Galline in Fuga - Chicken Run
di
Redazione Gamesurf
La cattura comunque non é un gran problema, perché comporta semplicemente la perdita di un oggetto che la gallina trasporta in quel momento, che verrà riposizionato nel medesimo luogo in cui é stato trovato, e lo spostamento della pollastra all'inizio della stessa area di gioco
Per evitare di essere acciuffato il giocatore ha tre strumenti che vengono in suo aiuto: naturalmente la schermata principale di gioco, che ci mostra le superfici rumorose e le zone illuminate, il radar che visualizza il campo visivo degli avversari e la famosa modalità "stealth", cioé la possibilità di appiattirsi contro le pareti, in modo che la visuale, che solitamente inquadra Gaia dall'alto, si abbassi e visualizzi ciò che accade alle nostre spalle, un po' come accade in Metal Gear Solid. Purtroppo bisogna notare che quest'ultima serve a ben poco, poiché un utilizzo accurato del radar la rende praticamente superflua. Inoltre le fasi di gioco in cui bisogna stare attenti a non farsi scoprire, si riducono molto spesso in una poco onorevole gimcana tra le superfici rumorose/illuminate e il campo visivo dell'avversario di turno
OK, HO LA ROBA, MA COME L'UTILIZZO?
Una volta superati gli avversari, spesso Gaia si ritroverà in zone relativamente protette, dove dovrà cercare gli oggetti di cui ha bisogno. Ancora una volta le verrà in aiuto il radar, che, oltre a mostrare l'oggetto, in prossimità di esso emette dei bip. Il recupero non é sempre facile e spesso la gallina dovrà risolvere dei piccoli enigmi per poter raggiungere il suo obiettivo. Se le forze di Gaia non sono sufficienti, le verranno in aiuto il disinteressato galletto Rocky, o altrimenti nel caso in cui ci sia bisogno di una coppia di personaggi, i due topi Piglio e Frego, che però devono essere pagati con sei uova, che dovremo procurarci da un'altra gallina, attraverso un sottogioco
Quando abbiamo un oggetto la cosa migliore da fare é quella di portarlo nella baracca dove verrà messo in opera il piano di fuga
A questo punto il gioco cambia radicalmente, poiché mettendo in atto le fughe, si passa a dei sottolivelli arcade, in cui noi dovremo guidare le galline durante la fuga: le cose da fare sono le più svariate, come sparare i polli con la catapulta, costruire le ali di un aereo, guidare il manichino della signora Tweedy. Queste missioni finali potevano essere dei piacevoli diversivi, ma troppo spesso si riducono ad uno sfrenato smanettare il più in fretta possibile sui tasti del pad
Per evitare di essere acciuffato il giocatore ha tre strumenti che vengono in suo aiuto: naturalmente la schermata principale di gioco, che ci mostra le superfici rumorose e le zone illuminate, il radar che visualizza il campo visivo degli avversari e la famosa modalità "stealth", cioé la possibilità di appiattirsi contro le pareti, in modo che la visuale, che solitamente inquadra Gaia dall'alto, si abbassi e visualizzi ciò che accade alle nostre spalle, un po' come accade in Metal Gear Solid. Purtroppo bisogna notare che quest'ultima serve a ben poco, poiché un utilizzo accurato del radar la rende praticamente superflua. Inoltre le fasi di gioco in cui bisogna stare attenti a non farsi scoprire, si riducono molto spesso in una poco onorevole gimcana tra le superfici rumorose/illuminate e il campo visivo dell'avversario di turno
OK, HO LA ROBA, MA COME L'UTILIZZO?
Una volta superati gli avversari, spesso Gaia si ritroverà in zone relativamente protette, dove dovrà cercare gli oggetti di cui ha bisogno. Ancora una volta le verrà in aiuto il radar, che, oltre a mostrare l'oggetto, in prossimità di esso emette dei bip. Il recupero non é sempre facile e spesso la gallina dovrà risolvere dei piccoli enigmi per poter raggiungere il suo obiettivo. Se le forze di Gaia non sono sufficienti, le verranno in aiuto il disinteressato galletto Rocky, o altrimenti nel caso in cui ci sia bisogno di una coppia di personaggi, i due topi Piglio e Frego, che però devono essere pagati con sei uova, che dovremo procurarci da un'altra gallina, attraverso un sottogioco
Quando abbiamo un oggetto la cosa migliore da fare é quella di portarlo nella baracca dove verrà messo in opera il piano di fuga
A questo punto il gioco cambia radicalmente, poiché mettendo in atto le fughe, si passa a dei sottolivelli arcade, in cui noi dovremo guidare le galline durante la fuga: le cose da fare sono le più svariate, come sparare i polli con la catapulta, costruire le ali di un aereo, guidare il manichino della signora Tweedy. Queste missioni finali potevano essere dei piacevoli diversivi, ma troppo spesso si riducono ad uno sfrenato smanettare il più in fretta possibile sui tasti del pad
Galline in Fuga - Chicken Run
Galline in Fuga - Chicken Run
La prima cosa che viene in mente pensando a Galline in Fuga è un occasione sprecata. Le idee buone ci sono, così come la realizzazione tecnica che non presenta particolari problemi. Probabilmente la volontà di rimanere fedeli alla pellicola ha limitato il prodotto, che risulta veramente ripetitivo e dopo poco tempo noioso. In pratica il primo atto contiene da solo tutti gli elementi del gioco e gli altri due risultano essere una semplice ripetizione, aggiungono veramente poco al gioco e più che altro servono per il proseguimento della trama. Anche l'idea dei sottogiochi non è malvagia, ma viene sfruttata decisamente male, poiché queste sezioni sono molto simili e comunque non risultano particolarmente divertenti. La scarsissima longevità aumenta la sensazione di incompletezza del prodotto, che avrebbe potuto altrimenti collocarsi su piani qualitativi ben più elevati.