Fargass ci lancia il guanto di sfida! La modalità Cooperativa, infine, consiste nell'affrontare insieme agli altri giocatori uno degli Anelli standard del gioco, uniti verso un solo obiettivo comune: è l'unica modalità in cui non è possibile scegliere a piacimento la propria razza ma si è vincolati a quella per cui la missione è studiata.
GIOCABILITA' E LONGEVITA' Non essendoci strutture e risorse da gestire, The Gladiators risulta concettualmente più semplice ed immediato della stragrande maggioranza degli RTS, e la sua natura rapida, frenetica e adrenalinica ne fa un'esperienza di gioco molto piacevole e divertente. L'unico neo risiede però nel fatto che le missioni risultano essere molto lineari: qualunque cosa voi facciate, arrivati in determinati luoghi o allo scadere di un determinato tempo accadrà un determinato evento. Non c'è modo di evitare questo schema, non è possibile applicare particolari strategie, temporeggiare, e così via: l'unica cosa che si può fare è abituarsi al ritmo frenetico ed affinare i riflessi e i tempi di reazione in modo da reagire nella maniera più efficace possibile.
Filmato introduttivo, realizzato come un cartone animato americano degli anni '70
Filmato introduttivo, realizzato come un cartone animato americano degli anni '70
Filmato introduttivo, realizzato come un cartone animato americano degli anni '70
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Nel MultiPlayer, naturalmente, le cose sono differenti (perlomeno se non si gioca in Cooperativa) dato che si ha a che fare con altri giocatori umani, ma anche in questo caso l'assenza di strutture e di risorse da gestire predilige un gioco mirato alla tattica sul campo, allo sfruttamento dei vantaggi territoriali e alla velocità d'azione piuttosto che ad una strategia lungimirante. Ad ogni modo, le missioni proposte, anche se possono sembrare poche, sono abbastanza massicce da impegnarvi per diverse ore, segnando così una longevità decisamente sufficiente.
CONCLUSIONI The Gladiators Galactic Circus Games non mira a spodestare Starcraft o qualsiasi altro RTS dal suo trono, per il semplice motivo che è un tipo diverso di RTS, più frenetico e meno machiavellico, ma non per forza meno bello. La realizzazione tecnica, inoltre, dimostra al mondo come un motore 3D ben fatto può essere anche fluido senza per questo possedere un PC trafugato all'E3. Insomma, un bel gioco che non mancherà di soddisfare gli appassionati e che potrebbe attirare anche dei neofiti nell'ambiente degli RTS grazie alla sua originalità in termini di GamePlaying.
Filmato introduttivo, realizzato come un cartone animato americano degli anni '70
Maximix intercetta la navetta di Callahan
Filmato introduttivo, realizzato come un cartone animato americano degli anni '70
The Gladiators unisce ad un impatto tecnico molto curato e soddisfacente una trama alla fin fine accattivante e con sprazzi di originalità e soprattutto un Gameplaying semplice ed adrenalinico. È un vero peccato che le missioni in SinglePlayer siano state strutturate in maniera da lasciare pochissima libertà tattica e strategica al giocatore, prediligendo i riflessi ed il colpo d'occhio (o di mouse). Ad ogni modo un RTS egregiamente realizzato e decisamente diverso dalle masse, che per una volta si ispira a Starcraft non nella struttura di gioco ma solo nella natura delle forze messe in campo.
