Forza Motorsport: la recensione del ritorno dei motori rombanti di Microsoft!
Torna il marchio che ha portato Microsoft nell'olimpo dei giochi di guida!
Si torna in pista con Forza Motorsport!
Amate le automobili? Il rombo di un motore suona alle vostre orecchie come una poesia? L'odore della benzina vi piace più di quello di un profumo di marca? Bene, allora siete nel posto giusto, perché state leggendo la recensione di Forza Motorsport! Turn 10 ha lavorato per anni al ritorno del suo marchio più pregiato, ovviamente in esclusiva Microsoft, in arrivo il 10 Ottobre (cinque giorni prima per chi ha l'edizione Premium) su PC e Xbox Series X/S. Partiamo ricordando che Forza Motorsport è disponibile nell'offerta Gamepass e che quindi sarà giocabile in edizione standard da tutti gli abbonati.
Insomma, Forza Motorsport è uno dei quei titoli su cui Microsoft punta tantissimo e ha chiesto ai Turni 10 di non limitarsi a svilupparne un nuovo episodio (saremmo all'ottavo della saga principale), ma a riscriverne le fondamenta e creare un vero e proprio reboot. Naturalmente la base è sempre la solita: una simulazione di guida che ci permette di metterci al volante di un incredibile numero di vetture con cui dominare circuiti sparsi in tutto il mondo. Il sistema lo conosciamo bene: si compra una vettura, si corre, si fa esperienza, si partecipa a campionati sempre più competitivi, si acquistano nuove automobili, ci si scatena a customizzarle e si prosegue verso la vetta del mondo, quantomeno per quanto riguarda la carriera.
Ecco, se avete associato la parola "reboot" alla speranza di vedere un titolo capace di staccarsi nettamente dalla tradizione, sappiate che non è questo il caso. Sono presenti le classiche modalità, a partire dalla già citata carriera sino ad arrivare a un ricco multiplayer, passando per eventi custom e giri veloci, dove di passaggio in passaggio sfideremo automaticamente il fantasma del giocatore appena sopra di noi in classifica mondiale, situazione davvero divertente e che è stata capace di tenermi incollato al controller per ore. Non che la carriera sia poco intrigante, ma va detto che lo sforzo per dare un nuovo stimolo al giocatore è stato minimo rispetto al comunque timido tentativo di Gran Turismo, la saga storicamente rivale di Forza, di proporre il Cafè con relativi "menù" a ripercorrere la storia di marchi e modelli o le sfide a tempo di musica.
Ci sono comunque tanti eventi disponibili, ma il tutto gestito in maniera un po' asettica. Sono ad ogni modo convinto che come da tradizione del marchio, a partire dalla sua uscita ufficiale, saremo letteralmente inondati da eventi da giocare da soli e in compagnia, con questi ultimi che già ora, in un periodo in cui solo gli addetti ai lavori potevano accedervi, hanno mostrato una discreta varietà e una stabilità del comparto online praticamente perfetta. Se dal punto di vista dell'innovazione legata all'offerta ludica Forza Motorsport non spicca, l'impatto con la grafica è semplicemente mozzafiato. Ora più che mai è possibile parlare di fotorealismo, con i modelli delle vetture disponibili (a oggi più di 500) resi con una qualità visiva al top. Osservare uno dei tanti bolidi riprodotti da Turn 10 lascia a bocca aperta e sfruttare il photo mode rende ancora più chiaro quanto gli sviluppatori abbiano lavorato per raggiungere un simile risultato, con anche i più piccoli particolari resi in maniera maniacale.
Sfruttando il massimo zoom siamo andati a notare la resa dei bulloni dei cerchioni o i più piccoli elementi della carrozzeria: sicuramente durante una gara non andrete a cercare simili fattori, ma il fatto che siano stati rappresentati con una tale dovizia di particolari mostra l’impegno profuso in Forza Motorsport. Per quanto riguarda i circuiti, si nota sempre un gran lavoro per quanto con qualche lieve sbavatura e sempre andando a cercare il proverbiale pelo nell’uovo con il photo mode, sarà possibile notare qualche elemento di contorno sottotono, ma continuiamo a dire che durante le gare sarà letteralmente impossibile notare queste minime carenze.
Naturalmente una resa fotorealistica come quella di Forza Motorsport sarebbe inutile se non fosse supportata da un motore grafico in grado di sfruttarla nella giusta maniera e leviamoci subito un dente: mai come in questo caso un titolo motoristico era riuscito a coniugare una simile qualità grafica con altrettanta stabilità del frame rate. Su Xbox Series X, dove si è svolta la nostra prova abbiamo avuto a disposizione ben tre modalità grafiche: quella di maggiore impatto visivo offre i 4k, il ray tracing e 30 FPS costanti, mentre quella dedicata alle prestazioni rinuncia alla massima risoluzione e al ray tracing per avere 60 FPS. C’è anche una via di mezzo che offre sia il ray tracing che i 60 FPS, ma non assicura una risoluzione costante dell’immagine.
Forza Motorsport, come sfruttare le nuove console? Tutti a lezione da Turn 10!
Ecco, Forza Motorsport è incredibilmente onesto riguardo alle prestazioni dichiarate e il frame rate di ognuna delle opzioni è letteralmente granitico. Provando tutte e tre le modalità non mi è mai capitato di incappare in uno “scatto” o in una incertezza. Personalmente ho preferito rinunciare alla massima risoluzione costante e favorire i 60 FPS e il ray tracing usando l'opzione mediana e non ho assolutamente problemi a dichiarare che a oggi Forza Motorsport sia l’unico titolo di guida a offrire una simile qualità grafica unita a una tale stabilità nel frame rate. I ragazzi di Turn 10 meritano applausi a scena aperta e non ho alcuna paura nel dire che esistono davvero ben poche altre esperienze di gioco che si possano definire così “next gen”, sempre che a oggi abbia ancora senso parlare di next gen, vista l'uscita nel 2020 di PlayStation 5 e Xbox Series.
Insomma l'avete capito: visivamente Forza Motorsport è un gioiello sia dal punto di vista della qualità dell’immagine che della stabilità. Il titolo dei Turn 10 però non si limita ad essere bellissimo da vedere, ma è anche fantastico da giocare. Il gameplay, o se volete “drive play”, era già ottimo in passato, ma oggi risulta ulteriormente migliorato e affinato. Ogni vettura è fedelmente riprodotta in tutti i suoi comportamenti e le tante (ma non proprio tantissime) opzioni di personalizzazione sono rese in maniera ottimale, così come i danni estetici che non deludono nemmeno gli esteti più esigenti.
Parlare di danni ci porta direttamente al discorso gameplay, visto che come da tradizione della serie sono stati ricreati sia visivamente che meccanicamente. Se la grafica è naturalmente il primo elemento che balza agli occhi, il secondo è il gameplay che già dopo le prime curve inizia a far capire tutta la sua bontà. La guida è estremamente credibile e la risposta delle vetture a quel che succede in pista è più che mai soddisfacente. Nel gameplay si fondono le tantissime variabili delle automobili, ognuna diversa dalle altre, con quelle ambientali e del circuito in un mix capace di creare un'esperienza a dir poco godibile. Ci sono decine di settaggi con cui vi potrete divertire a rendere il vostro bolide adatto alle varie situazioni e potendo così guadagnare preziosi decimi (o centesimi) di secondo. Sia chiaro, il gameplay di Forza Motorsport offre tantissime opzioni per rendersi accessibile a chiunque ed è modulabile a qualsiasi livello permettendo una curva di apprendimento gestibile in base alle proprie necessità.
Una cosa è certa: prendendo un po' di coraggio, più rinuncerete agli aiuti, più godrete di una esperienza esaltante e quanto più vicina alla simulazione in senso stretto. Esiste sempre la possibilità di sfruttare il rewind, ma se in modalità Carriera vorrete selezionare un modello di guida con pochi aiuti sarete costretti a disabilitarlo. Come ho già detto praticamente in ogni mia recensione di titoli di guida, sarebbe interessante poter avere l'opzione (come già nei suoi titoli fà Codemasters) di usarne un numero limitato a gara, così da tenersi un massimo di una o due occasioni "salvagente" per non buttare all'aria una gara perfetta in cui magari abbiamo fatto un singolo errore all'ultima curva. Ovviamente per chi è alla ricerca dell'esperienza pura e cruda della guida, il rewind è una opzione da non considerare, ma sarebbe stato interessante avere anche una via di mezzo. Non dimentichiamo il meteo variabile, con gli effetti delle varie condizioni egregiamente riportate nel comportamento delle vetture: non serve aggiungere che sul bagnato la guida cambia e che diverse situazioni portano ad altrettante reazioni degli pneumatici, ennesima dimostrazione che Turn 10 non ha davvero lasciato nulla al caso.
Puro gameplay e tecnica sopraffina: la ricetta di Forza Motorsport!
L'intelligenza artificiale degli avversari è ottima e mette in pista comportamenti credibili e naturalmente potremo decidere quanto saranno veloci. Ovviamente non c'è alcun "effetto elastico" e a riguardo segnaliamo che durante la carriera, prima di ogni gara potrete scegliere se rivedere la vostra casella in griglia di partenza per aumentare o diminuire i propri guadagni. Insomma, dopo aver partecipato alle qualifiche (opzionali, ma utilissime per prendere confidenza con circuiti e vetture) potrete compiere una "scommessa" su voi stessi: partire un po' più indietro e cercare di monetizzare o alla stessa maniera potrete rinunciare ai guadagni e salire in griglia, ma non oltre al terzo posto: la prima fila va guadagnata sul campo! In gara potrete sfruttare, oltre al già citato ottimo sistema di danni e collisioni, una precisa gestione della performance delle gomme e del consumo di carburante, senza scordare un sistema di penalità molto ben studiato, dove una intelligenza artificiale deciderà se tagli di pista e collisioni saranno stati voluti o casuali e che vantaggi avranno portato a noi e ai nostri avversari. Attivare le penalità nella loro completezza porta il giocatore a cercare una guida pulita e a imparare col tempo sino a quanto può spingersi con le "sportellate", andando a eliminare il rischio di vittorie arrivate grazie all'uso di muretti e avversari per correggere la propria traiettoria. Alla stessa maniera scordate di poter buttare fuori un avversario per togliervelo di mezzo: una simile manovra porterà a un monte di secondi che a fine gara verranno aggiunti al nostro tempo e vi rispediranno indietro nella classifica.
La crescita viene gestita da tre fattori: il livello pilota, il conto in banca e il livello di esperienza con le singole vetture. Diventare piloti più esperti significa avere accesso a nuovi campionati, mentre rimpinguare il portafoglio è la strada più semplice per riuscire a comprare tutti i bolidi dei vostri desideri. Non dovrete però spendere soldi per migliorare le parti meccaniche della vostra macchina, perché nuovi scarichi, centraline, freni e via dicendo saranno gestibili grazie all'esperienza che avrete maturato alla guida della stessa. Più macineremo chilometri e completeremo obiettivi come compiere sorpassi o guidare in modo pulito, più avremo accesso a punti spendibili in tuning grazie a un sistema che da un lato sblocca oggetti e parallelamente fa guadagnare una specifica valuta per utilizzarli. Potremo scegliere se farci guidare dall'upgrade automatico o se gestire ogni singola opzione qualora fossimo alla ricerca di prestazioni particolari: l'intelligenza artificiale ci consiglia sempre setting equilibrati, ma nulla ci vieta di spingere solo sulla potenza o altri fattori e sappiate che su alcune piste un po' di azzardo potrebbe pagare.
Il ritorno di Forza Motorsport rappresenta l'arrivo sul mercato di un (quasi) simulatore di altissimo livello. Divertente, capace di regalare un livello di sfida adatto a ogni gamer, tecnicamente superbo e con un gameplay raffinato, il titolo dei Turn 10 pecca solo nel contorno, non osando nella formula e senza approfondire tutto quello che c'è attorno alla passione per i motori. Bellissimo poter osservare la propria macchina in ogni suo elemento, aprire il cofano e ammirare il motore, osservarne gli interni e il cruscotto, ma perché non inserire anche una breve scheda con la storia di modelli e costruttori? Certo, il fulcro del gioco è in pista ed è stupefacente, ma manca una certa "lore", se mi passate il termine.
A riguardo, chiudo con un fattore emblematico di cui non abbiamo ancora parlato: il sonoro tocca vette altissime (voci in inglese, testi in italiano) , tra motori perfettamente campionati e effetti resi con grande attenzione, vedi lo stridio delle gomme o il rumore delle collisioni, ma manca totalmente una colonna sonora ad accompagnarci in pista, un elemento assolutamente superfluo, ma che avrebbe migliorato, appunto, il contorno. Certo, possiamo aprire il nostro account Spotify direttamente da Xbox e goderci la nostra musica preferita nel gioco, ma non è detto che tutti siano abbonati a questo servizio. Ad ogni modo il voto non mente: Forza Motorsport è un titolo imperdibile per tutti gli amanti dei motori e Turn 10 passa sotto la bandiera a scacchi da vincitore, nonostante una formula troppo simile a quanto già visto in passato e ad alcuni peccatucci veniali, ma questo non impedisce il fatto che se siete anche solo lontanamente appassionati al mondo delle quattro ruote sarebbe un vero delitto perdervi questa fantastica esclusiva Microsoft!