Una volta affinato il nostro skill giunge il momento di fare sul serio. Corsa singola o intera stagione mondiale: l'unico fattore che intercorre fra le due scelte é la diversa tempistica che le differenzia, ma in entrambi i casi "mordere" con decisione i cordoli diventa fattore imprescindibile per lottare fra le prime posizioni dello schieramento. Per ogni gara, così come nelle controparti reali, sono previste più sessioni di prove libere prima di entrare nel cuore del week-end, con le qualifiche ufficiali del sabato e il "warm-up" a precedere la gara di domenica Verstappen e Bernoldi, l'eroe di Monaco... La durata di prove e Gran Premio potrà inoltre essere da noi direttamente influenzata: a seconda delle diverse percentuali selezionabili, il numero dei giri varierà di conseguenza così come, purtroppo, anche il tempo a disposizione per le qualifiche ufficiali. Purtroppo perché, in alcuni casi, é veramente difficile conciliare lo scarso tempo a disposizione per affrontare una gara con la difficoltà di ottenere una buona posizione sullo schieramento usufruendo dei pochi minuti concessi. Tanto più che la gestione delle stesse prove del sabato appare discutibile sotto più aspetti: così come nella realtà, ogni regolazione d'assetto richiede un certo tempo prima di essere completata da parte dei meccanici ma, in un gioco casalingo, risulta alquanto frustrante non poter più combattere per la pole position solo perché, a pochi minuti dalla fine della sessione, il team se la prende comoda per regolare l'incidenza di un alettone Certo, molti dei succitati problemi potrebbero essere eliminati con una bella gara veloce: niente qualifiche, esiguo numero di giri, diretta capacità decisionale sulla posizione da occupare in partenza o, ancor più drasticamente, attraverso la (poco utile) modalità televisione, che vi renderà spettatori di un gran premio virtuale... ma é indubbio che, in questo modo, gran parte del fascino della Formula 1 vada a farsi benedire, tanto più che il gioco targato Sony, sotto l'aspetto simulativo, ha ancora molto da dire. Nel bene e nel male
Formula One 2001 fallisce nel compito di ricreare una simulazione anche solo lontanamente vicina (senza scomodare Grand Prix 3) al primo gioco di Formula 1 per Psx targato Ubi Soft (e sono passati un po' d'anni). A fronte di una realizzazione tecnica assolutamente sotto tono, ad eccezione del frame rate ancorato stabilmente a 50 fotogrammi al secondo, il titolo Sony è insoddisfacente anche dal punto di vista simulativo, dove i pochi meriti vengono soffocati dagli eccessivi bug dell'intelligenza artificiale e del sistema di collisioni. Certo, si potrebbe dire che la Formula 1 è uno sport fruibile in modo molto soggettivo e che una simulazione realmente fedele sarebbe alquanto ardua da allestire tenendo conto di tutte le variabili di questo sport... ma il discorso non regge, in quanto non si pretende nulla di tutto questo. Basterebbero semplicemente un paio di buone routine, in cui non ci si riduca a prendersi a sportellate persino fra monoposto, calate in una realizzazione tecnica all'altezza di un sistema a 128 bit. Su PC l'obbiettivo è stato raggiunto, su console il traguardo è ancora lontano. Formula One 2001 rimane, comunque, il miglior titolo dedicato a Schumacher e compagni attualmente in circolazione. Peccato non vi sia molto merito a essere il migliore fra i pessimi.
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