Fuga da Monkey Island
di
VITA FACILE SU MONKEY ISLAND?
La prima novità che caratterizza Fuga da Monkey Island rispetto ai tre predecessori, di cui però mantiene assolutamente inalterato lo stile complessivo, é la veste grafica che, contrariamente a quanto avveniva in passato, presenta personaggi interamente modellati in 3D che si muovono su vivaci fondali bidimensionali. Questo ambiente, per quanto offra notevoli possibilità di movimento, risulta particolarmente limitato e limitante a causa dell'interfaccia di gioco. Infatti quest'ultima troppo spesso suggerisce, in modo quasi sfacciato, l'azione da compiere nella circostanza in cui ci si trova, mostrandola come predefinita in basso sullo schermo. Il tempo della vecchia interfaccia S.C.U.M.M. (nata per Maniac Mansion e basata sulla possibilità di abbinare verbi ed oggetti selezionandoli nell'apposita lista) é effettivamente passato del tutto - fin dai tempi di Sam&Max e Full Throttle - ma questa nuova veste, essenziale e immediata, potrebbe mostrarsi perlomeno adatta ai giocatori meno esperti, specialmente se alla loro prima esperienza con le avventure su Monkey Island. Anche i controlli di conseguenza risultano semplificati: quando Guybrush entra nel raggio di un oggetto o di un personaggio "utile" al fine dell'avventura, automaticamente in basso nello schermo compare la lista delle azioni eseguibili. Una volta scelta quella desiderata, tramite le frecce direzionali o i tasti R1 o R2, una semplice pressione del tasto Croce permetterà di compierla. Inoltre sarà possibile raccogliere gli oggetti con il tasto Quadrato, osservare l'ambiente circostante e quanto in esso contenuto premendo il tasto Cerchio ed infine usare gli oggetti raccolti o parlare con i personaggi incontrato con il tasto Triangolo. Al tasto L2 é affidato il compito di aprire l'inventario per prendere qualcosa in esso contenuto, per cercare di combinare due oggetti raccolti o più semplicemente per esaminarli. Praticamente, come già era accaduto con Grim Fandango, il classico puntatore del mouse viene sostituito direttamente dal protagonista dell'azione che, controllato mediante joypad dal giocatore, assumerà il duplice ruolo di protagonista e di interfaccia di gioco
La prima novità che caratterizza Fuga da Monkey Island rispetto ai tre predecessori, di cui però mantiene assolutamente inalterato lo stile complessivo, é la veste grafica che, contrariamente a quanto avveniva in passato, presenta personaggi interamente modellati in 3D che si muovono su vivaci fondali bidimensionali. Questo ambiente, per quanto offra notevoli possibilità di movimento, risulta particolarmente limitato e limitante a causa dell'interfaccia di gioco. Infatti quest'ultima troppo spesso suggerisce, in modo quasi sfacciato, l'azione da compiere nella circostanza in cui ci si trova, mostrandola come predefinita in basso sullo schermo. Il tempo della vecchia interfaccia S.C.U.M.M. (nata per Maniac Mansion e basata sulla possibilità di abbinare verbi ed oggetti selezionandoli nell'apposita lista) é effettivamente passato del tutto - fin dai tempi di Sam&Max e Full Throttle - ma questa nuova veste, essenziale e immediata, potrebbe mostrarsi perlomeno adatta ai giocatori meno esperti, specialmente se alla loro prima esperienza con le avventure su Monkey Island. Anche i controlli di conseguenza risultano semplificati: quando Guybrush entra nel raggio di un oggetto o di un personaggio "utile" al fine dell'avventura, automaticamente in basso nello schermo compare la lista delle azioni eseguibili. Una volta scelta quella desiderata, tramite le frecce direzionali o i tasti R1 o R2, una semplice pressione del tasto Croce permetterà di compierla. Inoltre sarà possibile raccogliere gli oggetti con il tasto Quadrato, osservare l'ambiente circostante e quanto in esso contenuto premendo il tasto Cerchio ed infine usare gli oggetti raccolti o parlare con i personaggi incontrato con il tasto Triangolo. Al tasto L2 é affidato il compito di aprire l'inventario per prendere qualcosa in esso contenuto, per cercare di combinare due oggetti raccolti o più semplicemente per esaminarli. Praticamente, come già era accaduto con Grim Fandango, il classico puntatore del mouse viene sostituito direttamente dal protagonista dell'azione che, controllato mediante joypad dal giocatore, assumerà il duplice ruolo di protagonista e di interfaccia di gioco