Forsaken

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Forsaken attinge a piene mani dal successo riscosso da Descent e Descent2, infatti ripropone gli stessi elementi fondamentali elevati all'ennesima potenza. Al posto di una piccola navicella spaziale, stavolta, ci troveremo a pilotare diversi mezzi, tutti grossomodo assomiglianti a motociclette futuristiche. Questi mezzi sono in tutto poco più di una quindicina e sono tutti selezionabili sia per il gioco in singolo che per quello multiplayer. Tutti i veicoli sono graficamente ineccepibili, ma i migliori sono indubbiamente l'Ex-cop e L. A. Jay. Dato che ci sono incappato, approfondisco l'argomento grafica. La grafica di Forsaken é stupenda, migliore di qualsiasi cosa mai vista finora, al punto che anche Quake 2 al confronto sfigura. Le esplosioni hanno abbandonato l'effetto "cubo" dello sparatutto della ID e assumono ora delle trasparenze eccezionali
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Ecco i tanto decantati effetti di illuminazione dinamica.

Mentre ci si muove nei vasti livelli di Forsaken si rimane incantati, sembra quasi di sognare, se non fosse per gli attacchi dei mezzi meccanizzati, che in questo titolo hanno in dotazione una IA di tutto rispetto (vi cadrà la mascella quando li vedrete nascondersi dietro le colonne e tendervi agguati...). Le armi primarie a disposizione sono diverse e adatte ai diversi tipi di situazioni in cui ci si verrà a trovare e sono: il PULSAR che é un semplice sparo verde, l'arma base con cui si comincia il gioco; il POWER POD che ha la caratteristica di potenziare l'arma primaria; poi vi sono LASER e SUSS GUN che sono rispettivamente raggi laser e mitragliatrici laser a sparo multiplo, per non parlare poi del lanciafiamme e del letale TRANSPULSE. Le armi secondarie si dividono in missili e mine: i missili possono essere a ricerca calorica (come il Sidewinder dell'F15), non guidati, a ripetizione e multi colpo. Vi sono due missili che meritano però una citazione particolare: il TITAN MISSILE, l'arma più potente ed efficace di tutto il gioco e il "MISSILE DISPERSIONE" che, come suggerito dal nome stesso, una volta individuato il bersaglio lo colpisce e fa perdere lui le armi e gli items in suo possesso. Da non sottovalutare anche il MFRL, che é una sorta di lanciarazzi a ripetizione
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Forsaken

Forsaken, un gioco tanto atteso dai videogiocatori di tutto il mondo, è finalmente disponibile. La grande attesa è stata ricompensata. Pur assomigliando molto a Descent, non possiamo dire che Forsaken ne sia un clone; la parola adatta sembrerebbe piuttosto "evoluzione". Infatti tutti gli elementi di Descent sono stati, non solo ripresi, ma anche elevati all'ennesima potenza: la grafica, il sonoro, la giocabilità, tutto è stato migliorato. L'atmosfera è di grande impatto, ma i balzi sulla sedia si fanno meno frequenti se comparati a quelli di Q2, Unreal e lo stesso descent. Il sistema di controllo è stato nettamente migliorato e la difficoltà, pur non essendo elevatissima, aumenta gradualmente. Il rapporto "spazio-tempo" sembra non essere stato reso alla perfezione. Questo è intravedibile quando si aprono le porte sparando da lontano: il colpo mentre attraversa la stanza sembra quasi essere più lento del solito, ma è un difetto sopportabile se comparato alla sostanza globale. In generale le armi godono di effetti pirotecnici incredibili, inarrivabili sia per Q2 che Descent. Forsaken quindi si rivela un vero gioiello di programmazione: offre una grafica spettacolare, (in diretta competizione con quella di Unreal, Incoming, e in battaglia con i futuri Messiah e Prey), un sonoro più che buono e un sistema di controllo sofisticato. Insomma, un acquisto davvero obbligato per i patiti del genere, anche per altri due semplici motivi: la scarsità di titoli simili a Descent degni di nota, e soprattutto le richieste hardware che sembrano "l'EntryLevel" della stagione.

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