Full Spectrum Warrior
di
[STGT. WILLIAMS: MOVE OUT]
[PFC. SHIMENSKY: YES]
[STGT WILLIAMS: BRAVO, MOVE, MOVE!]
Anche la visuale di gioco risulta impostata in modo da non compromettere l'aspetto tattico del titolo. FSW si distingue da tantissimi rts proponendo, al posto della visuale a volo d'uccello, una telecamera in terza persona che non mostra alcuna porzione di terreno che non possa essere vista dagli occhi dei nostri soldati, ponendo quindi l'accento sull'azione piuttosto che sulla prospettiva generale. La serietà della premessa fondamentale alla base di questo gioco (l'essere una simulazione di guerriglia urbana commissionata dall'esercito americano), auspicabile già dal tutorial, è comunque confermata passaggio dopo passaggio lungo le 12 missioni in cui si articola il prodotto. Senza dimenticare, sia ben chiaro, le altre sei missioni della modalità army sbloccabili tramite un apposito cheat (che manco a dirlo, trovate nella nostra apposita sezione).
Innegabile la raffinatezza della sua realizzazione, altrettanto indiscutibile la ventata d'originalità che lo caratterizza, con l'assunzione della qualifica di RTS che gli calza parecchio stretta. Difatti, il linguaggio di FSW, pur caratterizzato da reminiscenze di altri prodotti della medesima categoria, è uno dei più originali capitatici negli ultimi tempi. Qualche sbavatura, come nelle più belle opere letterarie, non manca: Full Spectrum Warrior è allo stesso tempo tanto realistico, quanto irrealistico nel suo ribadire situazioni imbarazzanti e architettate stupidamente. Con la stupidità di riuscire a trovare allo stesso tempo una tatticità enorme, convogliata in meccaniche di gioco che lasciano poco spazio alla casualità. Ovvero, FSW offre alcune situazioni banali, situazioni a volte inverosimili, ma rimane strategicamente un gioco riuscitissimo.
Ci viene in pratica chiesto di chiudere un occhio sull'impossibilità di colpire un nemico - quando celato dietro un riparo - con normali munizioni, anche se fa sporgere metà busto e un qualsiasi rifleman l'avrebbe centrato quindici volte in mezzo agli occhi. Ma questo fa parte delle regole del gioco, e fin qua nulla da ridire, in nome di quella componente ludica che richiede un occhio chiuso circa le irrealisticità di alcune caratteristiche fondamentali, con alcune sparatorie che vanno contro la realtà nella sua concretezza, pur senza cedere a sbavature e cadute nel mare della fantasia più pura o nell'astrattismo più sfrenato. Ma il chiudere un occhio, non è mai stato così benevolmente sopportabile.
Si potrebbero poi citare alcune incongruenze come i nostri compagni perfettamente coperti che vengono colpiti, o la ripetitività dell'azione di gioco, ma sarebbe come andare a cercare il pelo nell'uovo. Contro quest'ultima critica, sarebbe opportuno tralasciare il livello normal e gettarsi a capofitto sui tre rimanenti livelli di difficoltà (di cui due sbloccabili con appositi cheat). Grazie a questi, garanti di una diversificazione dell'approccio al gioco, sicuramente meno spavalda e più pignola nelle tattiche da utilizzare, la longevità sale, grazie anche alla presenza delle missioni aggiuntive della modalità army, nonché della possibilità di giocare in Live, rigorosamente in cooperativa, e affrontare le missioni al comando di un solo team e fiancheggiati da un altro comandato da un amico.
Tecnicamente, FSW è una perla. Confezionato splendidamente e curato sotto ogni punto di vista, stupisce sia nella grafica in-game, quanto nei filmati di intermezzo o nelle più banali schermate di caricamento. Ma quel che più sorprende, perfino della resa degli ambienti di gioco, sono le animazioni dei vari soldati e la cura maniacale profusa nella loro modellazione poligonale. L'alto grado di realismo raggiunto passa attraverso le movenze dei nostri uomini, che riproducono fedelmente atteggiamenti e procedure tipiche dei soldati dell'esercito americano. Anche il sonoro non è da meno: il parlato vanta un doppiaggio praticamente perfetto, con voci digitalizzate degne di nota e l'immancabile Dolby Digital a condire il tutto. Le musiche, evocative quanto basta per creare atmosfera, chiudono un quadro della situazione che anche quei fanfaroni del meteo avrebbero azzeccato come sereno. Da avere, assolutamente.