Golden Sun
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I Camelot talentuosi sviluppatori già responsabili sul Nintendo 64 di giochi dal calibro di Mario Golf e Mario Tennis, debuttano finalmente sul Gba, con un rpg di classica matrice nipponica; Golden Sun, primo capitolo di una saga di tre, che punta decisamente ad essere il miglior gioco di ruolo sul portatile Nintendo.
La trama di Golden sun, nel bene o nel male è quella classica degli rpg di stampo nipponico;
Impersoneremo Isaac: il classico ragazzo spadaccino apparentemente normale che diverrà improvvisamente salvatore del mondo e paladino della giustizia. A causa nostra alcuni amici verranno rapiti dai cattivi di turno e nostro dovere sarà quello di risolvere la situazione portando sulle spalle il greve peso del destino del mondo e dei nostri cari. La nostra missione sarà quella di evitare che i vostri nemici distruggano la speranza della terra legata ai baluardi dell'umanità: le lighthouse (enormi torri con poteri ancestrali). Nonostante questa trama di fondo non certo originale, che riprende alcune delle più grandi peculiarità dei giochi di ruolo giapponesi , (un mondo in pericolo da salvare, amici in pericolo, e ragazzi dall'infanzia travagliata che diverranno improvvisamente eroi), saranno numerose le svolte ed i colpi di scena cui assisteremo e le conoscenze che faremo nel corso dell'avventura.
Al nostro fianco avremo un guerriero nostro amico d'infanzia chiamato Garet, un mago offensivo di nome Ivan ed infine Mia, una sacerdotessa abile nelle tecniche curative.
Mentre i profili di alcuni personaggi secondari sono ben realizzati , i caratteri di quelli principali sono stati troppo spesso poco sviluppati, e sono purtroppo gli stereotipi di un qualsiasi party
Tutti i membri del nostro team sono accomunati dalla Psynergy, un particolare potere psichico che accomuna i nostri eroi e li rende diversi dalla massa, difatti non tutti gli uomini hanno questo dono che pare sia innato ed è destinato solo a pochi eletti (e guarda caso quelli siamo proprio noi). Grazie a questo potere saremo in grado di usare la telecinesi per spostare oggetti e qualsiasi cosa ci ostacoli la via, potremo leggere le menti delle persone più deboli, liberare l'entrate dei dungeon da sterpi di rovi e tante altre azioni che faciliteranno la nostra avventura.
Altra importante novità è il fatto che ognuno dei protagonisti è legato ad un particolare elemento primordiale: Isaac è un addetto della terra, Garet del fuoco, Ivan dell'aria e Mia dell'acqua.
A seconda dell'elemento saranno meglio utilizzabili i Djinn (piccoli mostriciattoli più o meno difficili da trovare e da sconfiggere nelle nostre esplorazioni), che una volta equipaggiati alzeranno i valori dei nostri eroi e ci permetteranno di evocare mostri e/o mistiche figure che vi aiuteranno nei combattimenti (le cosiddette summon).
I Djinn possono essere usati da tutti anche senza dare peso all'elemento di appartenenza, e più ne avremo e più summon potrete effettuare, tuttavia è sempre consigliato scegliere attentamente a chi dare l'animaletto, poiché l'effetto creato, varia a seconda delle formazioni di Djinn.
Il mondo in cui Golden Sun è ambientato è diviso in due continenti (Angara a nord e Gondowan a sud) ed è abbastanza vasto e vario : visiteremo regioni montuose, foreste (il cui dungeon ricorda fortemente Shining Wisdom), villaggi orientali, uno pseudo-Colosseo ,valichi innevati, porti, mari e deserti, muovendoci sulla mappa con una visuale isometrica..