Formula 1 2003

La massima espressione della guida.

I precedenti capitoli della serie non brillavano certo per la loro giocabilità, visto il modello fisico non all'altezza. Il team di sviluppo, però, ha saputo prendere spunto dai propri errori, per riuscire a dare a questo capitolo un modello di guida decisamente più realistico, volto a trasmettere quel feeling che permette di controllare la vettura al meglio. Così com'è facile intuire, una vettura di Formula 1 è progettata e realizzata secondo canoni completamente diversi rispetto a quelli utilizzati per qualsiasi altro veicolo. Logico quindi aspettarsi anche anche un modello ed uno stile di guida impostato di conseguenza.: la capacità di sterzata di queste vetture è fortemente penalizzata dall'assetto rigido dello stesso organo di sterzo, che per garantire maggior controllo ad alta velocità possiede un raggio molto limitato. È per questo che nelle curve più lente e strette la macchina ha bisogno di appesantire al massimo l'anteriore e sfruttare i cordoli per eseguire la manovra, infatti, per non allargarsi o addirittura uscire fuori pista si dovrà percorrere la prima parte della curva in frenata mentre nella seconda si sfrutterà il cordolo quanto basta per tenere la vettura in traiettoria pur accelerando per uscire il più velocemente possibile dalla curva.
Chiaramente fattori come la perfetta interpretazione della traiettoria, il giusto tempismo in frenata e il corretto uso dello sterzo sono elementi imprescindibili se si vogliono soddisfazioni da questo gioco; che, in ogni modo, dovranno essere accompagnati da un ragionato uso dei parametri per la messa a punto della macchina, non solo in relazione al circuito dove si corre, ma anche in base alle caratteristiche dello stile di guida che il giocatore preferisce.

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Nei simulatori di guida il discorso della longevità è relativo a fattori come il numero di piste e la loro tipologia, le macchine a disposizione e il grado di realismo del modello fisico; ma nel caso in esame rientra anche un altro fattore, la passione. È chiaro che il numero delle piste è quello delle gare del calendario ufficiale e che il numero delle vetture è quello delle scuderie regolarmente iscritte al campionato, quindi i primi due punti sono oggettivamente facilmente valutabili, ma è il grado di realismo che vale la pena di approfondire. Come già accennato precedentemente, la fisica di queste vetture è assolutamente unica, viste le estreme prestazioni di cui sono capaci questi mezzi, ergo, anche le minime variazioni d'assetto porteranno a grossi cambiamenti nel comportamento della vettura, alcune volte con esiti positivi altre con risultati negativi; in questo caso sarà la passione per questo tipo di competizioni che spingerà il giocatore a cercare di migliorare sia la sua vettura sia il suo stile di guida. Ovviamente maggiori saranno gli esperimenti per raggiungere la perfezione maggiori saranno le ore di gioco, e questo è un elemento fortemente correlato alla passione per questo tipo di sport e per la capacità di emozionare sia sullo schermo sia con un pad in mano.

Sotto la bandiera a scacchi

In definitiva ci troviamo davanti ad un buon simulatore il cui realismo raggiunge un ottimo livello, capace di mettere alla prova sia il vero appassionato sia il giocatore normale che desidera divertirsi con un arcade, si impegnativo, ma alla portata di tutti. Un sistema altamente personalizzabile, capace di adattarsi a tutti i gusti sia di guida sia di bandiera, che non mancherà di stupire per le diverse caratteristiche tra le macchine come tra i piloti. Un ottimo prodotto che innalza il livello qualitativo generale dei precedenti capitoli e che merita la spesa; Formula One 2003 sarà capace di tenervi impegnati soddisfando il vostro desiderio di velocità.

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