Ghost Recon 2
di
Una visuale del tutto nuova.
I vecchi giocatori di Ghost Recon si saranno accorti, dagli screenshots disseminati nell'articolo, che il maggior cambiamento operato su questo GR2 risiede nella visuale di gioco, passata dal normale "first person", ad un "Over the shoulders" che tende a strizzare l'occhio al lato più arcade di questo secondo episodio. Niente paura perché al di là dello zoom di cui dispone ogni arma, che vi sarà utilissimo per centrare a distanza i vostri avversari, la vecchia visuale tanto amata dai patiti dei tactical shooter potrà essere richiamata in qualsiasi momento dal menù principale.
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Arriviamo così a discutere del lato tecnico di Ghost Recon 2, che in questa seconda versione su Xbox abbandona le logiche di conversione PC-console che ne avevano caratterizzato le precedenti uscite, sfoggiando una veste grafica che ha poco da invidiare alle più recenti produzioni apparse sulla console nero-crociata. Bump mapping ad enfatizzare l'ottima trama delle texture, specular highlighting ad esaltare le luci e normal mapping per donare precisione al tutto, senza disdegnare quell'effetto di "blur" che sta diventando ormai una vera e propria moda, che pochi sanno utilizzare sapientemente (date un'occhiata a Galactic Battlegrounds e capirete). Insomma, tutti gli effetti "d'impatto" disponibili su Xbox sono stati utilizzati per la creazione grafica di questo Ghost Recon 2, in una visione d'insieme che surclassa (e di non poco), tutte le precedenti produzioni Ubisoft in questo campo. Anche la modellazione poligonale dei nostri personaggi e il motion capture utilizzato per i movimenti degli stessi denotano un aumento di precisione e realismo che non potrà fare la gioia degli appassionati. Di fronte a questa magnificenza estetica, a cui si devono aggiungere anche la realizzazione degli ambienti e dei veicoli, passano in secondo piano quei piccoli bug come il clipping e qualche imprecisione nelle collisioni. Ad aggiungersi a questo già ottimo quadro tecnico, arriva anche un comparto audio che sfrutta a dovere il supporto 5.1, enfatizzando quel grado di realismo e coinvolgimento a cui Ghost Recon ci aveva comunque già abituato.
Ultimo, ma non ultimo, arriva anche il supporto multiplayer, vera arma vincente della prima uscita su Xbox (rimpinguata poi da Island Thunder), che ripropone la possibilià di giocare fino a 16 giocatori su xbox live o tramite System Link (è anche previsto, comunque lo split screen sulla medesima console) e presenta la possibilità di poter operare contro l'IA comandata dal computer (ma il divertimento è piuttosto limitato e il risultato finale scontato), oppure confrontarvi contro altri avversari umani, nelle modalità tipiche quali Last man Standing, Hamburger Hill, dominio, assedio e così via. I nostri test sono stati accompagnati da una costante, ottima, qualità del servizio, anche su server stranieri e con il numero massimo di giocatori consentito a darsi battaglia, a testimoniare la volontà di Ubisoft di bissare il già ottimo successo ottenuto tra i netgamers con il primo Ghost Recon.
Inutile dire, dopo quasi 8000 caratteri di recensione, che Ghost Recon 2 ci ha colpiti positivamente. L'ottima infrastruttura di gioco creata su PC è stata rivista e corretta per adattarla alle esigenze del mercato console, riuscendo comunque a rimanere fedele alla struttura originale. Non si può che fare un plauso alla Software house francese, che riscritto i nuovi standard per il tactical shooter su console. Swat 4 è avvisato.
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I vecchi giocatori di Ghost Recon si saranno accorti, dagli screenshots disseminati nell'articolo, che il maggior cambiamento operato su questo GR2 risiede nella visuale di gioco, passata dal normale "first person", ad un "Over the shoulders" che tende a strizzare l'occhio al lato più arcade di questo secondo episodio. Niente paura perché al di là dello zoom di cui dispone ogni arma, che vi sarà utilissimo per centrare a distanza i vostri avversari, la vecchia visuale tanto amata dai patiti dei tactical shooter potrà essere richiamata in qualsiasi momento dal menù principale.
Arriviamo così a discutere del lato tecnico di Ghost Recon 2, che in questa seconda versione su Xbox abbandona le logiche di conversione PC-console che ne avevano caratterizzato le precedenti uscite, sfoggiando una veste grafica che ha poco da invidiare alle più recenti produzioni apparse sulla console nero-crociata. Bump mapping ad enfatizzare l'ottima trama delle texture, specular highlighting ad esaltare le luci e normal mapping per donare precisione al tutto, senza disdegnare quell'effetto di "blur" che sta diventando ormai una vera e propria moda, che pochi sanno utilizzare sapientemente (date un'occhiata a Galactic Battlegrounds e capirete). Insomma, tutti gli effetti "d'impatto" disponibili su Xbox sono stati utilizzati per la creazione grafica di questo Ghost Recon 2, in una visione d'insieme che surclassa (e di non poco), tutte le precedenti produzioni Ubisoft in questo campo. Anche la modellazione poligonale dei nostri personaggi e il motion capture utilizzato per i movimenti degli stessi denotano un aumento di precisione e realismo che non potrà fare la gioia degli appassionati. Di fronte a questa magnificenza estetica, a cui si devono aggiungere anche la realizzazione degli ambienti e dei veicoli, passano in secondo piano quei piccoli bug come il clipping e qualche imprecisione nelle collisioni. Ad aggiungersi a questo già ottimo quadro tecnico, arriva anche un comparto audio che sfrutta a dovere il supporto 5.1, enfatizzando quel grado di realismo e coinvolgimento a cui Ghost Recon ci aveva comunque già abituato.
Ultimo, ma non ultimo, arriva anche il supporto multiplayer, vera arma vincente della prima uscita su Xbox (rimpinguata poi da Island Thunder), che ripropone la possibilià di giocare fino a 16 giocatori su xbox live o tramite System Link (è anche previsto, comunque lo split screen sulla medesima console) e presenta la possibilità di poter operare contro l'IA comandata dal computer (ma il divertimento è piuttosto limitato e il risultato finale scontato), oppure confrontarvi contro altri avversari umani, nelle modalità tipiche quali Last man Standing, Hamburger Hill, dominio, assedio e così via. I nostri test sono stati accompagnati da una costante, ottima, qualità del servizio, anche su server stranieri e con il numero massimo di giocatori consentito a darsi battaglia, a testimoniare la volontà di Ubisoft di bissare il già ottimo successo ottenuto tra i netgamers con il primo Ghost Recon.
Inutile dire, dopo quasi 8000 caratteri di recensione, che Ghost Recon 2 ci ha colpiti positivamente. L'ottima infrastruttura di gioco creata su PC è stata rivista e corretta per adattarla alle esigenze del mercato console, riuscendo comunque a rimanere fedele alla struttura originale. Non si può che fare un plauso alla Software house francese, che riscritto i nuovi standard per il tactical shooter su console. Swat 4 è avvisato.