Freestyle Scooter
di
Redazione Gamesurf
MA NON SUONA COME UNA DISFATTA
Almeno, per la gioia dei musicofili, il settore in cui Freestyle Scooter se la cava meglio é il compartimento acustico. Non tanto per gli effetti, decisamente trascurabili, quanto per la colonna sonora grunge e hip-hop, creata con una combinazione di gruppi e autori più o meno commerciali tra cui Threefoot, Sloppy Meat Eaters, Never Too Late e Sick Shift, ma comunque in grado di piacere a chi ama questo tipo di musica.
Almeno, per la gioia dei musicofili, il settore in cui Freestyle Scooter se la cava meglio é il compartimento acustico. Non tanto per gli effetti, decisamente trascurabili, quanto per la colonna sonora grunge e hip-hop, creata con una combinazione di gruppi e autori più o meno commerciali tra cui Threefoot, Sloppy Meat Eaters, Never Too Late e Sick Shift, ma comunque in grado di piacere a chi ama questo tipo di musica.
Freestyle Scooter
Freestyle Scooter
Tirando le somme, possiamo dire che Ubi Soft con questo gioco ci abbia provato, ma che il tentativo di battere la concorrenza non sia riuscito. Purtroppo Freestyle Scooter non si avvicina neanche al tipo di emozioni che un Tony Hawk o un Grind Session ci possono dare, sia per alcune limitazioni del sistema di controllo che per la grafica mediocre. Il gioco si muove a trenta fotogrammi al secondo, ma sembra sempre un po' lento, ed è poco emozionante. Di evoluzioni ne abbiamo a pacchi, ma limitate sono le possibilità di sfruttarle a dovere e questo va a discapito della longevità. Alla fine, Freestyle Scooter non riesce ad essere né particolarmente giocabile né eccezionalmente cool, può essere un momentaneo passatempo per chi ama gli sport a rotelle, o un valido condimento sonoro hip hop ai vostri pomeriggi, ma se volete il titolo di skate definitivo sapete già a chi rivolgervi, e purtroppo non si viaggia nei dintorni della software house d'oltralpe. Provaci ancora, Ubi Soft!