Gears of War 3: Fenix Rising

di Simone Azzarello
Procede in grande stile il supporto di Epic Games al suo Gears of War 3; titolo che, nonostante la sua recente uscita, é già stato arricchito da ben tre DLC; l'ultimo dei quali, protagonista della nostra recensione, uscito da pochi giorni. Ben cinque mappe multiplayer (giocabili anche nelle modalità Orda e Belva), 4 nuove skin per i personaggi, 3 nuove skin per le armi e l'introduzione del Re-UP (la possibilità di raggiungere per ben quattro volte il livello 100)compongonoil ricco menù di "Fenix Rising"; 800 MP il prezzo del biglietto... scontato per i possessori del "season pass".
Un-add ricco ad un prezzo conveniente sono due ottimi punti d'inizio... e la qualità? Scopriamola insieme.


ATTENZIONE: Se possiedi il "season pass" di Gears of War 3, NON acquistare il contenuto dal Marketplace, altrimenti dovrai pagarlo di nuovo. Avvia il gioco, la presenza del download ti sarà segnalata, tramite notifica, nel menù principale.



ACCADEMIA:


Ambientanta all'interno dell'”Oracle Academy”, (centro di addestramento per i COG, ma non per Marcus...) presenta un design classico ma allo stesso tempo capace di stregare il giocatore grazie alla forte illuminazione che ne esalta la ricchezza dei dettagli. Completamente all'aperto, ad eccezione del punto di respawn, risulta particolarmente adatta agli scontri ravvicinati che, per la quasi totalità del tempo, si svolgeranno nei pressi della suggestiva fontana circolare posizionata al centro della mappa.


BASSIFONDI:


Un'atmosfera decisamente tetra caratterizza l'ambientazione sottomarina attraversata nella fase finale della campagna, riproposta qui in tutto il suo splendore e pronta ad ospitare frenetici scontri all'ultimo sangue. La sua estensione in lunghezza favorisce scontri dalla media-lunga distanza, mentre una struttura rialzata permette di avere una visuale generale di quanto accade poco più sotto, favorendo gli amanti del cecchinaggio. Attenti al treno però, tanto suggestivo quanto letale...

PRIGIONE:


Strutturata come un piccolo labirinto, riprende la prima fase dell'avventura, offrendo scontri ravvicinati e altamente frenetici. Con i suoi pochi punti di riferimento, non sarà facile, almeno durante le primissime partite, districarsi in un mix di stretti cunicoli e vicoli ciechi, spesso fatali anche per il giocatore più esperto. Un punto più ampio é rappresentato dalla lavanderia posta al centro della mappa mentre un piccolo cortile a nord rappresenta l'unica porzione all'aperto.




FORTEZZA:


La fortezza ormai semidistrutta dei COG, grazie agli ampi spazi e ai tanti dislivelli, favorisce gli scontri sulla media e lunga distanza e la selezione di qualsiasi tipo di modalità di gioco. Ambientata in larga parte all'aperto é attraversata da due corridoi sotterranei che ne collegano le due estremità e che, grazie alle aperture laterali, offrono uno spettacolo di luci ed ombre che da ampio risalto allo splendido sistema di illuminazione del titolo Epic. Due ponti sopraelevati favoriscono invece gli agguati dall'alto.


ESCALATION:

Un vero omaggio ai giocatori del primo Gears of War, Escalation offre una location dal fascino indiscutibile. L'enorme scalinata posizionata davanti alla villa della famiglia Fenix é perfetta per cecchini e “attendisti” ma anche per gli amanti degli scontri ravvicinati che, negli ampi cortili che compongono i quattro livelli, potranno ingaggiare frenetiche battaglie e agguati improvvisi. La particolare conformazione della mappa rende estremamente difficile raggiungere il nemico, svantaggiando sensibilmente la squadra costretta ad affrontare la salita.


GLI ALTRI CONTENUTI:


Come già anticipato all'inizio, Fenix Rising aggiunge anche due inedite skin per ogni fazione (Savage Kantus e Savage Marauder per quanto riguarda le Locuste e la divisa della propria squadra di Trashball perClayton Carmine e Cole) 3 nuove skin per le armi (Re-Up Plasma, Re-Up Omen e Re-Up Electric) e la possibilità di raggiungere per ben quattro volte il livello 100, traguardo impreziosito da una serie di obiettivi (6 in totale) che faranno la gioia degli “Achievement Hunter”.