Ghost Master

di William Miglior

Essere dall'altra parte, guardare il mondo dall'esterno e osservare lo scorrere della vita senza farne veramente parte. Un'idea che prima di oggi ha affascinato intere schiere di intellettuali e artisti, portandoli spesso a gesti estremi, pur di soddisfare il proprio demone creativo. Oggi Empire ci regala, senza rischio alcuno, la possibilità di vivere una tranquilla vita da fantasma, con il solo compito di terrorizzare gli ignari "umani", infestando le loro case. Questo, in sintesi, lo scopo unico di Ghost Master che, al fronte di una finalità così scontata, racchiude in sé autentiche chicche di gameplay. L'impostazione data dai programmatori è quella di un classico strategico gestionale. Il giocatore, infatti, avrà il compito principale di controllare una schiera di demoni ectoplasmatici, da disporre in sapiente modo all'interno delle ambientazioni di gioco, in modo da spaventarne gli occupanti e costringerli ad abbandonare la locazione.



Toccherà quindi a noi, in base alle caratteristiche dei nostri fantasmi (che sarà bene imparare alla svelta), posizionarli nella maniera più consona, tenendo però d'occhio anche i movimenti e le caratteristiche degli occupanti della casa. Se, infatti, sulla parte sinistra dello schermo avremo a disposizione un pannello riportante i nomi e le peculiarità dei nostri alleati, sulla destra dello stesso, avremo invece il "pacchetto", come viene chiamato dal gioco, degli umani. Tramite questo potremo, semplicemente ciccando sulle icone, sapere qualcosa in più in merito agli occupanti della casa. Ogni umano, infatti, avrà caratteristiche comportamentali diverse, da sfruttare a nostro vantaggio per creare quegli eventi psichici che maggiormente possono terrorizzare l'elemento in questione e costringerlo alla resa. Se quindi avremo in casa un elemento che odia i rumori assordanti, sarà il caso di posizionare il nostro "boo", capace di produrre all'improvviso un forte rumore di catene che possano produrre nel soggetto un aumento del livello di terrore. Ogni umano, infatti, è caratterizzato anche da un insieme di fattori che devono sempre essere tenuti d'occhio per andare ad intervenire "chirurgicamente" sul suo livello di terrore.

Terrore, credenza e pazzia, sono i valori che contraddistinguono gli umani l'uno dall'altro. Agendo tramite i fantasmi giusti, che andranno ad aumentare nei vari pasaggi di livello e con le giuste azioni, si potrà andare ad influire su queste caratteristiche, facendo ad esempio aumentare la condizione di terrore o di pazzia fino a raggiungere l'insopportabile livello per cui il malcapitato sarà costretto a battere in ritirata. Se il soggetto in questione, però, avrà un livello di credenza basso e risulta quindi essere uno scettico di prima categoria, si dovrà andare prima di tutto ad influire su questo fattore, convincendo "con le buone" che i fantasmi esistono e quindi dimostrare loro tutto il nostro potere. Per arrivare a questo, oltre che ai singoli poteri che accompagnano la "vita" di ogni fantasma, ci saranno alcuni ordini da impartire agli stessi, che andranno direttamente ad agire sulle prestazioni e che, soprattutto, influiranno sull'economia del plasma. Come abbiamo detto in apertura, infatti, Ghost Master risulta essere uno strategico-manageriale. La nostra azione di gioco dovrà quindi essere sempre incentrata sul mettere in fuga gli umani, facendo però particolare attenzione al risparmio dell'elemento di cui tutti i fantasmi si "cibano", ovvero il plasma. Una barra verde in alto a sinistra ci indicherà il livello di plasma: ogni azione da noi svolta e ogni potere evocato andrà ad agire direttamente sul quantitativo di plasma, che si autoalimenterà con il grado di terrore che riusciremo ad impartire agli umani. Se il plasma entra in zona pericolo, potremo "richiamare in panchina" i fantasmi ad alto consumo, in attesa che la situazione possa essere riequilibrata.