Freedom Force
di
Redazione Gamesurf
Sono entrambi eccellenti, ma una lode speciale va all'impianto sonoro, che è davvero incredibile. Ma andiamo con ordine, partendo dalla grafica. Possiamo riconoscere due diversi stili: quello relativo all'introduzione e alla narrazione delle varie origini dei supereroi e quello relativo al gioco vero e proprio. Per il primo stile si nota subito come i grafici hanno preso a grandi mani (giustamente!) dai maestri dei già citati comics americani anni sessanta: abbiamo tavole coloratissime, personaggi il cui aspetto fisico denota la valenza positiva (vedere come MinuteMan assomigli, ad esempio, a Capitan America) o negativa (tanto per dirne uno Nuclear Winter), lettering abbondantemente usato.
Insomma, chi ama quel periodo dei fumetti ne uscirà in un brodo di giuggiole, perché la realizzazione è ottima. C'è, poi, il gioco vero e proprio: qua, in quanto a capacità tecniche, non abbiamo niente che ricolleghi al passato. La qualità del motore tridimensionale è ottima: rotazioni, luci dinamiche, possibilità di zoom in e out, numerosi elementi in movimento (anche di GROSSE dimensioni), il già citato paesaggio interattivo, modelli molto dettagliati anche quelli di piccole dimensioni. Il tutto con una velocità e fluidità, sulla macchina di prova (Athlon 900 Mhz, 384 MB di Ram, Radeon 64 MB), degne di nota.
La prima cosa che colpisce del sonoro sono gli azzeccatissimi effetti; il doppiaggio è eccellente. Tutte le voci dei vari personaggi (a partire dal narratore sino ad arrivare al cattivissimo mostro finale) sono proprio quelle che mi sarei aspettato avessero, facendomi sospettare l'uso di doppiatori professionisti. Nel più tipico stile degli RTS, ogni eroe ha le sue frasette particolari per quando compie una determinata azione e, stranamente, anche queste sono scelte (e pronunciate) benissimo. Tanto per gradire avremo, poi, effetti di esplosioni, spari, raggi, voci robotiche e altro, tutto sempre di ottimo livello. Se riuscirete a non farvi monopolizzare l'orecchio dagli splendidi effetti sonori, avrete poi la possibilità di ascoltare le ugualmente eccellenti musiche (mitiche quelle di Nuclear Winter e del Diablo).
Per dirla in breve non riesco a trovare punti deboli nella realizzazione tecnica! Ad essere onesti c'è stato qualche sporadico caso di crash (niente di preoccupante), ma non sono assolutamente sicuro di poterlo imputare al gioco.
Non siatene così sicuri... Per quanto mi riguarda Freedom Force ha avuto una capacità di attrazione elevatissima: era da tempo che non trovavo un gioco capace di accalappiarmi e divertirmi come il suddetto titolo e questo, detto da un redattore di una rivista di videogiochi, dovrebbe far riflettere. La prima caratteristica che si nota è la sua immediatezza: una volta completato il mini tutorial iniziale sarete perfettamente in grado di padroneggiare le vostre unità.
Freedom Force
Signori, giù il cappello: abbiamo di fronte un gioco che diventerà indubbiamente un classico! Uscito in sordina, si è rivelato essere uno dei più divertenti giochi a cui abbia giocato da un bel pezzo. Elementi di RPG, RTS e Arcade si fondono perfettamente per dare origine a un gioco originale, intrigante e assuefante; in aggiunta, per aumentare il fascino, già di per sé non indifferente, abbiamo una trama e dei personaggi presi direttamente da un fumetto di Stan Lee e Jack Kirby: praticamente una manna per chi ha amato l'età d'oro dei comics americani. E per quanto riguarda la realizzazione tecnica? Beh, non saprei cosa criticare; viceversa c'è da lodare l'incredibile lavoro dei doppiatori e dei musicisti e l'ottimo motore tridimensionale. Compratelo, vi farete un favore.
Freedom Force
Signori, giù il cappello: abbiamo di fronte un gioco che diventerà indubbiamente un classico! Uscito in sordina, si è rivelato essere uno dei più divertenti giochi a cui abbia giocato da un bel pezzo. Elementi di RPG, RTS e Arcade si fondono perfettamente per dare origine a un gioco originale, intrigante e assuefante; in aggiunta, per aumentare il fascino, già di per sé non indifferente, abbiamo una trama e dei personaggi presi direttamente da un fumetto di Stan Lee e Jack Kirby: praticamente una manna per chi ha amato l'età d'oro dei comics americani. E per quanto riguarda la realizzazione tecnica? Beh, non saprei cosa criticare; viceversa c'è da lodare l'incredibile lavoro dei doppiatori e dei musicisti e l'ottimo motore tridimensionale. Compratelo, vi farete un favore.