Game & Wario

di Paolo Mulas
WarioWare: Smooth Moves era stato uno splendido manifesto delle potenzialità del Wii. I microgiochi caratteristici della saga wariesca riuscivano nel duplice compito di esaltare le capacità della bacchetta multiforme (questo il bizzarro nome assegnato al Wii Mote) insegnando nel contempo ai giocatori una nuova filosofia ludica con risultati davvero eccellenti. Sul Wii U i talentuosi ragazzi di Intelligent System hanno provato a ripetere lo stesso esperimento cambiando però qualche ingrediente, ma il risultato finale é purtroppo inferiore alle aspettative.

Game & Wario può essere considerato un nuovo capitolo di WarioWare (serie nata in sordina sul GameboyAdvance ma poi capace di conquistare tantissimi appassionati su tutte le successive console di Nintendo), e difatti ne ripropone la classica cornice, composta da personaggi improbabili coinvolti in situazioni assurde. Cambia però in maniera abbastanza netta il modus operandi del gameplay, che offre in luogo dei micro giochi (che duravano per l'appunto pochissimi secondi) delle sfide un po più lunghe ed articolate, che provano (almeno sulla carta) a sfruttare le più interessanti caratteristiche del GamePad, dal touch screen fino al giroscopio.



In questa occasione dunque gli sviluppatori hanno preferito concentrarsi su un numero più ridotto di prove, offrendo dunque ai giocatori sedici differenti medio giochi, quattro dei quali però esclusivi per il multplayer. Inizialmente sarà disponibile una sola sfida, ma progressivamente completando almeno il livello base di ciascuna, avremo modo di sbloccare tutte le altre senza grossi affanni ed in poco tempo. Delle dodici sfide affrontabili dal giocatore singolo purtroppo non tutte brillano per profondità ed originalità, ed in generale il titolo soffre per un livello qualitativo piuttosto altalenante. Tra i medio giochi migliori e che inevitabilmente hanno attirato le nostre maggiori attenzioni ci sono sicuramente Camera, Taxi e Gamer. Nel primo di questo terzetto vestiremo i panni di una giovane paparazza, impegnata a fotografare diversi soggetti indicati dal nostro direttore.

Lo schermo del GamePad funziona come l'obiettivo di una fotocamera, ma prima di tutto dovremo cercare di cogliere le nostre prede visualizzandole sullo schermo tv e cercando di non farci sfuggire l'attimo propizio per immortalarle. Zoom, posa e centralità del soggetto corrette ci pemeterranno di agguantare i migliori punteggi. Camera é un ottimo esempio di come possano essere sfruttati anche in contemporanea i due schermi, risultando oltretutto immediato e decisamente originale. Un'altra sfida che ci ha nondimeno divertito é stata sicuramente Taxi. In una fattoria dove é in corso un attacco alieno dovremo scarrozzare sul nostro taxi dei poveri animali, cercando nel contempo di respingere la minaccia extratterrestre a suon di bazookate. Sullo schermo della tv vedremo l'ambiente di gioco nel suo complesso mentre nel GamePad é visualizzato in prima persona ciò che si vede dal parabrezza dell'auto.

Il punto di forza di Taxi é legato sicuramente alla sua ottima varietà, tra corse a perdifiato, azione ed un pizzico di strategia per riuscire nell'impresa prima che termini il tempo. Gamer é invece per così dire un ritorno all'antica, dato che saremo impegnati ad affrontare in sequenza tanti microgiochi come nei precedenti WarioWare. Nei panni del Nintendaro per eccellenza 9-Volt dovremo giocare ai vari minigames uno di seguito all'altro direttamente nel GamePad, ma bisognerà far attenzione a non farsi coinvolgere troppo dal videogioco. Difatti bisognerà volgere il proprio sguardo anche verso la tv che riprenderà la stanza di 9-Volt, dove da un momento all'altro potrebbe piombare la madre, che se dovesse trovarvi giocando significherebbe immediato game over. I giocatori più bravi dovranno dunque mettere pausa al momento giusto, senza abboccare ai falsi allarmi e prestando un occhio anche a certi trucchetti preparati dalla madre. Una situazione davvero divertente che pesca a piene mani dalla realtà.




Chi da ragazzino non ha dovuto sfoggiare doti da premio oscar fingendo di dormire o di studiare piuttosto che farsi trovare giocando nei momenti meno opportuni? Se i mediogiochi fossero stati tutti caratterizzati dalla qualità dei tre appena citati, Game & Wario sarebbe stato un titolo decisamente più allettante, invece altre sfide non risultano altrettanto originali, divertenti e sopratutto interessanti nel lungo periodo. Sul gioco innanzitutto pesa il paragone con NintendoLand; alcuni giochi difatti si somigliano decisamente, come Arrow che seppur divertente sembra una copia un po' sbiadita de Il castello ninja di Takamaru, o Ski (dove s'impugna il GamePad in verticale e si sterza muovendo il controller) che invece ricorda Il circuito mozzafiato di Captain Falcon, ma con decisamente meno mordente. Altri giochi seppur divertenti non offrono un'esperienza molto diversa da prodotti simili realizzati per i tablet (come Bowling), mentre altri ancora appaiono quasi superflui come Kung Fu, un platform davvero all'acqua di rose completamente basato sui sensori del giroscopio. Il problema principale di Game & Wario é che non si capisce esattamente l'indirizzo che gli sviluppatori abbiano dato al gioco. Ad un primo impatto tutte le sfide possono risultare divertenti, ma alcune di esse esauriscono subito tutto il loro potenziale offrendo inoltre poche variazioni nei livelli di difficoltà superiori.

Di recente é stato svelato che il titolo sarebbe dovuto essere incluso in memoria nel Wii U, quasi come una sorta di di tech demo, ma poi tra un'aggiunta e l'altra (alcune non troppo valide) é diventato un gioco a sé, che seppur provi (spesso con efficacia) a mostrare tanti usi originali del GamePad non riesce a centrare perfettamente il bersaglio. Il fatto che sia un titolo GamePad centrico é palesato anche dal fatto che non viene data la possibilità di utilizzare il Wii Remote o altri controller nemmeno nel multiplayer. I quattro giochi dedicati al multi si giocano infatti impugnando il GamePad a turni (come in Artwork una sorte di clone di Pictionary), oppure condividendo il touch screen con l'avversario. Tecnicamente il titolo non sfrutta granché la potenza del Wii U, ma il suo look minimalista ed a tratti un po' retro é certamente apprezzabile, e contribuisce a quell'atmosfera stralunata che da sempre ha contraddistinto la serie. Discorso analogo per il sonoro, con suoni in alcuni casi appositamente gracchianti ma che si fanno comunque apprezzare.
Nel complesso Game & Wario é un titolo divertente ed in alcuni casi anche piacevolmente sorprendente, ma la qualità altalentante dei medio giochi proposti insieme ad una ridotta longevità non assicurano al gioco il giusto appeal nel lungo periodo.