Ghost Recon: Jungle Storm

di Andrea 'NeOAndY' Cani

Cautela è la parola chiave durante le partite in single player (ai livelli più alti di difficoltà si sente chiaramente la tensione ogni qual volta si debba uscire allo scoperto per raggiungere la copertura successiva), e in special modo durante le partite online contro gli spietati avversari umani. A tal proposito giunge in soccorso l'icona a forma di occhio sempre a vista su schermo la cui luminosità è direttamente proporzionale al grado di visibilità dei nostri uomini. Anche i restanti indicatori saranno sempre visibili in modo tale da permettere al giocatore di avere sempre e comunque la situazione sotto controllo. Accennavamo poc'anzi al multiplayer. Questo è presentato in due modalità distinte. Innanzi tutto è possibile giocare in due sulla stessa console sfruttando il classico split screen. Ma il vero cuore delle sfide in multi è rappresentato dalla modalità online con la quale fino ad 8 giocatori in contemporanea potranno prendere parte alla partita.

0
Tale numero rappresenta una limitazione nell'ottica delle sfide nelle quali siano presenti tante squadre (ricordiamo composte da tre elementi l'una), soprattutto in considerazione del fatto che il precedente Island Thunder (uscito diversi mesi orsono su piattaforma X-Box) permetteva fino a 16 utenti di prendere parte alla stessa partita. In ogni caso le modalità di gioco sono varie, e vanno dal classico gioco in cooperativa fino allo scontro "death match", per passare dalle modalità più particolari come quella nella quale bisogna cercare di mantenere sotto il controllo della propria squadra una certa area per un lasso di tempo prestabilito.

Dal punto di vista tecnico non sono stati fatti passi in avanti con questa nuova versione, per usare un eufemismo. Piuttosto sembra di avere di fronte un titolo di primissima generazione e neppure tra i meglio realizzati. Gli ambienti di gioco non godono di un dettaglio particolarmente complesso, così come le costruzioni poligonali. Lo stesso discorso può essere fatto per le texture, in linea di massima slavate e poco particolareggiate. I modelli poligonali dei personaggi sono solamente sufficienti, così come le animazioni degli stessi. Discreti gli effetti sonori e le musiche di accompagnamento, prevalentemente costituite da temi a sfondo "bellico".

Per concludere e riallacciandoci al discorso fatto in apertura, Ghost Recon Jungle Storm è un titolo che non offre nessun tipo di innovazione rispetto alla serie dalla quale prende vita. Gli elementi "nuovi" (modalità online tra tutti) possono emergere solo ed esclusivamente agli occhi di quei giocatori che vogliano oggi cominciare a giocare la serie su PS2 non avendola mai esplorata sulle restanti piattaforme. Un titolo discreto in definitiva, nonostante sia presentato con una veste grafica insufficiente.

213