Geometry Wars 3: Dimensions
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La saga videoludica sviluppata dai ragazzi di Bizzarre Creation nel lontano 2003 ritorna quest'oggi, dopo una serie di offerte fortunate disponibili in tutte le piattaforme, con un nuovo capitolo da capogiro, pronto a cambiare scenari di gioco ma mantenendo, intatta, la filosofia iniziale dietro alle meccaniche di gioco. Il titolo arcade di cui vi stiamo parlando é “Geometry Wars 3: Dimensions”.
Quali saranno le novità salienti sfornate per l'occasione? Leggete più avanti per scoprirlo.
Come detto poc'anzi, la saga di Geometry Wars comincia la sua epopea come minigioco presente all'interno di Project Gotham Racing 2. In seguito il brand ha felicemente spiccato il volo, rendendosi indipendente e replicando una serie lodevole di seguiti, che hanno mantenuto le stesse meccaniche alla base dello sviluppo iniziale e che hanno permesso, infine, di invadere senza alcun freno ogni piattaforma conosciuta.
Con il capitolo di oggi, i ragazzi di Bizzarre Creation rilanciano con forza e ci propongono, ancora una volta, di prendere posto sulla loro astronave dimensionale e di distruggere ogni forma geometrica ostile presente sul campo di battaglia. Ma quest'ultimo, per l'occasione, sarà sviluppato in griglie tridimensionali, al fine di condurre l'esperienza di gioco ad un livello di sfida un gradino più alto.
vimager0, 1, 2
Partendo dalla modalità Avventura (la principale, se vogliamo), il nostro scopo sarà quello di superare una cinquantina di livelli diversi tra loro, dove il nostro unico scopo sarà quello di conquistare geodi per moltiplicare il nostro punteggio, così da poter guadagnare delle stelle, fino ad un massimo di tre disponibili per livello. Fin qui sembra tutto semplice, ma in realtà sono moltissime le sfaccettature che vi daranno da pensare durante l'avanzamento nel gioco, che saprà però tenervi incollati allo schermo per un tempo proporzionale alla vostra pazienza.
Seguendo questa linea guida, infatti, vi possiamo garantire che i giochi si fanno seriamente complessi. Geometry Wars riesce sì a tirar fuori gli aspetti più riusciti e rimarchevoli di un titolo arcade, visto che inserisce all'interno degli scenari delle sotto-modalità di battaglia (Boss, Claustrofobia, Gare a Tempo, etc) oltre a delle meccaniche prestabilite, legate ai nostri nemici, da imparare alla lettera, visto che essenzialmente forma e colore determineranno le abilità dei medesimi.
In aggiunta, anche i terreni di gioco tridimensionali vi faranno venire più di un capogiro prima di entrarci in confidenza, se non altro perché abbiamo notato che dietro ad una grossa libertà di movimento si denota, ovviamente e purtroppo per noi, una medesima libertà per i nostri avversari, che potranno raggiungere la nostra astronave e colpirla da qualunque punto possibile alle nostre spalle. Per darvi una mano nell'opera, saranno sbloccabili alcuni droni automatici in grado di fornirvi delle abilità extra (come attacco, raccolta dei geodi indipendente o piazzamento di mine intelligenti) ma sappiate che anche questi espedienti risulteranno un granello di sabbia di fronte alla complessità dell'offerta. Capire la chiave di volta per completare il livello con il massimo delle stelle disponibili sarà il nodo focale della questione, nonché l'unico motivo che vi terrà saldi sul vostro joystick fino a che la vostra pazienza non si sia esaurita.
In questo senso, aprendo una parentesi dovuta, il gioco si é rivelato a più battute particolarmente frustrante, questo perché non é presente all'interno del titolo di scalare la difficoltà, espediente che permetterebbe al giocatore, meno esperto, di gustarsi l'offerta senza sbattere a destra e a sinistra il joystick per una crisi di nervi. Ok, il bello del genere arcade puro sta proprio nella complessità, ma in questo caso forse gli sviluppatori hanno peccato un po' superficialità, ritagliando per l'offerta un target amante del genere e predisposto a “soffrire” a fin di bene per raggiungere l'agognato obbiettivo.
Graficamente parlando il titolo é bello da vedere, data la moltitudine di animazioni colorate che si mostrano durante la nostra permanenza nel gioco, coadiuvata dal fattore tridimensionale degli scenari che rende il tutto uno spettacolo anche all'occhio meno avvezzo a questo genere di titoli. Tra l'altro, tecnicamente parlando, l'offerta non mostra alcun tipo di calo di frame rate, che anche nelle fasi più dinamiche e ricche di nemici non ha dato il minimo segno di cedimento sugli FPS e sulla lag. Abbiamo leggermente da dissentire sul comparto audio, questo perché la colonna sonora non possiede un numero notevole di tracks a disposizione, mantenendosi sulle stesse musiche per tutti i livelli di gioco, appesantendo un po' la nostra permanenza nel mondo geometrico di Geometry Wars.
comunque possibile gustarsi il titolo in compagnia, sia tramite una Coop Locale divertente che saprà quantomeno sbollentare gli animi, sia grazie ad una Multiplayer, incentrata maggiormente sulla competitività tra giocatori in possesso del titolo.
Quali saranno le novità salienti sfornate per l'occasione? Leggete più avanti per scoprirlo.
Una guerra lunga ben 11 anni
Come detto poc'anzi, la saga di Geometry Wars comincia la sua epopea come minigioco presente all'interno di Project Gotham Racing 2. In seguito il brand ha felicemente spiccato il volo, rendendosi indipendente e replicando una serie lodevole di seguiti, che hanno mantenuto le stesse meccaniche alla base dello sviluppo iniziale e che hanno permesso, infine, di invadere senza alcun freno ogni piattaforma conosciuta.
Con il capitolo di oggi, i ragazzi di Bizzarre Creation rilanciano con forza e ci propongono, ancora una volta, di prendere posto sulla loro astronave dimensionale e di distruggere ogni forma geometrica ostile presente sul campo di battaglia. Ma quest'ultimo, per l'occasione, sarà sviluppato in griglie tridimensionali, al fine di condurre l'esperienza di gioco ad un livello di sfida un gradino più alto.
vimager0, 1, 2
Partendo dalla modalità Avventura (la principale, se vogliamo), il nostro scopo sarà quello di superare una cinquantina di livelli diversi tra loro, dove il nostro unico scopo sarà quello di conquistare geodi per moltiplicare il nostro punteggio, così da poter guadagnare delle stelle, fino ad un massimo di tre disponibili per livello. Fin qui sembra tutto semplice, ma in realtà sono moltissime le sfaccettature che vi daranno da pensare durante l'avanzamento nel gioco, che saprà però tenervi incollati allo schermo per un tempo proporzionale alla vostra pazienza.
Seguendo questa linea guida, infatti, vi possiamo garantire che i giochi si fanno seriamente complessi. Geometry Wars riesce sì a tirar fuori gli aspetti più riusciti e rimarchevoli di un titolo arcade, visto che inserisce all'interno degli scenari delle sotto-modalità di battaglia (Boss, Claustrofobia, Gare a Tempo, etc) oltre a delle meccaniche prestabilite, legate ai nostri nemici, da imparare alla lettera, visto che essenzialmente forma e colore determineranno le abilità dei medesimi.
In aggiunta, anche i terreni di gioco tridimensionali vi faranno venire più di un capogiro prima di entrarci in confidenza, se non altro perché abbiamo notato che dietro ad una grossa libertà di movimento si denota, ovviamente e purtroppo per noi, una medesima libertà per i nostri avversari, che potranno raggiungere la nostra astronave e colpirla da qualunque punto possibile alle nostre spalle. Per darvi una mano nell'opera, saranno sbloccabili alcuni droni automatici in grado di fornirvi delle abilità extra (come attacco, raccolta dei geodi indipendente o piazzamento di mine intelligenti) ma sappiate che anche questi espedienti risulteranno un granello di sabbia di fronte alla complessità dell'offerta. Capire la chiave di volta per completare il livello con il massimo delle stelle disponibili sarà il nodo focale della questione, nonché l'unico motivo che vi terrà saldi sul vostro joystick fino a che la vostra pazienza non si sia esaurita.
In questo senso, aprendo una parentesi dovuta, il gioco si é rivelato a più battute particolarmente frustrante, questo perché non é presente all'interno del titolo di scalare la difficoltà, espediente che permetterebbe al giocatore, meno esperto, di gustarsi l'offerta senza sbattere a destra e a sinistra il joystick per una crisi di nervi. Ok, il bello del genere arcade puro sta proprio nella complessità, ma in questo caso forse gli sviluppatori hanno peccato un po' superficialità, ritagliando per l'offerta un target amante del genere e predisposto a “soffrire” a fin di bene per raggiungere l'agognato obbiettivo.
Oltre la meccanica, una buona estetica
Graficamente parlando il titolo é bello da vedere, data la moltitudine di animazioni colorate che si mostrano durante la nostra permanenza nel gioco, coadiuvata dal fattore tridimensionale degli scenari che rende il tutto uno spettacolo anche all'occhio meno avvezzo a questo genere di titoli. Tra l'altro, tecnicamente parlando, l'offerta non mostra alcun tipo di calo di frame rate, che anche nelle fasi più dinamiche e ricche di nemici non ha dato il minimo segno di cedimento sugli FPS e sulla lag. Abbiamo leggermente da dissentire sul comparto audio, questo perché la colonna sonora non possiede un numero notevole di tracks a disposizione, mantenendosi sulle stesse musiche per tutti i livelli di gioco, appesantendo un po' la nostra permanenza nel mondo geometrico di Geometry Wars.
comunque possibile gustarsi il titolo in compagnia, sia tramite una Coop Locale divertente che saprà quantomeno sbollentare gli animi, sia grazie ad una Multiplayer, incentrata maggiormente sulla competitività tra giocatori in possesso del titolo.