Formula 1 2002
di
Giuseppe 'Sovrano' Schirru
Ci sono tante altre piccole cose, dettagli di poco conto, e particolari che impreziosiscono oltre ogni misura questo titolo: a dirla tutta, viste le alternative presenti sulle console concorrenti, il gioco impressiona più per via delle effettive capacità della macchina microsoft che per altro, e così dev'essere. La xbox è appena uscita sul mercato e se non è compito facile trovare un giusto metro di paragone, lo è ancora meno per i programmatori sfruttarla appieno, quindi aspettiamo trepidanti Grand Prix 4 per un confronto.
Ma parliamo del gioco in se. All'inizio infatti, non sarà possibile effettuare i gran premi, non prima di aver superato le varie prove della modalità sfida che avranno una funzione simile alle patenti di Gran Turismo: introdurranno infatti il pilota nel mondo della formula 1 aumentandone progressivamente la confidenza con i comandi, e la destrezza nelle varie situazioni, anche nelle più disparate: infatti saremo chiamati a portare a termine dei brevi percorsi in determinate condizioni, come con le gomme usurate, con serbatoio pieno o vuoto, con dei danni al motore, con perdite d'olio, con pista bagnata, ecc. Sarà inoltre presente anche la sezione della sosta ai box, che rappresenta, non solo dal punto di vista grafico, uno dei punti forti del gioco. Superata questa modalità sarà finalmente possibile prendere parte ai vari Gran Premi, e al campionato, oltre che ad altre modalità, come la sfida compagno che serviranno a sbloccare nuove modalità e competizioni.
Inoltre sarà presente una modalità multiplayer per sfidare uno o più amici a schermo diviso, e una modalità sfida veloce per evitare tutti i settaggi iniziali e prendere parte a una gara di classica impostazione arcade.
Dopo aver passato in rassegna tutte le varie modalità iniziamo col parlare della gara vera e propria. Prendendo parte a un gran premio, sarete chiamati a compiere delle scelte nel menù pre gara: dopo aver scelto la monoposto e il pilota tra quelli originali del campionato del mondo 2002 bisognerà settare tutte le variabili, quali danni, guasti, numero di giri, pit stop, condizioni atmosferiche, regole e infine scegliere il tracciato tra tutti quelli della stagione di quest'anno. Terminati i brevi caricamenti bisognerà fare la scelta più importante, e cioè quella dell'impostazione di gara, tra normale (che si avvicina molto di più all'arcade, con sterzo e frenata assistiti e impostazioni predefinite), o simulazione (il grado simulativo, alto come non mai, è adatto solo ai piloti più esperti e prevede la scelta di molti più parametri). Bisogna infatti dire che tra l'impostazione normale e quella simulativa c'è un abisso ed è quindi opportuno elencarne le differenze:
L'impostazione normale, consente di scendere in pista con tutta una serie di aiuti, quali la frenata assistita e l'indicatore delle curve, senza curarsi di tutte le impostazioni della vettura e di tutte le regolazioni da compiere prima di prendere parte alla gara. La tre giorni sarà uguale a quella della Formula 1, con le prove libere di giovedì, le qualifiche di sabato, il warm up la domenica mattina e la gara di domenica. Seppur con la presenza possibile (a discrezione del giocatore) di danni, guasti e regole l'approccio sarà di stile più arcade, con sterzate facilitate e una condotta di gara più liscia e pulita.
L'impostazione simulativa prevede anche le impostazioni della macchina; infatti, prima di scendere in pista bisognerà regolare tutta quella serie di fattori, come carico aerodinamico, ammortizzatori, pressione dei pneumatici e quant'altro che rendono così la gara alquanto verosimile. La macchina non sembra viaggiare liscia e tranquilla, il controllo della vettura in curva richiede una certa esperienza, le frenate saranno più secche e aspre, e alle prime partite si tenderà ad uscire spesso nelle vie di fuga e le derapate andranno affrontate con una certa abilità per sfruttare a proprio vantaggio il patinamento dei pneumatici e per non entrare in testacoda. La gestione della sbandata, che si acquisirà solo dopo parecchie ore di pratica sarà poi decisiva per l'andamento generale della gara.
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Formula 1 2002
Formula 1 2002
A dirla tutta questo F1 2002 della Ea è un buon titolo. La grafica, pur non facendo gridare al miracolo rende bene l'idea della pasta con cui è fatto l'box, e la cura per i particolari la innalzano rispetto a quella dei concorrenti (pochi) che gareggiano su altre piattaforme. La differenziazione tra una componente arcade e una simulativa, come ormai avviene puntualmente nel titolo di casa Ea, accontenterà molti palati. Quel che convince meno è però l'andamento della gara di impostazione simulativa in alcuni suoi aspetti: pare infatti che l'applicazione dei regolamenti FIA sia impostato in maniera troppo severa per il giocatore e troppo blanda per i sui avversari virtuali; si può tranquillamente affermare che in più di un'occasione si facciano due pesi e due misure. Inoltre più che simulare il mondo della Formula 1 lo si idealizza, come se veramente tutte le vetture possano realmente entrare in bagarre. È triste dirlo, però nella realtà la vera sfida, senza contare l'incognita degli incidenti e dei guasti, è giocata soprattutto dai team di testa, mentre gli altri, attendendo un errore là davanti, si contendono le briciole. Inoltre va ricordato che la difficoltà nel mantenere la vettura con impostazione simulativa diventa una vera impresa, che a volte sfocia in frustrazione. Tolto questo quel che rimane è un prodotto completo, ricco di opzioni da settare e di tutti i piloti, tracciati e i team del vero campionato del mondo 2002 FIA Formula 1. Per gli amanti di questa disciplina, provvisti di un xbox, la concorrenza, adesso come adesso manca: se avete sempre in testa il casco da pilota prendetelo in considerazione, sempre tenendo conto che a breve uscirà Grand Prix 4, di quel Geoff Crammond di cui già solo il nome è sinonimo di qualità.