Free Running

di Andrea Casetti
Negli ultimi anni si è sviluppata parallelamente al classico modo di interpretare la disciplina sportiva la concezione più spettacolare e acrobatica, denominata freestyle, dove spesso e volentieri il vincitore è colui che esalta il proprio operato con le evoluzioni più pericolose e scenografiche. Era quindi ovvio aspettarsi che, oltre a tutta una serie di titoli dedicati alle gare contro il tempo, spuntasse sugli scaffali anche una miriadi di giochi aventi il freestyle come protagonista, non senza essere accompagnati da un grande successo: i vari titoli di motocross, Tony Hawk e NBA Ballers sono solo alcuni esempi di come il pubblico gradisca le evoluzioni acrobatiche in moto, in bici, su skate o anche solo a piedi.
Ed è proprio accanto a questi capisaldi videoludici che tenta di posizionarsi questo Free Running, un titolo dedicato all'omonimo sport acrobatico, uno dei più recenti ad essere stati concepiti e praticati.


table1
Free Running
Come sentirete dire da coloro che lo praticano, il free running è più uno stile di vita che uno sport: ideato e messo in pratica da tal Sebastien Foucan, esso ha avuto modo di essere ammirato sul grande schermo grazie al recentissimo Casino Royale. Per farla breve, si tratta di percorrere aree urbane compiendo evoluzioni impensabili, unendo il free climbing alle acrobazie di atletica e ottenendo così un mix davvero esplosivo. Ovviamente nel gioco toccherà a voi destreggiarvi tra salti ed evoluzioni varie (sarete comunque caldamente invitati a non farlo assolutamente nella vita quotidiana: si tratta di un'attività altamente pericolosa), nel tentativo di diventare il più grande free runner di tutti i tempi.
All'inizio vi sarà richiesto di scegliere tra uno dei personaggi disponibili, tra cui Rayner, Locks, Ombre, Mantis, Skeet, Tyler e Limpet, ciascuno dei quali caratterizzato da valori differenti di agilità, salute e sprint. Quindi verrete proiettati nella palestra, dove sarà lo stesso Foucan a insegnarvi le basi dello sport, tra cui mosse tanto incredibili da lasciarvi a bocca aperta: se la camminata orizzontale sul muro può essere sorprendente, le scalate saltellando tra due pareti vicine e la camminata tra due muri vicinissimi sono tutte evoluzioni che faranno sembrare il free climbing uno sport per pensionati.
Oltre a tutto ciò, naturalmente, vanno aggiunte le classiche mosse acrobatiche che in un gioco come questo non potevano certo mancare: giravolte, capriole e quanto altro sono il metodo più efficace per accumulare utilissimi punti (vincolanti in alcune sfide). Inutile dire come la combinazione di più mosse porti a un risultato molto superiore, anche se basta un atterraggio sfortunato per vanificare una sequenza di spettacolari funambolismi.

Architettura verticale
Una volta portata a termine l'indispensabile pratica in palestra avrete modo di affrontare le altre nove ambientazioni dislocate nella capitale inglese: casa, abitazioni, mulino, porto, piroscafo, magazzino, piazza, cantiere e condominio, tutte quante caratterizzate da una proiezione in verticale dei percorsi di gara, il tutto per enfatizzare le vostre abilità appena acquisite. Va subito detto come esse siano poco affollate di personaggi (di tanto in tanto vedrete qualche vecchietto e qualche ubriaco, ma nulla più), tanto da attribuirsi un aspetto particolarmente statico. Inoltre le ambientazioni stesse sono poco provviste di dettagli, arricchite da soli pochi oggetti con cui è possibile interagire, nonché contornate da un paesaggio che pare lontano e sfocato.


Lo stesso, invece, non si può dire dei personaggi, piuttosto dettagliati nella realizzazione poligonale e nelle loro animazioni, anche se purtroppo soggetti ad alcune compenetrazioni di troppo.
In ogni caso gli atleti sono piuttosto gestibili, a patto di riuscire a barcamenarsi con un sistema di controllo preciso, ma che non regala nulla: al fine di eseguire le corrette mosse, infatti, sarà necessario premere il pulsante giusto con il corretto tempismo, pena una rovinosa caduta. Tanto per fare un esempio, al fine di non perdere troppo tempo, dopo ogni salto dovrete premere un tasto per atterrare, e allo stesso modo vi toccherà sfoderare la vostra migliore tempestività per portare a termine le oltre 50 evoluzioni presenti nel gioco, tra cui vale la pena citare il Vaults, il Pharaoh Climb, il 'Rail Split Vault e la Vertical Wall Run.

Simulazione di acrobazie
Come detto, questo Free Running se la cava dal punto di vista tecnico (se non altro nella grafica a corto raggio), sfoggiando di tanto in tanto degli effetti luminosi pregevoli. Allo stesso modo la colonna sonora sembra essere adeguata al genere, anche se non è in grado di stupire più di tanto.
Quello che importa più di ogni altra cosa, tuttavia, è il gameplay, capace per fortuna di convincere appieno: se da un lato la noia è scongiurata da una discreta varietà degli obiettivi, allo stesso modo il sistema di controllo, ostico e preciso, richiede molta attenzione per primeggiare. Per coloro che non digeriscono i giochi troppo impegnativi, questo FR sa comunque rivelarsi anche abbordabile, a patto ovviamente di non ambire ai massimi livelli.
In conclusione, siamo di fronte a un ottimo esemplare di gioco interamente dedicato al freestyle, questa volta da affrontare senza alcun veicolo e senza attrezzature particolari. Un must per gli appassionati del genere, i quali si divertiranno a diventare il più grande free runner di tutti i tempi.