci è stato prefissato dalla dirigenza. Avremo dunque mano libera sul calcio mercato, dovendo però rispettare i budget messoci a disposizione. Ecco che se quindi sceglieremo una piccola squadra, dovremo centellinare fino all'ultimo euro per non comprometterne il bilancio, e non potremo certo attirare i campioni strapagati, mentre con una squadra più grande e quindi più ricca, avremo più libertà di spesa potendoci permettere anche l'acquisto di qualche stella. Sempre nella prima parte della stagione, dovremo iniziare a rodare la nostra squadra (per lo più giocando amichevoli), in maniera tale da trovare l'11 di partenza più affidabile, ed il modulo più congeniale alle loro caratteristiche.
Durante l'inizio della stagione agonistica, il nostro lavoro si dividerà in due fasi; quella settimanale e quella relativa alla partita. Nella fase pre partita, dovremo chiaramente cercare di imbastire la formazione migliore, destreggiandoci tra gli infortuni, le squalifiche e gli stati di forma precaria, che prima o poi colpiranno i nostri giocatori durante il campionato. Potremo anche avvalerci dell'aiuto dei nostri collaboratori, per farci consigliare sulla miglior squadra possibile, inoltre sempre grazie al nostro fidato team di lavoro, avremo modo di reperire informazioni anche sui nostri avversari. Per quel che riguarda la partita invece, non avremo modo di visualizzare in nessun modo le azioni dei nostri giocatori, ma saremo solamente informati tramite una cronaca scritta.
Utile certo per informarci in tempo reale su quello che sta avvenendo in campo (e farci così intervenire per tempo) ed in grado anche di regalare qualche suspense nei minuti finali, ma assolutamente incapace di farci capire se e come i nostri giocatori stiano eseguendo correttamente gli ordini impartiti. D'altra parte però questa scelta è stata pressoché obbligata, e determinata dalla volontà di non appesantire troppo la cpu, che avrebbe comportato sicuramente un dispiego notevole delle batterie della console.


Tornando all'aspetto della gestione tattica della squadra, avremo modo, appunto, di sbizzarrirci su tanti parametri; oltre alla scelta del modulo, che comprende sia quelli più difensivi, che quelli più spregiudicati (arrivando fino allo schieramento di quattro punte), potremo decidere anche l'atteggiamento dei giocatori e che tipo di gioco vorremo da ciascuno di essi (pressing, tipo di passaggi, aggressività ecc). Un po' meno curata invece, la parte relativa all'allenamento, dove le opzioni a nostra disposizione saranno piuttosto esigue, e si potrà lasciarne la gestione senza troppi patemi alla Cpu. I nostri collaboratori oltre a darci un sostanzioso aiuto sul campo, ci daranno anche una grosso mano per quel che riguarda il mercato; potremo chiedergli di seguire qualche particolare giocatore, ed avere così un loro parere sia tecnico che economico, e soprattutto potremo mandarli in giro per il mondo alla ricerca di giovani promesse, nella speranza di poterle cartellinare per assicurare un futuro roseo alla squadra. Di notevole interesse è l'interazione che avremo con i giocatori, potremo metterli sotto pressione nella speranza di ottenere migliori risultati da loro, oppure complimentarci per il buon andamento della stagione, piuttosto realistico è anche il fatto che ogni tanto qualche calciatore (o anche lo stesso allenatore) sarà vittima della pungente critica dei giornalisti, starà a noi decidere se prendere le difese del nostro giocatore o se dar ragione alle accuse dei media. Una novità sicuramente interessante rispetto alle precedenti versioni, è che proseguendo positivamente la nostra carriera, oltre che ricevere la chiamata di squadre più prestigiose, potremo anche essere contattati per guidare una nazionale; il sogno di ogni tecnico.


Come tutti i manageriali sportivi, Football Manager 2007 è un titolo che va gustato piano, non serve a niente saltare direttamente da una partita all'altra, dimenticandosi completamente del lavoro settimanale; tutt'altro, bisognerà difatti stare attenti ai più piccoli dettagli e soprattutto avere molta pazienza e perseveranza nel perseguimento dei nostri obbiettivi. Il titolo presenta una interfaccia grafica, leggibile, curata e soprattutto facile da navigare: non avremo il mouse, ma anche con il d pad potremo muoverci agevolmente ed intuitivamente tra le varie schermate. Il sonoro è invece praticamente inesistente, ad eccezione di un click che sentiremo appunto per ogni scelta nei menù. Scelta piuttosto discutibile, vero che altri esponenti del genere presentano delle musiche di sottofondo alla lunga decisamente monotone e ripetitive, però si sarebbe comunque potuto lasciare al giocatore la scelta o meno di avere un brano di accompagnamento.

Football manager 2007, è innanzitutto un titolo adatto esclusivamente per gli appassionati del genere, che avranno finalmente la possibilità di giocare dappertutto ad un manageriale sportivo ben realizzato, seppur notevolmente limitato rispetto alla controparti casalinghe.