Freedom Fighters
di
Paolo 'Mr. Ninty' Mulas
Berlino come Hiroshima
La storia non è andata esattamente come la conosciamo: la seconda guerra mondiale è terminata dopo che l'Unione Sovietica ha sganciato una bomba atomica a Berlino, e nel corso degli anni ha esteso la sua influenza ed il credo comunista per tutto il vecchio continente. Dopo anni di espansioni in tutto il globo, l'URSS con un'azione a sorpresa ha attaccato anche gli Stati Uniti, ultimo baluardo della democrazia, trasformando New York in una città fumosa ed in preda al panico, con i suoi simboli distrutti e sostituiti con bandiere rosse con la falce e il martello. A New York, vive e lavora assieme a suo fratello, un idraulico Cristopher Stone, che ha la sfortuna di ritrovarsi al momento sbagliato, nel posto sbagliato, vivendo in prima persona l'irruzione dei sovietici in un appartamento dove si trovava per lavoro e assistendo impotente alla cattura del fratello. E sarà appunto l'impavido idraulico ad abbracciare la causa del suo paese, fino a diventare uno dei leader della controffensiva americana.
I love N.Y.
Il gioco è una sorta di sparatutto in terza persona con numerosi elementi strategici: il quartiere generale dei ribelli è situato nella fogna, ed è da qui che avremo prima di partire per le missioni, la possibilità di scegliere le armi, parlare e ascoltare suggerimenti per quel che riguarda le varie battaglie che andremo ad affrontare. Queste ultime hanno come scenario comune la città di New York, divisa in porzioni e riprodotta in maniera piuttosto fedele. Le missioni sono per fortuna piuttosto aperte, avremo nei limiti del nostro armamentario la possibilità di scegliere da quale locazione partire, ed anche all'interno di esse la strada non sarà unica, ma avremo a disposizione numerosi bivi e vie traverse per fronteggiare il nemico. Gli obiettivi sono molteplici, si va da azioni di sabotaggio (far esplodere ponti, stazioni di servizio, eliporti) ad azioni di salvataggio, ma l'obiettivo principale di ogni missione è quello di conquistare un edificio di notevole importanza, e in un tripudio di patriottismo sostituire la bandiera rossa con quella americana.
L'aspetto certamente più interessante del gioco, che lo distingue da altri titoli del genere, è rappresentato dalla barra del carisma. Più compiremo azioni eroiche e più la barra si riempirà, una volta riempita potremo farci aiutare nelle nostre missioni da un altro combattente, fino ad arrivare di missione in missione a guidare uno squadrone composto di ben 12 uomini (o donne se preferite). La gestione degli altri personaggi non deve spaventare, noi avremo, infatti, il controllo solamente del prode idraulico, ma attraverso i pulsanti a, x e y, potremo assegnare ai nostri commilitoni dei semplici ordini, come difendere una zona, farsi seguire o attaccare. I nostri compagni, così come i nemici, sono dotati di un ottima intelligenza artificiale, e non rimarranno imbambolati ad aspettare i nostri comandi, ma agiranno quando le situazioni lo richiederanno, ottimamente anche da soli. È veramente d'effetto osservare dall'esterno i combattimenti con inseguimenti tra soldati, appostamenti, imboscate e così via. Per venire incontro al giocatore, i nostri compagni saranno pressoché immortali; difatti se colpiti pesantemente rimarranno immobili per terra nella attesa del nostro soccorso che avverrà mediante kit medici sparsi un po' per tutto il livello. Una scelta discutibile, che da un lato rende più semplice la gestione della squadra, ma dall'altro farà storcere il naso ai cultori del realismo.
Freedom Fighters
linkehttp://gamesurf.tiscali.it/dynamic/download/CHIAVE/free5723161610103/TIPO_PAGINA/demoSCARICA LA DEMO DI FREEDOM FIGHTERS
È veramente incredibile la velocità con cui si è passati dal leggere le primo informazioni riguardo a Freedom Fighters, al giorno in cui abbiamo potuto testare la versione completa, e senza tanti giri di parole, bisogna a riconoscere a FF degli indiscutibili meriti. Innanzi tutto la trama, nonostante si tratti di fantastoria, è comunque originale e verosimile, l'immersione nel gioco è quasi totale, con una New York ben ricostruita e tappezzata di manifesti di propaganda e sovietica. Inizialmente si è soli a fronteggiare il nemico, ma basteranno poche missioni farcite da qualche azione eroica per accendere l'entusiasmo di altri nostri concittadini e convincerli a seguirci in questa dura guerra e a guidarli verso la vittoria finale. La realizzazione tecnica nonostante alcuni alti e bassi sul versante grafico svolge appieno il suo dovere e contribuisce al senso di immersione. Buono il sistema di controllo che semplifica ottimamente il controllo dei altri soldati facenti parte della nostra squadra, mentre decisamente da rivedere il multiplayer. In conclusione, una gradita sorpresa, che potrà accontentare di sicuro gli amanti dei giochi di azione e di strategia.
7.5
Voto
Redazione
Freedom Fighters
È veramente incredibile la velocità con cui si è passati dal leggere le primo informazioni riguardo a Freedom Fighters, al giorno in cui abbiamo potuto testare la versione completa, e senza tanti giri di parole, bisogna a riconoscere a FF degli indiscutibili meriti. Innanzi tutto la trama, nonostante si tratti di fantastoria, è comunque originale e verosimile, l'immersione nel gioco è quasi totale, con una New York ben ricostruita e tappezzata di manifesti di propaganda e sovietica. Inizialmente si è soli a fronteggiare il nemico, ma basteranno poche missioni farcite da qualche azione eroica per accendere l'entusiasmo di altri nostri concittadini e convincerli a seguirci in questa dura guerra e a guidarli verso la vittoria finale. La realizzazione tecnica nonostante alcuni alti e bassi sul versante grafico svolge appieno il suo dovere e contribuisce al senso di immersione. Buono il sistema di controllo che semplifica ottimamente il controllo dei altri soldati facenti parte della nostra squadra, mentre decisamente da rivedere il multiplayer. In conclusione, una gradita sorpresa, che potrà accontentare di sicuro gli amanti dei giochi di azione e di strategia.