Forza Motorsport 4

Forza Motorsport 4
Forza Motorsport Vs Gran Turismo, Gran Turismo Vs Forza Motorsport. Da una parte i fautori del motto "Americans do it better", dall'altra quelli che al contrario credono che la storia ed il blasone dei giapponesissimi Polyphony sia "l'unica via" per il simulatore di corse definitivo. Al di là della sterile querelle che vede impegnate l'una e l'altra parte (come se poi servisse realmente a qualcuno decretare quale fra i due brand sia degno di detenere lo scettro del comando), quel che resta dei fiumi di inchiostro (virtuale e non) spesi -o sprecati- al riguardo é la consapevolezza che la competizione fra Turn 10 e Polyphony Digital ha se non altro il merito di alzare il livello qualitativo di entrambe le parti, con buona pace tanto degli utenti di sponda Microsoft quanto di quelli Sony.
In quest'ottica ben venga dunque la risposta firmata Turn 10 all'ottimo Gran Turismo 5, con un titolo destinato certamente a sollevare ulteriormente il livello di "quella famosa asticella", almeno fino al prossimo giro di valzer.



In principio fu il solito Forza...
Per quanti hanno passato gli ultimi due anni in compagnia del vecchio Forza Motorsport 3, non serviranno che pochi secondi per familiarizzare con un'interfaccia di gioco tanto essenziale quanto pratica. Nonostante la presenza di modalità accessorie di facile comprensione quali Gara Veloce, Giro Veloce e Schermo Condiviso, il vero cuore del gioco per quanto concerne il single player é rappresentato ancora una volta dalla Modalità Carriera, all'interno della quale trovano spazio due opzioni distinte dedicate rispettivamente al classico World Tour ed alla nuova opzione Rivali, che si pone a metà strada fra una classica partita “in solitaria “ e l'altrettanto consueto testa a testa online.

Considerando l'obbligo di disporre di una connessione al servizio Xbox Live per l'uso dell'opzione Rivali, é chiaro che il vero perno del gioco nella sua veste offline resta ancora una volta il World Tour, una sorta di circus automobilistico itinerante rappresentato tramite una mappa del tutto simile al celebre Google Earth, all'interno del quale si snodano tutte le sfide automobilistiche proposte dal gioco.
Che si tratti di una classica gara contro vetture controllate dalla CPU, di uno slalom fra birilli nel celebre Top Gear Test Track di Dunsfold Park o della ben più impegnativa gara di drifting fra le montagne di Fujimi Kaido, anche in questa occasione gran parte della carriera dovrà essere spesa, ovviamente, per migliorare (tecnicamente ed esteticamente qualora lo riteneste opportuno) ed incrementare il parco macchine a propria disposizione, operazione questa fondamentale sia nel proseguo della stessa modalità Carriera che in tutte le restanti modalità legate alla componente multiplayer.

Con un sistema di avanzamento del tutto simile a quello già visto in FM3 legato sia all'esperienza accumulata globalmente dal pilota (che in talune situazoni e previo l'esborso di una quantità enorme di denaro potrà anche essere assunto lasciando alla CPU il compito di occuparsi delle faccende della pista) che all'affinità fra il giocatore e determinate case automobilistiche, sarà in sostanza necessario accumulare punti esperienza e crediti virtuali (entrambi necessari sia per salire di livello che per migliorare le performance delle auto) attraverso il raggiungimento di determinati risultati in tutti gli eventi proposti tanto nella modalità World Tour quanto in quella Rivali, risultati che, come da prassi, terranno conto non solo del piazzamento finale, ma anche dei servo aiuti (uso della scia colorata nelle traiettorie ideali, freno automatico, rewind) impostati e del comportamento (danni, sorpassi, condotta generale, evoluzioni in pista) tenuto in ogni singola gara.





Tutto uguale dunque? Sotto il profilo generale diremmo proprio di si (il che non é certo un male vista la qualità raggiunta), anche se non mancano alcune novità di rilievo in grado di differenziare l'intera modalità Carriera rispetto a quella offerta dal suo fratello maggiore. Innanzitutto é cambiata la metodologia di assegnazione delle vetture post passaggio di livello, che al contrario di quanto accadeva in passato, non imporrà più una determinata auto al giocatore ma consentirà allo stesso di scegliere il modello preferito fra una griglia di auto selezionate dalla CPU secondo uno schema di raggruppamento “per tema”. Secondariamente, la stessa va ad incidere anche sul sistema di avanzamento del calendario, finalmente aperto verso un'impostazione che consenta al giocatore di selezionare l'evento più consono al parco macchine posseduto, con un conseguente vantaggio in termini di varietà.

Alle due novità sopraccitate si somma infine la modalità Rivali, attivabile però come anticipato solo in presenza di una connessione Xbox Live.Fruibile sia come opzione della modalità Carriera che come modalità di gioco a se stante, tale modalità permette di recuperare tempi, piazzamenti e performance di tutti i giocatori in possesso del gioco e di una connessione al servizio online di Microsoft, e di sfidarli in un testa a testa virtuale attraverso una gara online di tipo “asincrono” (cit. Luca Gambino). Con una tecnica tanto semplice quanto ingegnosa, sarà infatti possibile confrontarsi con altri avversari reali a prescindere dalla loro effettiva presenza, sfruttando la possibilità di sovrapporre la “gara ghost” (registrata autonomamente dai server di gioco) dell'avversario selezionato (attraverso il sistema di ranking online del gioco), a quella che vi accingerete ad affrontare.



Forza Motorsport 4
9.5

Voto

Redazione

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Forza Motorsport 4

Dopo l'ottimo Forza Motorsport 3, Turn 10 ingrana la quarta e sforna un titolo capace di far impallidire anche il suo predecessore. Forte di un nuovo motore grafico, di nuove modalità di gioco dedicate sia al comparto offline che online ma soprattutto di un modello di guida di valore assoluto, Forza Motorsport 4 riesce, infatti, nell'intento di porsi come il nuovo punto di riferimento del genere racing, leadership che a conti fatti potrebbe protrarsi per molto, moltissimo tempo. Se é vero che il titolo Turn 10 dimostra di non essere ancora perfetto, é altrettanto vero che i piccoli difetti riscontrati in sede di review scompaiono di fronte all'indiscutibile qualità in senso assoluto di tutto il resto. Da avere a tutti i costi.