Gitaroo Man Lives!

Gitaroo Man Lives
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Sicuramente qualcuno di voi si ricorda di Gitaroo Man, titolo Koei per PS2 che metteva il giocatore nei panni di un ragazzo capace di trasformarsi in super eroe, incaricato di salvare il mondo a suon di musica. Il titolo ottenne un discreto successo, soprattutto in patria, grazie al suo concept piuttosto bizzarro (caratteristica che sempre affascina i videogiocatori giapponesi) e ad una grande immediatezza. Ora dopo quattro anni, Gitaroo Man (con l'inedito suffisso "lives") sbarca anche sulla Psp; sarà ancora fresco o sentirà il peso del tempo passato?

U1 è il nome in codice del simpatico protagonista.
U1 è il nome in codice del simpatico protagonista.
Il design dei boss va dall'esilarante al bizzarro.
Il design dei boss va dall'esilarante al bizzarro.
Ecco una carrellata dei personaggi da sbloccare.
Ecco una carrellata dei personaggi da sbloccare.

Il titolo si rifà alla versione Ps2 praticamente sotto ogni aspetto, a partire dalla trama, passando per i personaggi e per le canzoni presenti, mentre le novità sono ridotte veramente all'osso. Il gioco è suddiviso in dieci livelli, in ognuno di essi, dovremo vedercela in uno scontro all'ultima nota contro un particolare nemico; ogni combattimento si divide prevalentemente in due fasi, che si andranno ad alternare in maniera piuttosto frequente, fino all'esito finale. Nella prima fase, dovremo seguire tramite la levetta analogica una sorta di linea curva che ruoterà intorno a noi a ritmo di musica; inizialmente sarà piuttosto semplice "pedinarla", ma proseguendo nel corso della canzone, la linea si muoverà in maniera molto più veloce e meno prevedibile, costringendo a continue evoluzioni il nostro pollice sinistro. Nel secondo passaggio invece dovremo premere il pulsante giusto proprio mentre la corrispondente icona passerà al centro dello schermo, nell'intersezione tra due rette perpendicolari. Queste due fasi possiamo definirle rispettivamente offensive e difensive, perché la prima avrà delle ripercussioni sull'energia del nostro avversario, mentre nella seconda sarà la nostra barra ad essere in gioco. La fase finale è un po' la summa delle prime due, ma molto più veloce e frenetica, anche se dovremo eseguire molto spesso anche degli assoli premendo e mantenendo per il tempo esatto un determinato pulsante che corrisponderà, a seconda dello stage, ad un diverso strumento.
La principale differenza, nonché l'unica di rilievo, che intercorre con la versione Ps2, è data sicuramente dal sistema di controllo. Nonostante l'ovvia maggiore comodità del dual shock (e soprattutto dei suoi stick analogici), anche la levetta della Psp si difende piuttosto bene, rispondendo alle sollecitazioni del giocatore sempre in maniera precisa, anche se in una sessione di gioco prolungata talvolta sarà meglio offrire qualche minuto di riposo al nostro pluri impegnato pollice sinistro.

In corrispondenza di quei pulsanti rossi dovremo premere il giusto tasto a tempo.
In corrispondenza di quei pulsanti rossi dovremo premere il giusto tasto a tempo.
Tra un boss e l'altro non mancheranno alcune divertenti scenette.
Tra un boss e l'altro non mancheranno alcune divertenti scenette.
Il cane sarà il nostro insegnante nel tutorial.
Il cane sarà il nostro insegnante nel tutorial.

Le meccaniche di gioco da subito intuitive e facilmente comprensibili, trascinano subito il giocatore nel cuore pulsante di Gitaroo Man Lives!; se si ha un discreto senso del ritmo, ma soprattutto se si è attratti dalla commistione musica/videogiochi, il titolo Koei ha sicuramente diverse valide carte da offrire al giocatore. Il problema principale rimane però legato alla sua natura di conversione. Se avete già giocato al suddetto gioco nella sua veste originale, questa trasposizione ha infatti davvero poco di nuovo da offrire; le modalità sono praticamente le stesse, se si esclude la non significativa presenza del juke box, che ci permetterà di riaffrontare le tracce precedentemente sbloccate nella modalità principale, ed anche gli extra si riducono giusto ad un paio di nuove canzoni. È presente anche una modalità multiplayer via wireless, sia per giocare assieme ad un amico contro la cpu che per sfidarlo, che pur non differenziandosi più di tanto da quella classica, aiuta a migliorare la longevità del gioco messa a dura prova dalla presenza di soli dieci livelli, seppur affrontabili a diversi livelli di difficoltà.
Graficamente il titolo sfrutta ottimamente le capacità della Psp. Il design in stile manga futuristico si adatta perfettamente alla tipologia di gioco, e lo schermo della console esalta le scelte cromatiche degli sviluppatori. Ottima la regia mentre saremo impegnati con assoli e quanto altro, al punto da poter anche ammirare tutte le intricate vicende che si dipaneranno nello sfondo. Naturalmente, dato il genere di gioco, è molto curato anche l'aspetto audio con una buona varietà dei brani presenti, che offriranno non solo il gitaroo (ossia una chitarra) ma anche tanti altri strumenti, in modo da andare incontro ai gusti di più giocatori possibili.

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Gitaroo Man Lives è sicuramente un ottimo rhytm game che ben si adatta ai ritmi di una console portatile, divertente ed immediato anche se poco longevo; purtroppo però le novità rispetto alla versione per Playstation 2 sono davvero esigue, perciò se avete già portato a termine il titolo nella sua precedente incarnazione, le attrattive per rigiocarlo sono praticamente minime.
Gitaroo Man Lives!
7

Voto

Redazione

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Gitaroo Man Lives!

Direttamente dalla versione per Playstation 2, Gitaroo Man approda anche su Psp; il titolo Koei si rivela un ottimo rythm game, immediato e divertente, anche se carente sotto il profilo della longevità. Purtroppo però le differenze con la versione Ps2 sono davvero minime; se avete già giocato il titolo nella sua precedente incarnazione, andate pure oltre.

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