Ghost Recon
di
Redazione Gamesurf
Le missioni implicano obiettivi che richiedono una scelta oculata degli specialisti coinvolti, ma se non vogliamo occuparci di quest'aspetto della simulazione possiamo anche lasciare al computer la compilazione del team. A questo punto veniamo lasciati sul punto di partenza, nella maggior parte dei casi in qualche repubblica ex sovietica, e qui ci rendiamo conto del realismo con cui é stato rappresentato le scenario, in particolare gli aspetti naturali, che in missioni stealth come queste sono vitali per agire furtivamente e prendere un nemico più numeroso di sorpresa. La vegetazione é renderizzata perfettamente in ogni singolo filo d'erba al suolo o foglia sui rami degli alberi, devono, infatti, essere evidenti i punti dove ci si può nascondere o strisciare a terra senza essere visti
La morfologia del terreno é articolata e anche quest'aspetto é fondamentale dal punto di vista tattico: quando prepariamo l'avanzata dei nostri uomini é bene prevedere di fermarsi dietro qualche ostacolo naturale, mentre salire più in alto serve a localizzare eventuali cecchini o a preparare un agguato ai tank del nemico
L'atmosfera sonora é rarefatta, la musica é quasi del tutto assente e gli effetti (coadiuvati dalla tecnologia EAX, se avete una scheda predisposta) si limitano a dei campionamenti ambientali: raffiche di vento, l'echeggiare del cinguettio di un uccello, lo stormire delle fronde, sono piccoli particolari che fanno la rima con dettagli d'eguale realismo rintracciabili nelle animazioni dello scenario, nel muoversi delle cime degli alberi, nell'ondeggiare dei rami. Lo scenario é uno dei più complessi mai visti poligonalmente parlando e per questo si avvantaggia di risoluzioni elevate come la 1024 per 768 pixel. Se al tutto uniamo una illuminazione dinamica compatibile con gli agenti atmosferici e una riproduzione fedele di pioggia, nebbia e nuvole otteniamo le visuali naturali più realistiche viste in questo genere di giochi. L'unico aspetto deludente é la profondità della prospettiva, ridotta probabilmente allo scopo di alleggerire il carico di lavoro per la CPU
La morfologia del terreno é articolata e anche quest'aspetto é fondamentale dal punto di vista tattico: quando prepariamo l'avanzata dei nostri uomini é bene prevedere di fermarsi dietro qualche ostacolo naturale, mentre salire più in alto serve a localizzare eventuali cecchini o a preparare un agguato ai tank del nemico
L'atmosfera sonora é rarefatta, la musica é quasi del tutto assente e gli effetti (coadiuvati dalla tecnologia EAX, se avete una scheda predisposta) si limitano a dei campionamenti ambientali: raffiche di vento, l'echeggiare del cinguettio di un uccello, lo stormire delle fronde, sono piccoli particolari che fanno la rima con dettagli d'eguale realismo rintracciabili nelle animazioni dello scenario, nel muoversi delle cime degli alberi, nell'ondeggiare dei rami. Lo scenario é uno dei più complessi mai visti poligonalmente parlando e per questo si avvantaggia di risoluzioni elevate come la 1024 per 768 pixel. Se al tutto uniamo una illuminazione dinamica compatibile con gli agenti atmosferici e una riproduzione fedele di pioggia, nebbia e nuvole otteniamo le visuali naturali più realistiche viste in questo genere di giochi. L'unico aspetto deludente é la profondità della prospettiva, ridotta probabilmente allo scopo di alleggerire il carico di lavoro per la CPU
Ghost Recon
8
Voto
Redazione
Ghost Recon
Ci sono tanti sparatutto che trovano nella sola modalità multiplayer la loro unica ragione di esistere. Per Ghost Recon non è così. La sua profondità simulativa lo rende una sfida interessante anche in single player, dove abbiamo modo non solo di sparare, ma anche di ragionare. Tecnicamente il titolo di Red Storm Entertainment riesce certamente nell'impresa di innovare il settore, raggiungendo un livello di dettaglio elevatissimo che coadiuva il gameplay al meglio nel calare il giocatore in un'atmosfera di coinvolgente tensione, anche se al prezzo di alti requisiti hardware. Essendo un gioco piuttosto originale ci sono ancora alcuni particolari del gameplay che avrebbero bisogno di una messa a punto e che concernono soprattutto la gestione dei team e l'impostazione degli ordini. Detto questo, Ghost Recon rimane comunque un gran gioco, perché i meriti di un concept veramente ottimo e di una realizzazione tecnica eccellente superano di gran lunga i difetti evidenziati. E' peraltro un gioco che cattura, non solamente un demo delle capacità del vostro ultimo computer. Se il vostro PC ha i requisiti necessari, pensateci seriamente.