Fuga da Monkey Island

di Redazione Gamesurf
PICCOLI PIRATI CRESCONO
Come nel classico stile della saga che vede come protagonista il pirata Guybrush Threepwood, l'intero spirito dell'avventura non é basato sull'azione vera e propria quanto sulla risoluzione della gran quantità di enigmi, di difficoltà variabile, che la costellano. La capacità di cogliere il lato comico nelle varie circostanze e saper reagire secondo schemi che esulano dalla logica più tradizionale sono doti indispensabili per poter portare a compimento la missione di recupero del selvaggio atollo di Melee Island. Purtroppo però gran parte delle situazioni provocano un inconfondibile senso di deja-vu in tutti coloro che si sono trovati già a calcare le assolate spiagge tropicali di Monkey Island. Una maggiore diversificazione dei temi trattati e soprattutto delle missioni da compiere (ci si troverà come al solito ad affrontare divertenti duelli di insulti e a reclutare irascibili ciurme di pirati) avrebbe di certo contribuito a rendere più interessante questo videogioco. Infine, salvo qualche trovata interessante, la difficoltà complessiva degli enigmi da risolvere é piuttosto bassa e comporta spesso l'utilizzo degli oggetti più ovvi

IL PRIMO GUYBRUSH POLIGONALE
Sebbene non sfrutti pienamente la potenza di PlayStation 2, Fuga da Monkey Island presenta una veste grafica piacevole e divertente (per quanto in alcuni casi i personaggi modellati in 3D appaiono più "freddi" e poco amalgamati con i fondali). Purtroppo però, contrariamente a quanto annunciato, le migliorie previste per i protagonisti non spiccano e nel complesso l'aspetto grafico del gioco presenta, rispetto alla versione per PC, una definizione leggermente inferiore e la presenza di un minor numero di colori su schermo. Un grave problema di Fuga da Monkey Island per PlayStation 2 é tuttavia il continuo accesso al CD effettuato dalla console, che rende poco fluide le belle animazioni che invece caratterizzavano la versione per PC. L'aspetto forse migliore di questo gioco é quello sonoro che unisce musiche piacevoli ad effetti molto graziosi. Splendido é il doppiaggio che garantisce una eccellente caratterizzazione dei vari personaggi grazie a particolari intonazioni di voce e accenti dialettali spesso comici. Qualche difetto invece si può riscontrare nel sistema audio iMUSE, capace di gestire il volume ed il mixaggio dei suoni in base alla lontananza della fonte d'origine e alla situazione, che talvolta si esibisce in grossolani errori. Un ultimo appunto é da farsi sulla longevità che, fattore comune a tutti i videogiochi appartenenti al genere delle avventure grafiche, si attesta su valori decisamente modesti.