Gears of War 3: RAAM's Shadow

di Simone Azzarello
Scaricabile da Xbox Live a partire dal 13 dicembre, "RAAM's Shadow" rappresenta il primo DLC single player dedicato a Gears of War 3; andando ad ampliare, attraverso una campagna completamente inedita, l'universo creato dai ragazzi di Epic Games. L'avventura, divisa in cinque capitoli, racconta il tentativo disperato di salvare la città di Ilima dall'invasione dei Kryll, evento che si colloca nei momenti immediatamente successivi al "Giorno dell'Emersione" (Gears of War 1).



La prima novità che salta subito all'occhio é l'assenza, spiazzante in un primo momento, di Marcus Fenix; personaggio simbolo della serie che cede il posto a Michael Barrick, vecchia conoscenza dei lettori del fumetto che, insieme ad Alicia Valera e ai ben noti Tai Kaliso e Minh Young Kim - apparsi nei primi due Gears of War - comporranno una squadra che proverà a non far rimpiangere troppo i personaggi principali della saga. La scelta di allargare il gruppetto dei "big", é la prova che tante altre storie -parallele a quella principale- possono essere raccontate; senza tuttavia snaturare, ma semmai ampliare, le tematiche affrontate dagli episodi precedenti.

Alcuni temi come: il lato più umano dei COG, il senso di smarrimento e la sofferenza della gente, introducono l'inizio della storia e intrecciandosi con una costante corsa contro il tempo, ci accompagneranno fino ai titoli di coda regalandoci sensazioni che non si erano ancora avvertite, almeno in maniera così marcata, negli episodi principali della saga. Un vero e proprio ritorno alle origini é rappresentato invece dalle ambientazioni che, abbandonando gli ampi e soleggiati spazi del terzo capitolo, ci riportano in larga parte agli spazi più angusti e tetri del primo episodio; una scelta che farà piacere a chi non ha apprezzato particolarmente la "colorata" atmosfera del capitolo finale della trilogia. A gestire il tutto l'eccellente comparto tecnico che, complice il cambio di ambientazione, ci é parso persino più in forma di quello visto in Gears of War 3; con una pulizia d'immagine, una moltitudine di effetti grafici e una fluidità ai vertici di questa generazione di console.



Una novità, almeno per quanto riguarda il single player, é la possibilità di vestire -durante il corso della campagna- i panni del generale RAAM, il fidatissimo servitore della regina già protagonista del primo Gears of War. Come nella recente modalità "Belva", l'utilizzo di RAAM comporterà un netto stravolgimento rispetto al classico gameplay: meno agile dei COG e senza armi da fuoco, i suoi attacchi partiranno da un grosso pugnale e dallo sciame di Kryll che lo protegge dai proiettili (ma non dal fuoco e dalle esplosioni...) e che potrà essere lanciato contro gli umani per ridurli letteralmente in poltiglia dopo pochi secondi. Una serie di eventi che preferiamo non svelarvi (alcuni dei quali per espressa richiesta di Microsoft...) vi condurranno, dopo circa tre ore di gioco, ai titoli di coda di quello che può essere certamente definito un "must buy" per tutti i fan di Gears of War nonché uno dei migliori DLC di questa generazione. Alla voce “difetti” inseriamo il prezzo di 1200 MP (ricordiamo che il DLC é gratuito per i possessori del “Season Pass”) e uno strano “problema” al doppiaggio che, in due occasioni non relative alla trama, switcherà in inglese per poi ritornare in italiano dopo pochi secondi... misteri della programmazione. A completare il pacchetto: sei nuovi personaggi per il multiplayer, una skin "al cioccolato" e 250 punti giocatore che faranno la felicità degli “achievement addicted”.

RAAM's Shadow si é rivelato un ottimo DLC che farà felici i fan della saga e in particolare gli estimatori della componente single player (intesa come campagna) per i quali rappresenta un acquisto praticamente “obbligato”. Coraggiosa e riuscita la scelta di dar spazio a nuovi personaggi che, non solo non tradiscono l'atmosfera scanzonata che da sempre si respira giocando al titolo; ma, cosa più importante, potrebbero - Epic permettendo - fare da apripista ad una serie di vicende parallele che andrebbero ad arricchire la trama e la narrazione della saga, due ambiti da sempre considerati i punti deboli della serie.